Ernia inguinale e parto naturale
Buongiorno,
sono in gravidanza alla 25esima settimana e la mia ernia inguinale destra (pregressa) è tornata a farsi sentire.
Tempo fa avevo fatto la visita chirurgica e prima di procedere con l'intervento, avevo seguito una dieta, perdendo oltre 15 kg... in tal modo l'ernia era parzialmente regredita. Poi però non ho proceduto con l'intervento, perché sono rimasta incinta.
Dall'inizio della gravidanza non ho ancora acquistato peso: pesavo 70 kg al momento del concepimento, sono dimagrita causa nausee nel primo trimestre e nel secondo trimestre sono rimasta dello stesso peso, ovvero 67/68kg... probabilmente però il peso aumenterà nel terzo trimestre. Per ora l'ernia mi dà fastidio solo dopo camminate lunghe, ma ad esempio non dopo un'ora di nuoto, che sto continuando a praticare sotto consiglio del ginecologo.
Ho prenotato una visita chirurgica per una valutazione personale della situazione, ma mi domandavo: con quale frequenza viene indicato il parto cesareo in questi casi, a discapito del parto naturale? Il ginecologo era piuttosto scettico sulla possibilità di partorire naturalmente.
Grazie per la Vostra attenzione
sono in gravidanza alla 25esima settimana e la mia ernia inguinale destra (pregressa) è tornata a farsi sentire.
Tempo fa avevo fatto la visita chirurgica e prima di procedere con l'intervento, avevo seguito una dieta, perdendo oltre 15 kg... in tal modo l'ernia era parzialmente regredita. Poi però non ho proceduto con l'intervento, perché sono rimasta incinta.
Dall'inizio della gravidanza non ho ancora acquistato peso: pesavo 70 kg al momento del concepimento, sono dimagrita causa nausee nel primo trimestre e nel secondo trimestre sono rimasta dello stesso peso, ovvero 67/68kg... probabilmente però il peso aumenterà nel terzo trimestre. Per ora l'ernia mi dà fastidio solo dopo camminate lunghe, ma ad esempio non dopo un'ora di nuoto, che sto continuando a praticare sotto consiglio del ginecologo.
Ho prenotato una visita chirurgica per una valutazione personale della situazione, ma mi domandavo: con quale frequenza viene indicato il parto cesareo in questi casi, a discapito del parto naturale? Il ginecologo era piuttosto scettico sulla possibilità di partorire naturalmente.
Grazie per la Vostra attenzione
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Non credo sia un problema.A parto avvenuto sara' opportuno ripararla.Senta anche il parere del gnecologo comunque.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.8k visite dal 24/08/2012.
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