Parto cesareo
Buongiorno,
Vorrei chiedere un vostro parere riguardo a una complicazione post parto.
Il 21 dicembre sono stata sottoposta a parto cesareo, sul referto vi è indicato sanguinamento pari a 450cc.
Emoglobina alla dimissione il 25 dicembre 7.9.
Tornata a casa durante la medicazione scopro di aver un livido che parte da fianco sinistro a fianco destro, penso sia normale dopo un operazione e non me ne preoccupo più di tanto.
Il 28 mattina dovevo togliere i punti e mi accorgo che dalla ferita fuoriesce una grossa quantità di sangue, mi reco in ambulatorio dove mi dicono si tratta di un ematoma soprafasciale, spremono per far uscire un po di sangue e mi rimandano a casa.
Mi accorgo che il livido è sparito.
Nel pomeriggio vedo ancora il cerotto pieno di sangue nel toglierlo gocciola a terra, mi reco in un altro ospedale dove mi consigliano il ricovero e il mattino seguente avrebbero riaperto la ferita per drenare il sangue accumulato.
Rifiuto e mi reco all'ospedale dove ho partorito.
Il medico sul referto indica: area anecogena sotto ferita tc.
Arrivata in ospedale mi dicono che non è grave ma comunque mi tengono sotto osservazione per vedere se la raccolta è alimentata, mi ripetono ogni 4 ore l'emocromo e il mattino seguente mi dimettono dicendo che si deve riassorbire da solo, che sono cose che possono succedere e di stare tranquilla.
La ferita comunque continua a spurgare sangue scuro.
Sul referto scrivono: ematoma soprafasciale di 100x30.
L'emoglobina era salita a 9.
Mi dicono di effettuare un ecografia dei tessuti molli e di ripetere l'emocromo con la pcr.
L'ecografia l'ho effettuata e sul referto scrive: ematoma soprafasciale lungo tutta la ferita del tc, al centro in via di organizzazione ai lati più spesso e in forma liquida. Spessore massimo 2.43mm.
Nello spremere poi la ferita sono usciti tanti coaguli di sangue.
Ora è da ieri che sembra non sanguinare più ma anche l'altra volta si era fermato un paio di giorni poi era ricominciato.
Tutti i ginecologi che mi han visto hanno detto tutti la stessa cosa ovvero che deve guarire da sola e che ci vuole pazienza.
Quello di cui ho paura io è che ci sia un emoragia interna visto che di sangue ne è uscito parecchio. Su questo posso star tranquilla ed escludere questa cosa oppure si può trattare anche di questo?
Per tutta la gravidanza sono stata sottoposta cardioaspirina sospesa poi il 19 dicembre, avrei dovuto partorire i primi di gennaio ma la bimba ha deciso di arrivare prima.
Ci sono rimedi non invasivi per poter accellerare il processo di guarigione? Hanno ragione i medici a dirmi di star tranquilla e di aspettare che la cosa si risolva da se? Posso escludere che ci sia un sanguinamento interno?
Mi hanno dato la polvere di arnica per favorire la cicatrizzazione del punticino dove spurgava sangue. Dolore ne ho ma è lieve la ferita sento che è gonfia e dura. Ormai è tutta cicatrizzata, solo dove usciva il sangue si deve cicatrizzare ancora.
Grazie mille
Vorrei chiedere un vostro parere riguardo a una complicazione post parto.
Il 21 dicembre sono stata sottoposta a parto cesareo, sul referto vi è indicato sanguinamento pari a 450cc.
Emoglobina alla dimissione il 25 dicembre 7.9.
Tornata a casa durante la medicazione scopro di aver un livido che parte da fianco sinistro a fianco destro, penso sia normale dopo un operazione e non me ne preoccupo più di tanto.
Il 28 mattina dovevo togliere i punti e mi accorgo che dalla ferita fuoriesce una grossa quantità di sangue, mi reco in ambulatorio dove mi dicono si tratta di un ematoma soprafasciale, spremono per far uscire un po di sangue e mi rimandano a casa.
Mi accorgo che il livido è sparito.
Nel pomeriggio vedo ancora il cerotto pieno di sangue nel toglierlo gocciola a terra, mi reco in un altro ospedale dove mi consigliano il ricovero e il mattino seguente avrebbero riaperto la ferita per drenare il sangue accumulato.
Rifiuto e mi reco all'ospedale dove ho partorito.
Il medico sul referto indica: area anecogena sotto ferita tc.
Arrivata in ospedale mi dicono che non è grave ma comunque mi tengono sotto osservazione per vedere se la raccolta è alimentata, mi ripetono ogni 4 ore l'emocromo e il mattino seguente mi dimettono dicendo che si deve riassorbire da solo, che sono cose che possono succedere e di stare tranquilla.
La ferita comunque continua a spurgare sangue scuro.
Sul referto scrivono: ematoma soprafasciale di 100x30.
L'emoglobina era salita a 9.
Mi dicono di effettuare un ecografia dei tessuti molli e di ripetere l'emocromo con la pcr.
L'ecografia l'ho effettuata e sul referto scrive: ematoma soprafasciale lungo tutta la ferita del tc, al centro in via di organizzazione ai lati più spesso e in forma liquida. Spessore massimo 2.43mm.
Nello spremere poi la ferita sono usciti tanti coaguli di sangue.
Ora è da ieri che sembra non sanguinare più ma anche l'altra volta si era fermato un paio di giorni poi era ricominciato.
Tutti i ginecologi che mi han visto hanno detto tutti la stessa cosa ovvero che deve guarire da sola e che ci vuole pazienza.
Quello di cui ho paura io è che ci sia un emoragia interna visto che di sangue ne è uscito parecchio. Su questo posso star tranquilla ed escludere questa cosa oppure si può trattare anche di questo?
Per tutta la gravidanza sono stata sottoposta cardioaspirina sospesa poi il 19 dicembre, avrei dovuto partorire i primi di gennaio ma la bimba ha deciso di arrivare prima.
Ci sono rimedi non invasivi per poter accellerare il processo di guarigione? Hanno ragione i medici a dirmi di star tranquilla e di aspettare che la cosa si risolva da se? Posso escludere che ci sia un sanguinamento interno?
Mi hanno dato la polvere di arnica per favorire la cicatrizzazione del punticino dove spurgava sangue. Dolore ne ho ma è lieve la ferita sento che è gonfia e dura. Ormai è tutta cicatrizzata, solo dove usciva il sangue si deve cicatrizzare ancora.
Grazie mille
[#1]
Si tranquillizzi, sembra tutto risolto, bisogna solo aspettare un completo riassorbimento dell'ematoma organizzato.
Sono complicanze possibili, nessuna emorragia interna.
Auguri.
Sono complicanze possibili, nessuna emorragia interna.
Auguri.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#5]
Utente
Buongiorno Dottore,
La tengo aggiornata.
Il buco dove spurgava sangue si è richiuso ma ieri si è aperta la ferita nell'angolo sinistro e ha iniziato a spurgare sangue misto a siero.
Il medico che mi ha visitato mi ha detto che è sempre l'ematoma che si fa strada e spurga.
Non è tanto simpatico vedersi un pezzo di pelle aperto, speriamo che si cicatrizzi il prima possibile, anche perché essendo diabetica vorrei evitare altri ostacoli.
Ho ritirato anche gli esami eseguiti il 5/1
Pcr 10
Emocromo
Leucociti 8.1
Eritrociti 3.68
Emoglobina 11.9
Ematrocito 35
Volume globulare medio 95
Contenuto medio emoglobina 32.20
Concentrazione media emoglobina 33.9
Piastrine 373
RDW-CV 11.9
MPV 8.6
Neutrofili % 68.8
Neutrofili 5.6
Linfociti% 23.5
Linfociti 1.9
Monociti % 4.7
Monociti 0.4
Eosinofili %2.3
Eosinofili 0.2
Basilicata%0.7
Basilicata 0.1
Buona giornata grazie mille
La tengo aggiornata.
Il buco dove spurgava sangue si è richiuso ma ieri si è aperta la ferita nell'angolo sinistro e ha iniziato a spurgare sangue misto a siero.
Il medico che mi ha visitato mi ha detto che è sempre l'ematoma che si fa strada e spurga.
Non è tanto simpatico vedersi un pezzo di pelle aperto, speriamo che si cicatrizzi il prima possibile, anche perché essendo diabetica vorrei evitare altri ostacoli.
Ho ritirato anche gli esami eseguiti il 5/1
Pcr 10
Emocromo
Leucociti 8.1
Eritrociti 3.68
Emoglobina 11.9
Ematrocito 35
Volume globulare medio 95
Contenuto medio emoglobina 32.20
Concentrazione media emoglobina 33.9
Piastrine 373
RDW-CV 11.9
MPV 8.6
Neutrofili % 68.8
Neutrofili 5.6
Linfociti% 23.5
Linfociti 1.9
Monociti % 4.7
Monociti 0.4
Eosinofili %2.3
Eosinofili 0.2
Basilicata%0.7
Basilicata 0.1
Buona giornata grazie mille
[#6]
Certo il diabete non aiuta i processi di guarigione.
Concordo con quanto le è stato detto:" è sempre l'ematoma che si fa strada e spurga."
Auguri di pronta guarigione
Concordo con quanto le è stato detto:" è sempre l'ematoma che si fa strada e spurga."
Auguri di pronta guarigione
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 12.5k visite dal 10/01/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.