Ascesso sottodiaframmatico

Scrivo per mio padre. Ha 66 anni. Il suo quadro clinico è il seguente:
-2013 sottoposto ad intervento chirurgico di cistectomia radicale per carcinoma vescicale con confezionamento di stomia.
-2015 sottoposto a intervento di laparoscopia di colecistectomia con reperto di adenocarcinoma accodentale.
-Laparocele addominale in sede mesogastrica.
-BPCO e enfisema bolloso polmonare
-Cardiopatia con Fevs 42%
-Epatopatia cronica e attività protrombinica ridotta.

A Novembre 2015 nella tac di controllo i medici hanno visto : in sede sottodiaframmatica, adiacente al margine posterolaterale destro del fegato, si documenta la presenza di lesione a densità sovraliquida, in parte sepimentata e delimitata da pareti irregolarmente ispessite che presentano discreto enhancement postcontrastografico, delle dimensioni di circa 57 x 18 mm.
I medici davanti al referto hanno deciso di fargli fare 1settimana di antibiotico e poi di ripetere la tac a distanza di mesi perché erano convinti che questa raccolta si sarebbe asciugata.
A oggi abbiamo appena ripetuto la tac e il risultato è: comparativamente al precedente esame tc si rileva il significativo incremento volumetrico della collesione fluida disomogenea, in parte settata, a pareti lievemente irregolari disposta in regione sottodiaframmatica destra. La lesione misura in atto 150 x 50 mm ed impronta il margine epatico.
Adesso i medici ke seguono mio padre hanno pareri discordanti... alcuni sn propensi a ricorrere alla chirurgia altri invece dicono di fare antibiotico e basta di lasciarla li dov è. .. volevo chiedere un parere in più. .. con il quadro clinico di mio padre cosa è più giusto fare? E in italia dove si trova un posto adatto per queste cose che abbi anche un eccellenza in anestesia e rianimazione?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente, nella sua regione centri chirurgici in grado di gestire la situazione di suo padre, ne esistono numerosi a partire dai Centri universitari. L'indicazione è sicuramente chirurgica se suo padre ha febbre settica, altrimenti si può studiare ulteriormente il caso è decidere di conseguenza, considerate le condizioni delicate generali del suo genitore.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Mio padre ha avuto ultimamente un po di febbre tra 37-37.8 anche se al momento è sparita probabilmente perché sta facendo l antibiotico cefazolina. Volevo porle un altra domanda..è più indicato cercare un medico specializzato in chirurgia addominale o toracica?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Il problema è di competenza del chirurgo generale e quindi anche addominale.
Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio ancora per la risposta.
Le auguro una buona serata
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Di nulla e auguri.