Un ragazzo che si sente ormai esasperato dal suo peso
buongiorno, chi vi scrive è un ragazzo che si sente ormai esasperato dal suo peso e dalle risposte del suo medico curante, il quale ad una mia richiesta del medicinale orlistat o similari mi risponde che questi non sono medicinali magici che aiutano il mio problema, quello che voglio capire adesso non è se il mio problema puo essere o meno curato da questa pillola, che navigando su internet o riscontrato efficace, voglio capire se per voi medici è giusto e normale rispondere che le medicine o altro non servano, voglio capire, io peso 120kg per 1.87cm per ottenere un si ad un medicnele del genere devo perforsa arrivare a pesarne 180-200kg? credo che i problemi bisogna iniziae a prenderli all'inizio e non agli estremi o sbaglio, premetto che 7 anni fa il mio peso era di 125kg, drasticamente ridotto di 35kg in 3 mesi da una forte forza di volonta, purtroppo andata ormai persa in me. ora dopo tutto ciò chiedo cosa si puo fare per ottenere questo medicinale o almeno sapere cos'altro a parte le dite che se in questo momento non avrebbero senso in quanto demotivato, io possa fare per questo mio problema e chiedere a voi se è solo il mio medico a darmi queste risposte (non solo in questi campi ma in molti campi di medicinali più o meno tradizionali) oppure sono risposte convenzionali, diversamente credo sia proprio arrivao il momento di trovare il medico giusto. spero di essermi spiegato e di poter ricevere da voi una risposta il prima possibile, nella quale non si mensioni attivitò fisiche o diete delle quali sono già a conoscenza... vi ringrazio anticipatamente.
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Gentile signore,
sicuramente il suo medico non sarà riuscito a trovare parole persuasive e convincenti per lei ma, mi dispiace dirle che: ha ragione lui. La prescrizione di farmaci per il trattamento dell'obesità non deve mai essere fatta su richiesta del paziente, poichè il trattamento, come lei ben sa, è un trattamento multidisciplinare che revede l'intervento di un pool di medici specialisti che inquadrino il tipo di obesità e seguano il paziente. Ricorrere a farmaci' di qualunque tipo essi siano, può risultare pericoloso per il rischio di assuefazione o danni collaterali. Nel caso specifico il farmaco da lei richiesto in studi internazionali pubblicati su importanti riviste scientifiche (Cancer 2005) ha mostrato sul modello animale un aumento dell'incidenza di cancro del colon, mentre altri studi del 2004 e 2002 hanno evidenziato un aumento del tumore mammario ed hanno addirittura messo in dubbio l'efficacia del farmaco. Senza considerare gli innumerevoli effetti collaterali come feci oleose, urgenza fecale, evacuazioni oleose, aumento della defecazione ed incontinenza fecale, eccessiva perdita di vitamine liposolubili, come beta-carotene, vitamina A, vitamina D, vitamina E e vitamina K, con conseguenti più bassi livelli plasmatici. La cosa peggiore poi è che la sospensione della terapia permette il completo recupero del peso perduto.
Mi creda, se esistesse una terapia sicura ed innocua contro l'obesità, lo scopritore sarebbe stato premiato con il Nobel della medicina, ed il suo nome sarebbe su tutti i prodotti commerciali.
Credo che nessuno più di lei sappia cosa vuol dire la volontà ("premetto che 7 anni fa il mio peso era di 125kg, drasticamente ridotto di 35kg in 3 mesi da una forte forza di volonta, purtroppo andata ormai persa in me") e quindi mi permetto di prescriverle non diete, nè attività fisiche particolari, ma solo il recupero di quelle motivazioni, consigliandole di stare attento alle facili illusioni che internet ed alcuni "colleghi" privi di scrupoli vendono a caro prezzo, incuranti dei danni cagionati.
Un cordiale saluto
sicuramente il suo medico non sarà riuscito a trovare parole persuasive e convincenti per lei ma, mi dispiace dirle che: ha ragione lui. La prescrizione di farmaci per il trattamento dell'obesità non deve mai essere fatta su richiesta del paziente, poichè il trattamento, come lei ben sa, è un trattamento multidisciplinare che revede l'intervento di un pool di medici specialisti che inquadrino il tipo di obesità e seguano il paziente. Ricorrere a farmaci' di qualunque tipo essi siano, può risultare pericoloso per il rischio di assuefazione o danni collaterali. Nel caso specifico il farmaco da lei richiesto in studi internazionali pubblicati su importanti riviste scientifiche (Cancer 2005) ha mostrato sul modello animale un aumento dell'incidenza di cancro del colon, mentre altri studi del 2004 e 2002 hanno evidenziato un aumento del tumore mammario ed hanno addirittura messo in dubbio l'efficacia del farmaco. Senza considerare gli innumerevoli effetti collaterali come feci oleose, urgenza fecale, evacuazioni oleose, aumento della defecazione ed incontinenza fecale, eccessiva perdita di vitamine liposolubili, come beta-carotene, vitamina A, vitamina D, vitamina E e vitamina K, con conseguenti più bassi livelli plasmatici. La cosa peggiore poi è che la sospensione della terapia permette il completo recupero del peso perduto.
Mi creda, se esistesse una terapia sicura ed innocua contro l'obesità, lo scopritore sarebbe stato premiato con il Nobel della medicina, ed il suo nome sarebbe su tutti i prodotti commerciali.
Credo che nessuno più di lei sappia cosa vuol dire la volontà ("premetto che 7 anni fa il mio peso era di 125kg, drasticamente ridotto di 35kg in 3 mesi da una forte forza di volonta, purtroppo andata ormai persa in me") e quindi mi permetto di prescriverle non diete, nè attività fisiche particolari, ma solo il recupero di quelle motivazioni, consigliandole di stare attento alle facili illusioni che internet ed alcuni "colleghi" privi di scrupoli vendono a caro prezzo, incuranti dei danni cagionati.
Un cordiale saluto
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 16/11/2008.
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