Malattia di Caroli

Ad un pz con ostruzione delle vie biliari ed ittero viene diagnosticata tramite TC addome ed RM colangio, una marcatissima dilatazione della via biliare intraepatica ed extraepatica con calibro max coledoco 18 mm ca. A sinistra il parenchima sembra interamente sostituitp dalla presenza di vie biliari dilatate. L'intervento in laparotomia resta esplorativo per la constatazione di Malattia di Caroli diffusa a tutto il fegato, per cui si decide per il trapianto.(pz maschio adulto in buone condizioni generali precedenti l'ittero).
Vorrei sapere se esiste un intervento palliativo per liberare le vie biliari in modo da consentire la sopravvivenza del pz in attesa del trapianto di fegato.
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Dr. Vincenzo Fazio Chirurgo apparato digerente 11 1
Gentile Utente
spero che lei si sia documentato sulla natura della Malattia di Caroli.
E' una malattia che vede la dilatazione congenita di tratti o tutte le vie biliari intra ed extraepatiche.
La scelta dei chirurghi verso il trapianto di fegato è sicuramente quella che al momento è la più ragionevole e necessaria.
Una dell complicanze più frequenti di tale malattia è l'epatocolangite. (ittero, febbre, etc)
Non esistono interventi palliativi, esiste la necessità di arrivare al trapianto nella migliore forma possibile.
In bocca al lupo

Dr. vincenzo fazio