Fastidio dopo ernia inguinale operata nel 2003
Salve, all'età di 8 anni sono stato operato di ernia inguinale e idrocele.
L'anno scorso, in seguito ad un esercizio di allungamento-riscaldamento in palestra che coinvolge i muscoli adduttori della coscia, ho sentito "un pizzico forte": da allora se l'attività fisica è impegnativa e coinvolge l'addome, dopo se provo ad effettuare la manovra di Valsalva fortissima, sento un fastidio lungo l'inguine in questione e a volte arriva ad una sensazione di costrizione testicolare.
Può accadere a volte che la cute in corrispondenza sia ipo- o anestesica (qualche volta ho avuto anche qualche formicolio al piede sempre dopo la manovra di Valsalva).
Ripeto questi fastidi sono evidenziabili sono con questa forte pressione nel post-attività fisica.
Nei giorni successivi non si evidenzia niente, pur con la manovra.
Sono stato dal medico curante lo scorso luglio e palpando il legamento inguinale, ha detto che era teso, normale condizione di esito cicatriziale post-chirurgico e mi ha detto che dovevo in qualche modo convivere con questa cosa perché è una condizione frequente.
Nella speranza di essere stato minuzioso nella descrizione:
- è possibile che il problema sia di natura muscolare e non ancora completamente guarito (es.
strappo)?
-è possibile che sia una recidiva di ernia (alla palpazione sia normale che sotto sforzo non si sente nessun bozzo, nessuna erniazione al tatto)?
-è indicato in questo caso qualche approfondimento, considerato che circa 1-2h dopo l'attività fisica non sento più fastidi (mi riferisco sempre sotto sforzo.
A riposo mai avuti alcun tipo di fastidio)?
Sono 25enne, 193cm per quasi 100kg credo
L'anno scorso, in seguito ad un esercizio di allungamento-riscaldamento in palestra che coinvolge i muscoli adduttori della coscia, ho sentito "un pizzico forte": da allora se l'attività fisica è impegnativa e coinvolge l'addome, dopo se provo ad effettuare la manovra di Valsalva fortissima, sento un fastidio lungo l'inguine in questione e a volte arriva ad una sensazione di costrizione testicolare.
Può accadere a volte che la cute in corrispondenza sia ipo- o anestesica (qualche volta ho avuto anche qualche formicolio al piede sempre dopo la manovra di Valsalva).
Ripeto questi fastidi sono evidenziabili sono con questa forte pressione nel post-attività fisica.
Nei giorni successivi non si evidenzia niente, pur con la manovra.
Sono stato dal medico curante lo scorso luglio e palpando il legamento inguinale, ha detto che era teso, normale condizione di esito cicatriziale post-chirurgico e mi ha detto che dovevo in qualche modo convivere con questa cosa perché è una condizione frequente.
Nella speranza di essere stato minuzioso nella descrizione:
- è possibile che il problema sia di natura muscolare e non ancora completamente guarito (es.
strappo)?
-è possibile che sia una recidiva di ernia (alla palpazione sia normale che sotto sforzo non si sente nessun bozzo, nessuna erniazione al tatto)?
-è indicato in questo caso qualche approfondimento, considerato che circa 1-2h dopo l'attività fisica non sento più fastidi (mi riferisco sempre sotto sforzo.
A riposo mai avuti alcun tipo di fastidio)?
Sono 25enne, 193cm per quasi 100kg credo
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Gentile utente, non penso ad una recidiva erniaria, ma per esaurire completamente i suoi dubbi, una valutazione chirurgica sarà utile.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 857 visite dal 05/04/2020.
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