Una cisti sacro coccigea

SONO UNA RAGAZZA DI 18 ANNI E 9 MESI FA MI è STAT DIAGNOSTICATA UNA CISTI SACRO COCCIGEA. A GIUGNO INFATTO SN STATA SOTTOPOSTA A DELLE MEDICAZIONI DOLOROSE ( INCISIONE ZAFF. ) DOPO DI CHE MI ERA STATO DETTO CHE NON POTEVO ESSERE OPERATA PER VIA DEL CALDO CHE AVREBBE POTUTO FAR INFETTARE LA FERITA, ANCHE PERCHè SI TROVAVA IN UN LUOGO PARTICOLARE. MI è STATO DETTO DI TORNARE AD OTTOBRE PER PROGRAMMARE UN INTERVENTO, E COSI HO FATTO, AD OTTOBRE MI SN PRESENTATA IN OSPEDALE E ALLA MIA DOMANDA : QUANDO DOBBIAMO PROGRAMMARE L'INTERVENTO? LA RISPOSTA CHE MI è STATA DATA NON è STATA DELLE MIGLIORI. INFATTI IL MEDICO MI HA PRESO QUASI PER PAZZA DICENDOMI CHE NON C'ERA IL BISOGNO DI OPERARE.
ORA SIAMO AL 4 APRILE E SONO NELLO STESSO STATO, MI è TORNATA L'INFIAMMAZIONE,SONO ANDATA IN UN ALTRO OSPEDALE DOVE MI è STATO DETTO CHE SE FOSSE SCOPPIATA DA SOLA NON AVREI DOVUTO FARE LE MEDICAZIONI Nè EVENTUALE INTERVENTO, E SE INVECE NN FOSSE SCOPPIATA SAREI DOVUTA ANDARE A FARE INCISIONE E MEDICAZIONE MA SEMPRE SENZA INTERVENTO.
ORA IO VORREI SAPERE, HO VISTO 3 MEDICI DIVERSI E 1 SU 2 MI HA CONSIGLIATO L'INTERVENTO. COSA DEVO FARE?
E POI, ANCHE SE MI è SCOPPIATA DA SOLA, POSSO EVITARE L'INCISIONE O è PERICOLOSO?
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER LA RISPOSTA
DISTINTI SALUTI
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile signora,

il trattamento nel suo caso, anche se stiamo utilizzando un mezzo non ideale (computer-internet), sarebbe quello del drenaggio (incisione e medicazioni), successiva guarigione dall'ascesso, dopo dovrebbe sottoporsi ad uno studio per evidenziare se sono presenti dei residui frammenti di tessuto della cisti che purtroppo dovrebbero essere rimossi. l'intervento finale sarebbe quello di rimuovere la cisti.

le tecniche chirurgiche che possono essere utilizzate sono fondamentalemente due: la prima che prevede l'escissione della cisti con chiusura (per prima intenzione) diretta con o senza drenaggio della ferita, la seconda che non prevede la chiusura. verrebe quindi lasciata la ferita aperta che si richiuderebbe da sola con diverse medicazioni.

a volte non è infrequente che dopo l'incisione ed il drenaggio dell'ascesso e dopo le medicazioni non ci sia necessità di ulteriori trattamenti. purtroppo nel suo primo episodio non si è verificato l'evento favorevole, forse nel secondo potrebbe accadere.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
LA RINGRAZIO PER LA RISPOSTA...IO ERO GIA CONTENTA DI POTER SALTARE LA FASE " INCISIONE E ZAFFATURA" MA MI SA CHE NON HO SCAMPO. SPERO CHE MI OPERINO PRESTO PERCHè SINCERAMENTE NON HO VOGLIA DI STARE QUI ANCORA A SOFFRIRE...PERCHè ANCHE SE SEMBRA UNA COSA STUPIDA, è DOLOROSISSIMA...

IO LE CONFESSO CHE HO PAURA MOLTA PAURA SOPRATTUTTO DELLE MEDICAZIONI PERCGHè AVENDOLE GIA FATTE 9 MESI FA, MI RICORDO BENE CHE SOLO DOLOROSE ...
[#3]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile signora,
non posso negare il fato che le medicazioni siano certamente fastidiose a volte anche dolorose, ma questa ora è la strada, si faccia coraggio.
in bocca al lupo.
cordiali saluti