Genioplastica
Salve,ho già chiesto un consulto con nessuna risposta.
Sono abbastanza giù di morale nel senso che sei mesi fà ho avuto un operazione maxillo facciale per 3 classe,ero laterodeviata verso destra,l'intervento in termini funzionali è riuscito nel senso che l'occlusione è ottima anche se in seguito ho avuto un infezione con asportazione delle placche nella parte destra, ma esteticamente è rimasta una deviazione del mento nel senso che la parte sinistra è più schiacciata mentre la destra è più bombata e quindi vi è uno squilibrio e nella tac si vede perfettamente
Presto avrò un consulto con il chirurgo che mi ha operata anche se la fiducia nei suoi confronti purtroppo non è massima e sono sicura che quando esporrò il mio problema mi dirà di rivolgermi ad un chirurgo plastico e di certo la mutua non copre questi interventi,le mie domande principali sono due : la genioplastica è diversa dalla mentoplastica nel senso è più un osteotomia del mento giusto?e con questo intervento lo potrei risolvere il problema?
Attendo una risposta, Grazie per l'attenzione
Sono abbastanza giù di morale nel senso che sei mesi fà ho avuto un operazione maxillo facciale per 3 classe,ero laterodeviata verso destra,l'intervento in termini funzionali è riuscito nel senso che l'occlusione è ottima anche se in seguito ho avuto un infezione con asportazione delle placche nella parte destra, ma esteticamente è rimasta una deviazione del mento nel senso che la parte sinistra è più schiacciata mentre la destra è più bombata e quindi vi è uno squilibrio e nella tac si vede perfettamente
Presto avrò un consulto con il chirurgo che mi ha operata anche se la fiducia nei suoi confronti purtroppo non è massima e sono sicura che quando esporrò il mio problema mi dirà di rivolgermi ad un chirurgo plastico e di certo la mutua non copre questi interventi,le mie domande principali sono due : la genioplastica è diversa dalla mentoplastica nel senso è più un osteotomia del mento giusto?e con questo intervento lo potrei risolvere il problema?
Attendo una risposta, Grazie per l'attenzione
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Gentile signora,
l'intervento a cui lei è stata sottoposta le ha corretto la deformità delle basi ossee, sulle quali si trovano i denti. E questo è il motivo per cui lei è stata sottoposta all' intervento chirurgico di osteotomia bimascellare. Eventuali asimmetrie che possono residuare a livello del mento possono essere corrette anche in un secondo tempo mediante una genioplastica dove l'osso del mento viene rimodellato e simmetrizzato. Questo può essere effettuato mediante osteotomie (cioè tagliando l'osso a livello del mento e riposizionandolo con placche e viti in una nuova posizione) oppure mediante osteoplastiche (cioè rimodellando il profilo del mento con una opera di fine rimaneggiamento del bordo mediante una fresa in grado di asportare l'osso in eccesso) oppure mediante nuova apposizione di materiale osseo o impianti. Questa ultima opzione, molto usata in chirurgia estetica, risulta meno proponibile visto che il suo problema deriva da un esito dell'intervento precedente che lei ha effettuato. Tali procedure possono essere comunque effettuate in regime di ricovero convenzionato con il SSN se rientrano negli esiti di un dismorfismo dei mascellari.
Spero di essere stato abbastanza esaustivo.
Cordiali Saluti
l'intervento a cui lei è stata sottoposta le ha corretto la deformità delle basi ossee, sulle quali si trovano i denti. E questo è il motivo per cui lei è stata sottoposta all' intervento chirurgico di osteotomia bimascellare. Eventuali asimmetrie che possono residuare a livello del mento possono essere corrette anche in un secondo tempo mediante una genioplastica dove l'osso del mento viene rimodellato e simmetrizzato. Questo può essere effettuato mediante osteotomie (cioè tagliando l'osso a livello del mento e riposizionandolo con placche e viti in una nuova posizione) oppure mediante osteoplastiche (cioè rimodellando il profilo del mento con una opera di fine rimaneggiamento del bordo mediante una fresa in grado di asportare l'osso in eccesso) oppure mediante nuova apposizione di materiale osseo o impianti. Questa ultima opzione, molto usata in chirurgia estetica, risulta meno proponibile visto che il suo problema deriva da un esito dell'intervento precedente che lei ha effettuato. Tali procedure possono essere comunque effettuate in regime di ricovero convenzionato con il SSN se rientrano negli esiti di un dismorfismo dei mascellari.
Spero di essere stato abbastanza esaustivo.
Cordiali Saluti
Dott. Alfredo Balestreri
Specialista Chirurgia Maxillo-Facciale
www.medicine-surgery-psyche.com
Dirigente Medico IRCCS Galeazzi Milano
[#3]
Se le ossa mascellari risultano ben consolidate, l'operazione è eseguibile sin da ora, a patto che non ci siano processi infettivi o infiammatori nella regione mandibolare. Di norma si aspetta circa sei mesi da un intervento di osteotomia bimascellare per eseguire eventuali ritocchi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Grazie mille professore!!
Col fatto che io abbia avuto un infezione nella regione mandibolare a distanza di due mesi dalla prima operazione penso che saranno più di due mesi..un'altra domanda mi scusi se il mio chirurgo non vuole farmela in regime ospedaliero ossia convenzionato con la mutua posso rivolgermi ad un'altra struttura della mia città sempre convenzionato con il SSN?
La ringrazio.
Col fatto che io abbia avuto un infezione nella regione mandibolare a distanza di due mesi dalla prima operazione penso che saranno più di due mesi..un'altra domanda mi scusi se il mio chirurgo non vuole farmela in regime ospedaliero ossia convenzionato con la mutua posso rivolgermi ad un'altra struttura della mia città sempre convenzionato con il SSN?
La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.7k visite dal 18/10/2010.
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