Problemi apertura bocca dopo estrazione dente del giudizio

Gentili dottori,
ho estratto lo scorso 14.2 un dentr del giudizio - inferiore semiincluso. L'intervento è stato abbastanza "duro" (è il terzo dente del giudizio semincluso che mi viene estratto, il secondo inferiore), durato quasi un'ora, il dentista ha dovuto tagliare il dente per poi estrarne più pezzi. Al momento non ho sentito ovviamente alcun dolore, che invece è comparso la sera e nei 2 giorni seguenti (resistente anche al farmaco prescrittomi "brufen 600mg" 3 volte al giorno - sto facendo anche una cura antibiotica con klacid, iniziata il giorno prima dell'intervento e per un totale di 6gg), accompagnato da un forte gonfiore.
Il dolore nella zona del dente è poi via via diminuito (ora sento solo fastidio per via dei punti di sutura=, mentre è rimasto per qualche giorno in più il dolore in tutta la zona circostante (la zona in cui si attacca la mandibola). A 6 giorni dall'intervento non provo più quasi alcun dolore, ma non riesco più ad aprire la bocca se non poco più dello spessore del mio indice (provando ad aprire di più sento come se fossi già arrivato alla massima apertura). Il gonfiore è diminuito ma è rimasto uno "gnocco" duro in corrispondenza della zona dell'intervento. Giovedì' dovrò tornare dal dentista per rimuovere i 2 punti di sutura. Come farà il dentista a rimuoverli se non riesco ad aprire la bocca se non per qualche cm? E' una complicanza difficile da risolvere?
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
per quanto Lei riferisce appare verosimile una situazione di trisma post-estrattivo: il trauma locale dovuto all'intervento di estrazione chirurgica del dente del giudizio ha determinato sulle strutture circostanti un esito infiammatorio.
Il dolore é stato il sintomo preponderante, come da Lei riferito nei primi giorni, ed ha determinato una limitata attività di apertura e chiusura della sua bocca.
Il muscolo massetere, che é presente nello spessore della guancia in vicinanza del sito chirurgico é rimasto quindi parzialmente inattivo ed ora é limitato nella sua azione.
Nulla di grave ne di irreversibile: esercizi di apertura attiva e passiva della bocca che il Suo dentista potrà illustrarLe permetteranno di risolvere la situazione e tornare ad aprire normalmente la bocca nell'arco do qualche giorno.
La tumefazione dura in corrispondenza della zona di intervento é un normale esito, e tenderà a ridursi nel tempo: i tessuti infiammati sono gonfi, é presente probabilmente un piccolo ematoma, un livido profondo, che appunto richiede tempo per riassorbirsi, come in qualunque altro punto del corpo, ma sul viso lo si percepisce maggiormente.
Cordiali saluti

Dr. Alberto Diaspro MD, MSc

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Dr. Carmine Taglialatela Scafati Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo d'urgenza 98 1
Gentile utente a quanto già esaurientemente riferitole dal collega dott. Diaspro, aggiungerei che di solito non è indispensabile rimuovere i punti di sutura, potendo rinviare tale atto, quando la situazione infiammatoria sarà risolta al punto di consentirle una normale apertura della bocca. Se la sutura impiegata è riassorbibile, la rimozione potrebbe anche non essere necessaria.

Cordiali saluti
Carmine Taglialatela Scafati
CHIRURGO MAXILLO-FACCIALE
www.carminetaglialatela.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio molto per le rassicurazioni, oggi stesso ho l'appuntamento con il mio dentista, che è anche gnatologo, per l'eventuale rimozione dei punti