Idrocele pachivaginalite e idatide di morgagni

Nel marzo 2010 il mio bambino di 2 anni e mezzo è stato operato per una presunta cisti del funiocolo.Ritardando la sua uscita dalla sala operatoria ho cominciato a preoccuparmi.Dopo circa un'ora e un quarto la dottoressa mi è venuta in contro dicendomi che c'erano state delle complicazioni e che si trattava di una cosa ben diversa da quella venuta fuori dalla diagnosi,premettendo che la suddetta era stata fatta con il solo controllo manuale,senza nessuna ecografia ecodoppler o transilluminazione.Una volta fuori la dottoressa mi ha detto che mio figlio aveva un idrocele sinistro,una pachivaginalite acuta a sinistra e un idatide di morgagni ed era statto l'insieme di queste cose a dare difficoltà.Mi è stato anche detto che nell'operare si è notato un distacco tra didimo ed epididimo presente sin dalla nascita e diel quale io non ero a conoscenza.Il bimbo ha avuto un post operatorio molto doloroso tradotto da loro in edema testicolare ede idrocele reattivo.Sta di fatto che mio figlio non ha camminato per ben 8 gg e che è rimasto in ospedale per 5 gg.Ha seguito una terapia a base di bentelan ebactrim per 20 gg che hanno diminuito il gonfiore dopo circa un mese.Il testicolo aveva un diametro subito dopo l'intervento di circa 8 cm e tutti dicevano che era nella norma.Ha fatto ben 4 controlli in sei mesi.Il primo dopo 20 gg, il secondo dopo un mese, il terzo dopo tre mesi e l'ultimo dopo sei mese.Al termine dei quali ogni volta la dottoressa mi diceva: Vedrà che la prossima volta tutto sarà tornato alla normalità.Ma come vede mi ritrovo dopo 7 mesi a non sapere cosa fare visto che mio figlio a si il tasticolo ridimensionato ma è ancora molto nero, molto duro, almeno il doppio dell'altro e non è per niente mobile.A palparlo sembrerebbe una nocciolina.Io vorrei sapere se ce da preoccuparsi e se devo fare ulteriori controlli da altri medici visto che nella stuttura in cui lo hanno operato gli fanno sempre un'ecografia e mi dicono che procede tutto bene.Ma io credo che non sia proprio così.E poi come è possibile sapere se la separazione del didimo dall'epididimo sia congenita o causa di un errore chirurgico.Il mio piccolo ha solo tre anni e temo un nuovo intervento per eliminare questo ematoma interno così duro.Vi ringrazio già da ora per la vostra cortesia nel rispondere alle mie domande
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Cara Signora,
la cosa migliore è quella di togliersi i dubbi e fare un controllo presso un altro centro.
In questa sede è difficile dare risposte. Comunque i tempi di recupero abituali dopo un intervento come il suo sono ben più brevi. Bisogna però vedere il caso specifico in diretta.

Cordiali saluti e tanti auguri per il suo piccolo.
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