Cellule staminali o laser frazionale?

Ultimamente sono venuto a conoscenza di alcune tecniche che utilizzano le cellule staminali per eliminare o comunque attenuare le cicatrici dell'acne.
Vorrei cortesemente sapere se a livello di risultati è migliore o no rispetto alla tecnica ch invece conosco gìà che è quella che utilizza il laser frazionale ultrapulsato.
Quale delle 2 conviene di più?
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51 6
Gentilissimo Utente,
le cicatrici in esito di acne possono essere trattate "riempiendo" il minus della superficie cutanea o "limando" la cute perilesionale. Con il termine di "cellule staminali" credo si stia riferendo alla tecnica di lipofilling secondo Coleman che utilizza come riempitivo della lesione stessa tessuto adiposo. Tale tecnica non prevede l'uso di sole cellule staminali: si tratta di un innesto autologo di tessuo adiposo. Nel tessuto adiposo si è dimostrata la presenza di cellule staminali adulte che hanno la potenzialità di differenziarsi in diverse cellule mesenchimali (del tessuto connttivo) ed epiteliali. L'innesto di tessuto adiposo, opportunamente trattato, permette di veicolare anche una certa quota di cellule che hanno una potenziale capacità rigenerativa oltre che riepitiva.
Il laser rientra nella seconda strategia terapeutica ovvero di "limare" la cute perilesionale.
Tenga presente che tale strategie terapeutiche possono essere utilizzate in combinato.

Cordili saluti,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com