Lacerazioni vaginali
Buongiorno,
soffro da due anni e mezzo di lacerazioni vaginali dopo i rapporti. Tutto è cominciato dopo il mio secondo parto, ho avuto una bambina molto grande e purtroppo ho subito sia episiotomia (già affrontata con il primo parto sette anni fa, che all'epoca non mi aveva provocato nessun fastidio, infatti avevo ripreso una vita sessuale normale) che un'importante lacerazione che partiva dal clitoride ed arrivava fino all'ano. All'incirca un mese dopo questo secondo parto ho ripreso i rapporti e ho cominciato ad avere una fastidiosissima lacerazione alla forchetta, ho provato ad aspettare su consiglio del ginecologo per vedere se la cicatrice si ammorbidiva ma niente, più o meno un mese fa, lo stesso ginecologo mi effettua un DTC per provare a migliorare la situazione, l'anestesia locale non fa effetto ed è stata una cosa molto dolorosa, ho applicato Connettivina per la cicatrizzazione ho aspettato 25 gg ed ora sono di nuovo punto a capo. Ho avuto un rapporto e mi sono lacerata forse ancor più di prima, ora il ginecologo mi ha consigliato di riapplicare Connettivina per una settimana e poi riprovare, altrimenti vuole procedere nuovamente con un altra DTC. Io non so più cosa pensare, stò vivendo male la sessualità con mio marito che invece dovrebbe essere un momento piacevole e sinceramente non so se rifare questa incisione o se addirittura possa fare peggio. Ho solo 28 anni e questa cosa mi sta "rovinando" la vita.Vi prego consigliatemi voi.
Grazie in anticipo.
soffro da due anni e mezzo di lacerazioni vaginali dopo i rapporti. Tutto è cominciato dopo il mio secondo parto, ho avuto una bambina molto grande e purtroppo ho subito sia episiotomia (già affrontata con il primo parto sette anni fa, che all'epoca non mi aveva provocato nessun fastidio, infatti avevo ripreso una vita sessuale normale) che un'importante lacerazione che partiva dal clitoride ed arrivava fino all'ano. All'incirca un mese dopo questo secondo parto ho ripreso i rapporti e ho cominciato ad avere una fastidiosissima lacerazione alla forchetta, ho provato ad aspettare su consiglio del ginecologo per vedere se la cicatrice si ammorbidiva ma niente, più o meno un mese fa, lo stesso ginecologo mi effettua un DTC per provare a migliorare la situazione, l'anestesia locale non fa effetto ed è stata una cosa molto dolorosa, ho applicato Connettivina per la cicatrizzazione ho aspettato 25 gg ed ora sono di nuovo punto a capo. Ho avuto un rapporto e mi sono lacerata forse ancor più di prima, ora il ginecologo mi ha consigliato di riapplicare Connettivina per una settimana e poi riprovare, altrimenti vuole procedere nuovamente con un altra DTC. Io non so più cosa pensare, stò vivendo male la sessualità con mio marito che invece dovrebbe essere un momento piacevole e sinceramente non so se rifare questa incisione o se addirittura possa fare peggio. Ho solo 28 anni e questa cosa mi sta "rovinando" la vita.Vi prego consigliatemi voi.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile signora, se è presente una regione cicatriziale non sono indicati trattamenti con diatermocoagulazione, perchè aumenterebbe il tessuto cicatriziale. Ciò che potrebbe essere utile in assenza di una riparazione spontanea è il lipofilling della regione, con l'obiettivo di rendere più soffice la regione e di stimolare la rigenerazione tessutale grazie alle cellule staminali contenute nel grasso infiltrato. In seconda ipotesi, cioè in assenza di miglioramento con il lipofilling, si dovrà prendere in considerazione l'asportazione del tessuto cicatriziale e la ricostruzione con lembi locali.
saluti
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
Gentile signora,
come avrà letto , il mio post è pieno di "se " e di "forse" dovuti al fatto che non posso vederla e capire esattamente la situazione. Ripeto però che se il problema è di tipo cicatriziale, una valida opzione chirurgica potrebbe essere il lipofilling che è un intervento eseguito da chirurghi plastici.
come avrà letto , il mio post è pieno di "se " e di "forse" dovuti al fatto che non posso vederla e capire esattamente la situazione. Ripeto però che se il problema è di tipo cicatriziale, una valida opzione chirurgica potrebbe essere il lipofilling che è un intervento eseguito da chirurghi plastici.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 05/05/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.