Comparsa di ematomi dopo intervento di correzione della ginecomastia

Mi sono operato per una ginecomastia vera circa 48h fa.
Non mi sono stati messi drenaggi alcuni e da un lato continuano a spuntare ematomi.
Ovviamente posso vedere solo quelli che si trovano sopra e sotto la fascia perché ancora non ho tolto la prima medicazione, non so quindi quanto siano estesi realmente ma sono molto evidenti.
Devo preoccuparmi?
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Dr. Vito Contreas Chirurgo plastico, Chirurgo generale, Medico estetico 23 2
La comparsa di ecchimosi è un evento più che naturale nel postoperatorio di una ginecomastia. Logicamente parlo di ecchimosi(lividi), ovvero di spandimento ematico con infiltrazione dei tessuti superficiali. In pratica un' alterazione del colorito della pelle, ma non un aumento localizzato di volume causato dall 'emorragia. l'ecchimosi quindi differisce dal vero e proprio ematoma, ove il versamento ematico, a volte ancora in atto, provoca aumento di volume locale con formazione di coaguli. In quest'ultimo caso, la necessità di bloccare l'emorragia ancora in essere o comunque di rimuovere i coaguli, può indicare un intervento chirurgico di revisione......
Al suo posto, se mi avvedessi di un graduale aumento del volume mammario, specie se a carico di uno solo dei due lati, cercherei di consultare il chirurgo.

Prof. VITO CONTREAS

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta. La parte destra del petto non mi sta dando alcun problema, il lato sinistro invece è più gonfio e pieno di ecchimosi. Il chirurgo ha detto che è normale e domani mi controlla.
Adesso da un paio d’ore noto che si sta gonfiando la zona addominale sinistra, corrispondente appunto al gonfiore. Devo preoccuparmi? Succede a causa della fascia compressiva? È pericoloso?
Domani sarò controllato dal chirurgo, posso stare tranquillo per le prossime 24 ore o potrebbero esserci delle conseguenze se non si agisce tempestivamente?

Grazie in anticipo.
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Dr. Vito Contreas Chirurgo plastico, Chirurgo generale, Medico estetico 23 2
Provi a mettere un pò di ghiaccio sulle regioni che appaiono più gonfie e doloranti e cerchi di muovere il meno possibile quella parte del corpo. Le complicanze emorragiche più gravi assumono nel giro di poco proporzioni che non lasciano spazio a dubbi. Nel suo caso probabilmente si tratta solo di un versamento un pò più abbondante nella regione ove appare più gonfio.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, le faccio giusto un’ultima domanda. Oramai sono passato 3 giorni e mezzo dall’operazione, ho fatto la prima medicazione e ho potuto vedere la situazione del petto. La parte destra è quasi sgonfia, la sinistra è invece molto gonfia, sembra un seno femminile di taglia prima o seconda per intenderci. Il chirurgo l’ha visto e ha provato ad aspirare l’ematoma con una siringa ma a quanto pare il sangue era molto denso e non usciva, ha detto che nei prossimi giorni dovrebbe fluidificare e venerdì riproverà. Ho paura che il chirurgo stia un po’ minimizzando la situazione, lui dice che è normale, che accade spesso e che dovrebbe regredire entro un paio di settimane.
Lei pensa che l’ematoma sparirà spontaneamente nelle prossime settimane o potrebbero esserci delle complicazioni?
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Dr. Vito Contreas Chirurgo plastico, Chirurgo generale, Medico estetico 23 2
Se fosse un mio paziente monitorerei il versamento con ecografia. Almeno due a distanza di 7 -10gg, e, in caso di mancato riassorbimento, programmerei un aspirazione dei coaguli con cannula e non con siringa.
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