Evitare cicatrice a seguito di escoriazione profonda
Buongiorno,
in data 17 giugno 2020, mentre nuotavo, mi sono procurato una ferita andando a impattare con la spalla sinistra su degli scogli.
La lesione era formata da 3 punti dove la pelle era andata via più profondamente, leggermente sanguinante ma non copiosamente.
I tre punti in questione erano di forma rotonda, uno più profondo e largo dell’altro, proprio sulla parte anteriore del deltoide e uno di preciso sulla cuffia dei rotatori, largo circa mezzo centimetro.
Ho subito applicato sulla zona uno stik all’aloe, con sopra dei cerotti, per poi lasciare respirare la ferita per 3 giorni nei quali ha fatto la crosta che mi dava fastidio sotto i vestiti.
Allora ho letto sul web che era meglio tenerla umida.
Sono andato in farmacia dove mi hanno consigliato la crema Ialuset Plus da mettere fino a completa guarigione sotto dei cerotti, di non prendere sole e in effetti da allora l’ho sempre coperta con molti strati di garze, anche al mare con cerotti idrorepellenti, sempre con Ialuset applicato.
La crosta, una volta cominciato a mettere Ialuset, si era dapprima inumidita per poi scomparire fino alla chiusura della lesione.
Una volta rimarginata, rimanevano 3 segni rossi.
Ho usato quindi i cerotti al silicone hansaplast riduzione cicatrici per due settimane.
I risultati andavano via via migliorando finché una settimana fa, togliendomi la maglietta, il cerotto è rimasto incollato alla stessa e mi ha fatto una sorta di ceretta alla cicatrice del punto più grande, che ha cominciato a sanguinare nuovamente.
Dato che ialuset l’avevo usata per il periodo massimo indicato sul bugiardino, ho applicato Trosyd Repair crema per 4 giorni, ma non mi sono trovato bene in quanto non lasciava umida la ferita come volevo e si erano formate delle piccole crosticine, allora ho cambiato applicando della crema al pantenolo 5% per i due giorni successivi.
Ad oggi la cicatrice/pelle del punto in questione, si presenta rosacea, leggermente rialzata e più infiammata rispetto a prima che il cerotto venisse strappato per sbaglio.
Vorrei chiedervi cortesemente tutti i migliori metodi per trattarla.
In più volevo sapere se era meglio usare i cerotti al silicone o la crema al silicone.
I cerotti che ho menzionato prima sono davvero tanto adesivi, per toglierli devo sempre fare moltissima attenzione e usare del sapone, e non vorrei riaccadesse l’effetto ceretta...
Per di più hanno il seguente INCI:
Supporto: polyurethane
Adesivo: polyurethane
Sostanza assorbente: polyacrylate
Non mi sembra quindi siano in silicone.
Posso usarli lo stesso o consigliate altri prodotti?
Se volessi passare al gel di silicone, una volta applicato, come posso proteggere la zona sotto gl’indumenti?
E dal sole?
Posso fare palestra o andrei a sforzare la zona compromettendo la resa estetica?
Grazie
in data 17 giugno 2020, mentre nuotavo, mi sono procurato una ferita andando a impattare con la spalla sinistra su degli scogli.
La lesione era formata da 3 punti dove la pelle era andata via più profondamente, leggermente sanguinante ma non copiosamente.
I tre punti in questione erano di forma rotonda, uno più profondo e largo dell’altro, proprio sulla parte anteriore del deltoide e uno di preciso sulla cuffia dei rotatori, largo circa mezzo centimetro.
Ho subito applicato sulla zona uno stik all’aloe, con sopra dei cerotti, per poi lasciare respirare la ferita per 3 giorni nei quali ha fatto la crosta che mi dava fastidio sotto i vestiti.
Allora ho letto sul web che era meglio tenerla umida.
Sono andato in farmacia dove mi hanno consigliato la crema Ialuset Plus da mettere fino a completa guarigione sotto dei cerotti, di non prendere sole e in effetti da allora l’ho sempre coperta con molti strati di garze, anche al mare con cerotti idrorepellenti, sempre con Ialuset applicato.
La crosta, una volta cominciato a mettere Ialuset, si era dapprima inumidita per poi scomparire fino alla chiusura della lesione.
Una volta rimarginata, rimanevano 3 segni rossi.
Ho usato quindi i cerotti al silicone hansaplast riduzione cicatrici per due settimane.
I risultati andavano via via migliorando finché una settimana fa, togliendomi la maglietta, il cerotto è rimasto incollato alla stessa e mi ha fatto una sorta di ceretta alla cicatrice del punto più grande, che ha cominciato a sanguinare nuovamente.
Dato che ialuset l’avevo usata per il periodo massimo indicato sul bugiardino, ho applicato Trosyd Repair crema per 4 giorni, ma non mi sono trovato bene in quanto non lasciava umida la ferita come volevo e si erano formate delle piccole crosticine, allora ho cambiato applicando della crema al pantenolo 5% per i due giorni successivi.
Ad oggi la cicatrice/pelle del punto in questione, si presenta rosacea, leggermente rialzata e più infiammata rispetto a prima che il cerotto venisse strappato per sbaglio.
Vorrei chiedervi cortesemente tutti i migliori metodi per trattarla.
In più volevo sapere se era meglio usare i cerotti al silicone o la crema al silicone.
I cerotti che ho menzionato prima sono davvero tanto adesivi, per toglierli devo sempre fare moltissima attenzione e usare del sapone, e non vorrei riaccadesse l’effetto ceretta...
Per di più hanno il seguente INCI:
Supporto: polyurethane
Adesivo: polyurethane
Sostanza assorbente: polyacrylate
Non mi sembra quindi siano in silicone.
Posso usarli lo stesso o consigliate altri prodotti?
Se volessi passare al gel di silicone, una volta applicato, come posso proteggere la zona sotto gl’indumenti?
E dal sole?
Posso fare palestra o andrei a sforzare la zona compromettendo la resa estetica?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
è molto difficile dare una risposta diretta senza una valutazione.
il consiglio migliore in questo periodo estivo è la fotoprotezione e l'idratazione.
Una visita da parte di un chirurgo plastico è indicata per evitare il fai da te che magari, ovviamente in buona fede, qualche errore lo può indurre.
un saluto
è molto difficile dare una risposta diretta senza una valutazione.
il consiglio migliore in questo periodo estivo è la fotoprotezione e l'idratazione.
Una visita da parte di un chirurgo plastico è indicata per evitare il fai da te che magari, ovviamente in buona fede, qualche errore lo può indurre.
un saluto
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#2]
Utente
Dr. Bollero,
La ringrazio per la risposta.
Lo so che non è il periodo giusto, ma ho paura che se non agisco ora che è fresca poi sia più difficile da trattare.
La visita da un chirurgo plastico si può fare anche ora o bisognerebbe aspettare la maturazione della cicatrice?
Più che altro è veramente piccola e rossa, è che con gli altri due segni accanto si nota molto di più..
Pensavo di applicare scar revee gel ma la mia incognita era se potevo poi applicarci sopra un cerotto come protezione solare.
Non vorrei che poi la pelle respirasse poco ma di mettere solo la protezione solare non mi fido, per farvi capire sto mettendo tutt’ora uno strato di garze sotto la maglietta per evitare che gli UV la colpiscano anche la sotto..
Grazie
La ringrazio per la risposta.
Lo so che non è il periodo giusto, ma ho paura che se non agisco ora che è fresca poi sia più difficile da trattare.
La visita da un chirurgo plastico si può fare anche ora o bisognerebbe aspettare la maturazione della cicatrice?
Più che altro è veramente piccola e rossa, è che con gli altri due segni accanto si nota molto di più..
Pensavo di applicare scar revee gel ma la mia incognita era se potevo poi applicarci sopra un cerotto come protezione solare.
Non vorrei che poi la pelle respirasse poco ma di mettere solo la protezione solare non mi fido, per farvi capire sto mettendo tutt’ora uno strato di garze sotto la maglietta per evitare che gli UV la colpiscano anche la sotto..
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 30/07/2020.
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