Pneumotorace
Buonasera,
vi scrivo perché in questi giorni di vacanza è complicato avere un consulto dal vivo, figuriamoci una visita al pronto soccorso come si deve.
Sono stato dimesso il 24 luglio scorso dopo un intervento di drenaggio endoplurico per PNX spontaneo dx -primo episodio- che ha portato ad un collasso subtotale del polmone dx. Il drenaggio è stato mantenuto per 3 giorni, dopo i quali sono stato dimesso senza alcuna complicazione. Nei giorni immediatamente successivi alla dimissione ho riscontrato alcuni brevi episodi di lieve difficoltà respiratoria, specialmente nelle ore di primo mattino, ma che comunque tendevano poi a sparire col tempo senza alcun problema (probabilmente più psicologici che altro). Infatti, 8 giorni dopo essere stato dimesso ho eseguito RX che ha riportato la completa guarigione e l'estensione del polmone a parete (per sicurezza, ho portato le rx da diversi medici per avere più di un parere). I suddetti "problemi" respiratori sono spariti dopo qualche giorno, senza alcuna complicazione.
Questa mattina però, ho cominciato a sentire uno strano fastidio all'interno dal lato del polmone collassato, molto simile al fastidio avvertito durante tutto il tempo de l drenaggio, quando il tubo faceva pressione sul nervo. Il fastidio si presenta soltanto quando mi chino in avanti, e in alcuni casi mi provoca 1-2 leggeri colpi di tosse quando ritorno in posizione normale. Quasi come un corpo estraneo che si muove da giù a su. Contemporaneamente a ciò, riscontro la presenza di alcuni muchi da circa 2 gg, che potrebbero essere stati causati da raffreddamento (mare, sudate etc). Non riscontro problemi respiratori di nessun tipo, e non si è ripresentato il dolore acuto che sentivo prima del ricovero nei pressi del petto e che mi ha allarmato al primo episodio. Sono assenti anche i dolori in fondo alla schiena che sentivo prima del drenaggio in posizione stesa.
Secondo la vostra opinione, può trattarsi di ricaduta o sono normali dolori post operazione? Conviene fare un RX per sicurezza? Grazie della risposta.
vi scrivo perché in questi giorni di vacanza è complicato avere un consulto dal vivo, figuriamoci una visita al pronto soccorso come si deve.
Sono stato dimesso il 24 luglio scorso dopo un intervento di drenaggio endoplurico per PNX spontaneo dx -primo episodio- che ha portato ad un collasso subtotale del polmone dx. Il drenaggio è stato mantenuto per 3 giorni, dopo i quali sono stato dimesso senza alcuna complicazione. Nei giorni immediatamente successivi alla dimissione ho riscontrato alcuni brevi episodi di lieve difficoltà respiratoria, specialmente nelle ore di primo mattino, ma che comunque tendevano poi a sparire col tempo senza alcun problema (probabilmente più psicologici che altro). Infatti, 8 giorni dopo essere stato dimesso ho eseguito RX che ha riportato la completa guarigione e l'estensione del polmone a parete (per sicurezza, ho portato le rx da diversi medici per avere più di un parere). I suddetti "problemi" respiratori sono spariti dopo qualche giorno, senza alcuna complicazione.
Questa mattina però, ho cominciato a sentire uno strano fastidio all'interno dal lato del polmone collassato, molto simile al fastidio avvertito durante tutto il tempo de l drenaggio, quando il tubo faceva pressione sul nervo. Il fastidio si presenta soltanto quando mi chino in avanti, e in alcuni casi mi provoca 1-2 leggeri colpi di tosse quando ritorno in posizione normale. Quasi come un corpo estraneo che si muove da giù a su. Contemporaneamente a ciò, riscontro la presenza di alcuni muchi da circa 2 gg, che potrebbero essere stati causati da raffreddamento (mare, sudate etc). Non riscontro problemi respiratori di nessun tipo, e non si è ripresentato il dolore acuto che sentivo prima del ricovero nei pressi del petto e che mi ha allarmato al primo episodio. Sono assenti anche i dolori in fondo alla schiena che sentivo prima del drenaggio in posizione stesa.
Secondo la vostra opinione, può trattarsi di ricaduta o sono normali dolori post operazione? Conviene fare un RX per sicurezza? Grazie della risposta.
[#1]
Buongiorno,
vista la sua recente anamnesi purtroppo non è possibile essere del tutto sicuri che non si tratti di una recidiva di pneumotorace piuttosto che normali sequele conseguenti all'episodio appena risolto e alle procedure già eseguite.
Pertanto la raccomandazione è quella di farsi visitare e di ripetere una radiografia del torace (anche se la precedente, recente, è risultata negativa).
Cordiali saluti,
vista la sua recente anamnesi purtroppo non è possibile essere del tutto sicuri che non si tratti di una recidiva di pneumotorace piuttosto che normali sequele conseguenti all'episodio appena risolto e alle procedure già eseguite.
Pertanto la raccomandazione è quella di farsi visitare e di ripetere una radiografia del torace (anche se la precedente, recente, è risultata negativa).
Cordiali saluti,
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 17/08/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.