Pneumotorace e volo in aereo
Buonasera,
È la prima volta che scrivo su MediciItalia.
Ho 23 anni.
Il 5 Gennaio di questo anno ho avuto un pneumotorace spontaneo al polmone sinistro risolto dopo 15 giorni di drenaggio e aspirazione. Il ricovero è stato molto lungo perché inizialmente il pnx era di circa 7 cm ridotto dopo pochi giorni a 1.5 cm di aria rimasta nella parte apicale e che non si decideva ad andarsene. Per questo motivo,dopo 10 giorni, sono stata 5 giorni con l'aspirazione. Ho fatto anche una TAC in ospedale dove non hanno riscontrato, al momento, la presenza di altre bolle.
Mi rivolgo a voi perché a fine aprile dovrei andare in Scozia a trovare degli amici e questo significa dover prendere un aereo. Volevo sapere se nel mio caso è possibile prenderlo o se è ancora troppo presto.
Mi scuso per il linguaggio poco specifico.
Vi ringrazio molto e spero in una vostra risposta in quanto sono molto in pensiero.
Cordiali saluti
È la prima volta che scrivo su MediciItalia.
Ho 23 anni.
Il 5 Gennaio di questo anno ho avuto un pneumotorace spontaneo al polmone sinistro risolto dopo 15 giorni di drenaggio e aspirazione. Il ricovero è stato molto lungo perché inizialmente il pnx era di circa 7 cm ridotto dopo pochi giorni a 1.5 cm di aria rimasta nella parte apicale e che non si decideva ad andarsene. Per questo motivo,dopo 10 giorni, sono stata 5 giorni con l'aspirazione. Ho fatto anche una TAC in ospedale dove non hanno riscontrato, al momento, la presenza di altre bolle.
Mi rivolgo a voi perché a fine aprile dovrei andare in Scozia a trovare degli amici e questo significa dover prendere un aereo. Volevo sapere se nel mio caso è possibile prenderlo o se è ancora troppo presto.
Mi scuso per il linguaggio poco specifico.
Vi ringrazio molto e spero in una vostra risposta in quanto sono molto in pensiero.
Cordiali saluti
[#1]
Buongiorno,
la sua descrizione è chiarissima!
La possibilità che possa avere un nuovo pneumotorace volando in aereo è remota ma non può essere esclusa. Per i piloti o per chi viaggia spesso è consigliato un test in camera iperbarica ma, in questo caso mi sembrerebbe assurdo.
Quello che invece Le conviene comunque fare è informare la compagnia aerea (di solito forniscono una modulistica sanitaria) di modo che da una parte loro siano informati e dall'altra Lei non incorra in nessuna grana burocratica non avendoli informati.
A parte questo, buon viaggio!!
Se vuole approfondire
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2111255/
la sua descrizione è chiarissima!
La possibilità che possa avere un nuovo pneumotorace volando in aereo è remota ma non può essere esclusa. Per i piloti o per chi viaggia spesso è consigliato un test in camera iperbarica ma, in questo caso mi sembrerebbe assurdo.
Quello che invece Le conviene comunque fare è informare la compagnia aerea (di solito forniscono una modulistica sanitaria) di modo che da una parte loro siano informati e dall'altra Lei non incorra in nessuna grana burocratica non avendoli informati.
A parte questo, buon viaggio!!
Se vuole approfondire
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2111255/
Dr. francesco luzzana
Medico Dipartimento Emergenza Urgenza
Specialista in Chirurgia Toracica
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore,
Mi scusi ma avrei un'altra d'amanda da farLe.
È normale che a distanza di più di un mese abbia ancora dei dolori fittorei dove avevo il drenaggio? Alcune volte sono anche continui e cambiano in base alla posizione. In base a come mi muovo sento anche degli "scricchiolii" interni. Inoltre ora ho preso anche il raffreddore, questo potrebbe complicare la cosa?
La ringrazio molto,
Mi scusi per le tante domande
Mi scusi ma avrei un'altra d'amanda da farLe.
È normale che a distanza di più di un mese abbia ancora dei dolori fittorei dove avevo il drenaggio? Alcune volte sono anche continui e cambiano in base alla posizione. In base a come mi muovo sento anche degli "scricchiolii" interni. Inoltre ora ho preso anche il raffreddore, questo potrebbe complicare la cosa?
La ringrazio molto,
Mi scusi per le tante domande
[#5]
Buongiorno,
si, i dolori dipendono dal trauma del drenaggio toracico posizionato a suo tempo. Questo infatti è stato inserito vicino al nervo intercostale e probabilmente ha irritato la zona, vedrà che piano piano andrà a posto.
Il raffreddore non l'aiuta. Un colpo di tosse, con l'improvviso aumento di pressione, magari in ambiente depressurizzato non è il massimo. Speriamo che prima del viaggio le sia passato, e se le viene uno sternuto tenti di farlo il più dolcemente possibile...
Buon viaggio!
si, i dolori dipendono dal trauma del drenaggio toracico posizionato a suo tempo. Questo infatti è stato inserito vicino al nervo intercostale e probabilmente ha irritato la zona, vedrà che piano piano andrà a posto.
Il raffreddore non l'aiuta. Un colpo di tosse, con l'improvviso aumento di pressione, magari in ambiente depressurizzato non è il massimo. Speriamo che prima del viaggio le sia passato, e se le viene uno sternuto tenti di farlo il più dolcemente possibile...
Buon viaggio!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.5k visite dal 22/02/2017.
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