Toracentesi senza analisi del liquido pleurico

Salve,
mia madre, 58 anni, normopeso, e non fumatrice, è stata sottoposta ad intervento di riparazione della valvola mitralica il 30 gennaio. È stata dimessa 7 giorni dopo l'intervento con un moderato versamento pleurico bilaterale. Al 23 di marzo si manifestano un forte affanno e febbre. Al controllo viene diagnosticato un severo versamento pleurico a destra e viene predisposta la toracentesi: il 26 di marzo sarà asportato 1 litro di liquido pleurico. 3 giorni fa si ripresentano nuovamente febbre e forte affanno, i medici predispongono la tac la quale evidenzia di nuovo un importante versamento sempre a carico del polmone destro. Oggi è stata effettuata la seconda toracentesi e asportati 1,4 litri di liquido pleurico. I medici ci hanno detto di non aver fatto analizzare il liquido pleurico asportato la prima volta, mentre analizzaranno quello di oggi. Vorrei sapere se questa è una procedura normale o indice di negligenza: è del tutto regolare che a seguito di toracentesi il liquido asportato non venga analizzato? E infine, è possibile avanzare ipotesi sul perché della recidività del versamento pleurico?
Grazie mille per l'attenzione.
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Carissimo, vista la storia clinica di sua mamma è possibile che si presenti un versamento "reattivo" alla condizione clinica, ovvero patologia cardiaca, esiti dell'intervento, ecc. In quel caso qualcuno non ritiene utile la sua analisi. Una recidiva del versamento chiaramente impone un approfondimento diagnostico per ampliare la ricerca delle possibili cause. Un'analisi delle caratteristiche chimico-fisiche del liquido, nonché la sua citologia indirizzerà eventuali ulteriori indagini diagnostiche.

Dr. Giorgio Lo Iacono
Specialista in Chirurgia Toracica
IEO - Istituto Europeo di Oncologia, Milano