Diversi problemi: tronchi sovraortici, embolia ...

Buonasera

Il mese scorso ho fatto un ecodoppler dei tronchi sovraaortici, dal quale risulta:

l'esame dei vasi epiaortici evidenzia un ispessimento parietale diffuso con placche ipercogene debordanti nel lume.
Le placche sono più evidenti su entrambe le biforcazioni carotidee e sulla rispettiva carotide interna.
Sulla biforcazione carotidea destra una placca assume spetto grossolanamente circolare e si estende anche sulla carotide interna dove provoca una stenosi massima del 40-45%. Sulla biforcazione carotidea sinistra una placca assume spetto grossolanamente circolare e si estende anche sulla carotide interna dove provoca una stenosi massima del 40%
Si segnala inoltre l'ipoplasia dell'arteria vertebrale destra (diametro trasversale massimo di 2 mm).


Per darvi un quadro più completo aggiungo che soffro di pressione alta e colesterolo alto, tenuti sotto controllo con dei medicinali (olpress e simvastatina).
Da qualche mese ho iniziato a prendere anche la cardioaspirina.


Nell'estate 2008 ho perso conoscenza e sono stata portata al pronto soccorso dove mi è stata riscontrata positività di D-Dimero > 1000. Mi è stata fatta una tac del torace e sono stata ricoverata per una settimana in cui mi è stata somministrata eparina sodica e coumadin. Sulla lettera di dimissione c'è scritto: episodio sincopale, microembolia polmonare dei rami subsegmentari sovrabasali bilaterali. In questa occasione mi è stato prescritto coumadin per 6 mesi.


Da una tac della testa, fatta a gennaio di quest'anno, risulta:

ipodensità della sostanza bianca bilateralmente come da esiti vascolopatici cronici; lievemente dilatati gli spazi liquorali periencefalici.


Cosa pensate della mia situazione? I miei figli sono molto preoccupati!!!

Le uniche cose che mi hanno detto di fare è prendere le medicine (la cardioaspirina e quelle per tenere basso il colesterolo e la pressione) e fare annualmente un ecodoppler dei tronchi sovraaortici. Sono misure sufficienti o secondo voi sarebbero opportuni ulteriori accertamenti o qualche visita specialistica?

L'arteria vertebrale, che mi è stato detto essere molto piccola, può essere causa di pericolo?


Grazie mille
Cordiali saluti

[#1]
Dr. Pietrino Forfori Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 166 3
Gentile utente
SEMPRE CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA,
ciò che emerge da quanto da Lei riportato deporrebbe per un quadro di:
- Arteriopatia obliterante aterosclerotica dei tronchi sovraortici
- ipercolesterolemia
- ipertensione arteriosa
-episodio di micro EP( Embolia Polmonare)
Gli obbiettivi terapeutici nel suo caso, sono volti a tenere sotto controllo la patologia vascolare cercando di rallentarne l'evoluzione e di prevenire eventi vascolari maggiori.
Tutto ciò si può raggiungere con :
- abolizione Fumo (se presente quest'abitudine)
- terapia antipertensiva (già in atto)
- antiaggregante piastrinico (aspirina o ticlopidina)
- statine (la statina che al minor dosaggio raggiunge obbiettivo di LDL <90- recenti studi hanno evidenziato anche attività antitrombotica per alcune di esse)

Alla luce di quanto esposto, forse varrebbe la pena di valutare :
- Aorta e Arterie Arti Inferiori (Ecocolordoppler)
- Stato/Funzione arterie coronariche (si pensa che le carotidi siano lo specchio delle coronarie! ).
Comunque il suo medico curante con gli specialisti di riferimento rimangono le figure più importanti nella gestione del suo stato di salute.

cordialmente



Dr. Pietrino Forfori

[#2]
Utente
Utente
Grazie per i consigli.

Non sono una fumatrice. Riguardo alle medicine sto prendendo già tutte quelle indicatemi: cardioaspirina, olpress e simvastatina.

Riguardo agli esami, ho effettuato un'ecocardiografia-doppler cardiologico. L'ecodoppler all'aorta da lei consigliatomi è una cosa diversa? Lo Stato/Funzione arterie coronariche con quali esami si valuta?

L'arteria vertebrale, che mi è stato detto essere molto piccola, può essere causa di pericolo?

Mi scuso per le tante domande, ma in famiglia siamo tutti molto preoccupati


Cordiali saluti
[#3]
Dr. Pietrino Forfori Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 166 3
gentile utente:
- non fumando si toglie un fattore di rischio importante
- le terapie che sta seguendo devono poter raggiungere gli obbiettivi principalmente di : controllo pressione arteriosa e riduzione colesterolo LDL < 90
-l'ecocardiocolordoppler può essere sufficiente a valutare lo stato delle sue coronarie
- l'atresia della vertebrale può non rappresentare un problema se gli altri vasi cerebroafferenti(carotidi e l'altra vertebrale) sono a posto
- visto il suo quadro generale, una valutazione dello stato dell'aorta e delle arterie degli arti inferiori non sarebbero inutili.

Continui comunque a rapportarsi col suo medico di famiglia unitamente agli specialisti chiamati in causa.

cordialmente
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio tanto per i suoi consigli.

Dalle ultime analisi del sangue (novembre 2009) risulta: colesterolo totale 174, colesterolo HDL 53, colesterolo LDL 102. Chiederò allora al mio medico se è il caso di cambiare la dose della medicina per il colesterolo in modo da tenere il valore dell'HDL sotto i 90. Proverò inoltre a chiedergli se mi può prescrivere degli esami per la valutazione dello stato dell'aorta e delle arterie degli arti inferiori.

Il mio medico di famiglia mi ha detto che in genere un'operazione si fa quando la stenosi delle carotidi è del 70%. Nel mio caso, anche in considerazione dell'ipoplasia dell'arteria vertebrale destra, vale la stessa cosa o bisognerebbe prenderla in considerazione anche prima?

Attualmente mi sta seguendo solo il medico di famiglia, sarebbe il caso che mi rivolgessi anche ad uno specialista? Qual'è lo specialista più adatto per i miei problemi?

Nuovamente mille grazie
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Pietrino Forfori Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 166 3
gentile utentente
i dati forniti sui suoi valori di riferimento ed i consigli che ha ricevuto dal suo medico di famiglia stanno ad indicare che è ottimamente curata e seguita.
I valori dell'LDL colesterolo a 102 probabilmente indicano una discesa rispetto ai valori precedenti ; se cosi fosse non sarebbe il caso di modificare terapia.
L'atresia della vertebrale, nelle sue condizioni, in assenza di sintomi neurologici, non indicano l'intervento sulle carotidi.
cordialmente
[#6]
Utente
Utente
Grazie mille per gli utili consigli.
Cordiali saluti

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