Diagnosi trombosi venosa profonda e ecodoppler

Buongiorno egregi dottori,
vi sottopongo il mio caso.
Circa a metà luglio a seguito di arrossamento interno coscia destra con cordone vena duro faccio ecodoppler, con queste conclusioni:
esiti di trombosi popliteo femorale destra con ricanalizzazione incompleta della v.poplitea, specie a livello sottoarticolare dove è rilevabile materiale trombotico ipoecogeno endoluminale ben adeso alla pare, e con incontinenza post trombotica popliteo femorale, incontinenza dell'ostio safeno popliteo e della v safena post sx.

In breve quindi una tvp dx.
prescrizione 40 gg arixtra 7,5 + gambaletto seconda classe + quotidiane passeggiate.

nel frattempo vado al centro trombosi che mi dice che con questo quadro clinico per sciogliere il trombo ci vorranno almeno 3 o 4 mesi e che le valvole sono irrimediabilmente danneggiate, suggerendomi quindi un nuovo controllo ecodoppler non prima di due mesi.Mi dicono di finire i 40 gg di arixtra e tornare da loro per il coumadin.

Io faccio la terapia originaria e però decido di fare, un mese dopo il primo ecodoppler, come mi aveva detto il primo angiologo un nuovo controllo.

Il nuovo angiologo assolutamente sorpreso stila il seguente referto:
Allo stato il circolo venoso profondo con particolare riferimento all'arto inferiore dx si presenta pervio a contenuto anecogeno comprimibile con flusso fasico e normorispondente alle manovre di compressione manuale. Non sono pertanto evidenti segni di insufficienza valvolare.
La parete venosa in sede popliteo femorale appare ispessita e ad aumentata ecogenicità, come per fibrosi.

IL nuovo angiologo si stupisce della precedente diagnosi di insufficienza venosa cronica....addirittura a parole mi fa intendere che anche la diagnosi originariadi tvp potrebbe essere stata sbagliata, perchè l'insufficienza valvolare non si ripara in quattro e quattrotto.

Gentili dottori, potrei avere la vostra opinione? I due referti, a distanza di un mese, sono compatibili?...cioè poteva essere giusto sia il primo che il secondo?...
ho un pò paura perchè in base al secondo non dovrei neanche più prendere anticouagulanti....L'insufficienza valvolare potrebbe essere sparita grazie all'arixtra tempestivo?...

scusate la prolissità ma credo sia un caso curioso..anche il secondo angiologo era in difficoltà vista la prima diagnosi.


grazie ancora davvero
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Utente,

sinceramente mi trovo a condividere (qualora i suoi rilievi siano corretti) le perplessità del secondo Angiologo, sia pure con gli ulteriori LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA.

D'altra parte i sintomi che qui ci riferisce richiamerebbero maggiormente la possibilità di una flebite superficiale ("arrossamento interno coscia destra con cordone vena duro"), piuttosto che quelli di una TVP; in questo caso ci starebbe anche il miglioramento a seguito del trattamento con Fondaparinux.

Resta infine da mettere a fuoco l'origine della flebite.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Piscitelli,

grazie per la risposta.
Mi permetto di farle ancora un paio di domande:

1)l'inspessimento parietale fibrotico popliteo femorale del secondo consulto non potrebbe essere l'esito post trombotico della tvp profonda segnalata nel primo referto?

2)il primo angiologo mi sembrava molto competente è preciso...è possibile che abbia visto con tanta precisione una tvp che non c'è?
Tra l'altro lui non aveva escluso dopo 1 mese una completa ricanalizzazione, perchè la terapia era tempestiva e non aveva escluso neanche, se pur poco probabile, l'assenza di un esito post trombotico.

3)quale può essere l'origine della trombosi(anche ev. superficiale) e quali ulteriori accertamenti dovrei fare?

la/vi ringrazio anticipatamente


[#3]
dopo
Utente
Utente
ps. aggiungo anche che il secondo angiologo non ha escluso neppure che non si trattasse di una flebite ma ad esempio di una linfagite.
ma io non ho avuto febbre.

grazie mille ancora
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
A questo punto mi sembra ci sia un po' troppa confusione (linfangite!?) per poter offrire un parere attendibile a distanza.