Tvp vena omerale
Salve,
In data 26 maggio mi è stata diagnosticata una tvp alla vena omerale braccio dx estesa dal terzo superiore al terzo inferiore di diametro 9,8 mm causata tutore a 8 troppo stretto per curare frattura alla clavicola dx..
Cambiato bendaggio e cominciata la terapia con clexane 6000x2 iniezioni al di' ho notato subito un sensibile sgonfiore dalla mano progressivamente fino al bicipite, a ora dopo una settimana il colore e le dimensioni del braccio-mano sono tornati alla normalità e anche le vene sono visibili e il crampo che portavano al bicipite quando cercavo di distendere completamente il braccio è scomparso praticamente del tutto..
Dal referto dell ecodoppler risultano pervie tutte le vene.
Vorrei chiedere se fosse il caso di effettuare un altro ecodoppler per controllare se il trombo si è sciolto e in caso diminuire la portata di clexane giornaliera. I valori di d-dimero erano in data 25.5 di 366.... grazie
In data 26 maggio mi è stata diagnosticata una tvp alla vena omerale braccio dx estesa dal terzo superiore al terzo inferiore di diametro 9,8 mm causata tutore a 8 troppo stretto per curare frattura alla clavicola dx..
Cambiato bendaggio e cominciata la terapia con clexane 6000x2 iniezioni al di' ho notato subito un sensibile sgonfiore dalla mano progressivamente fino al bicipite, a ora dopo una settimana il colore e le dimensioni del braccio-mano sono tornati alla normalità e anche le vene sono visibili e il crampo che portavano al bicipite quando cercavo di distendere completamente il braccio è scomparso praticamente del tutto..
Dal referto dell ecodoppler risultano pervie tutte le vene.
Vorrei chiedere se fosse il caso di effettuare un altro ecodoppler per controllare se il trombo si è sciolto e in caso diminuire la portata di clexane giornaliera. I valori di d-dimero erano in data 25.5 di 366.... grazie
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Gentile utente, le linee guida sul trattamento della TVP prevedono un periodo medio di terapia con EBPM (nel caso suo il Clexane) a dose terapeutica per un periodo di 7 giorni circa, con successivo periodo di anticoagulazione orale (salvo utilizzo delle recenti eparina orali) la cui durata è variabile in base al suo rischio di recidiva trombocita, da valutare in base agli specifici parametri ematochimici rilevati dagli specialisti che la tengono in cura. Un controllo ecodoppler per vedere l' evoluzione del suo status clinico è assolutamente utile. la sua è comunque una patologia assolutamente da non n sottovalutare e la invito pertanto a seguire scrupolosamente le indicazioni che le vengono date dagli specialisti che la seguono.
Il tutto, ovviamente, nei limiti di una valutazione a distanza che non può assolutamente sostituire le visite di controllo e gli esami specialistici a lei prescritti.
Il tutto, ovviamente, nei limiti di una valutazione a distanza che non può assolutamente sostituire le visite di controllo e gli esami specialistici a lei prescritti.
Prof. Attilio Marchese
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 02/06/2014.
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