Consulto flebite
Salve,
mia madre (60 anni) ha eseguito diverse visite angiologiche in cui è stato riscontrata una flebite alla gamba destra ed insufficienza venosa cronica degli arti inferiori. Curata con Arvenum 500mg e calza elastica. Inizialmente si sono visti miglioramenti ma adesso si è riacutizzato il problema.
Ieri ha eseguito una visita ematologica con un nuovo medico il quale le ha prescritto Clexane 0,8 per 7gg. La visita ematologica è stata eseguita poichè è soggetta da morbo di Werlhof (con valori piastrinici tra 40 e 50).
L'angiologo specificò che non le poteva prescrivere eparina per il problema di piastrine, adesso il nuovo ematologo glielo ha dato...mia madre è molto confusa e non sa se assumerlo. Potreste darmi un consiglio?
Grazie, Arrivederci!
mia madre (60 anni) ha eseguito diverse visite angiologiche in cui è stato riscontrata una flebite alla gamba destra ed insufficienza venosa cronica degli arti inferiori. Curata con Arvenum 500mg e calza elastica. Inizialmente si sono visti miglioramenti ma adesso si è riacutizzato il problema.
Ieri ha eseguito una visita ematologica con un nuovo medico il quale le ha prescritto Clexane 0,8 per 7gg. La visita ematologica è stata eseguita poichè è soggetta da morbo di Werlhof (con valori piastrinici tra 40 e 50).
L'angiologo specificò che non le poteva prescrivere eparina per il problema di piastrine, adesso il nuovo ematologo glielo ha dato...mia madre è molto confusa e non sa se assumerlo. Potreste darmi un consiglio?
Grazie, Arrivederci!
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
c'è una sostanziale differenza tra le competenze dell'Angiologo e quelle dell'Ematologo. Quest'ultimo è certamente in possesso di maggiori competenze nelle problematiche coagulative, soprattutto in presenza di anomalie che ne rendono critiche le applicazioni terapeutiche.
Per quanto attiene la affezione venosa non ci specifica la sede del processo flebitico (superficiale, profonda), né se siano state esperite indagini strumentali (ecocolordoppler).
Gentile Utente,
c'è una sostanziale differenza tra le competenze dell'Angiologo e quelle dell'Ematologo. Quest'ultimo è certamente in possesso di maggiori competenze nelle problematiche coagulative, soprattutto in presenza di anomalie che ne rendono critiche le applicazioni terapeutiche.
Per quanto attiene la affezione venosa non ci specifica la sede del processo flebitico (superficiale, profonda), né se siano state esperite indagini strumentali (ecocolordoppler).
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 20/11/2015.
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