Ematoma dopo crampo all'interno coscia
Egregio Dottore,
circa 10 giorni fa ho avuto un crampo all'interno coscia insorto dopo avere spostato un oggetto non pesante.
Nel tornare nella posizione di riposo ho improvvisamente avuto un indurimento del muscolo.
Il giorno dopo si è formato un ematoma che nei giorni successivi si è esteso a chiazze di diverso colore dal verdino al violaceo fin quasi al ginocchio e ho dolori in base a come posiziono la gamba.
Sono stato dalla dottoressa di famiglia e mi ha detto che era normale e di prendere il Muscoril.
Solo che adesso il dolore continua.
Devo fare qualche analisi?
Grazie per la risposta
circa 10 giorni fa ho avuto un crampo all'interno coscia insorto dopo avere spostato un oggetto non pesante.
Nel tornare nella posizione di riposo ho improvvisamente avuto un indurimento del muscolo.
Il giorno dopo si è formato un ematoma che nei giorni successivi si è esteso a chiazze di diverso colore dal verdino al violaceo fin quasi al ginocchio e ho dolori in base a come posiziono la gamba.
Sono stato dalla dottoressa di famiglia e mi ha detto che era normale e di prendere il Muscoril.
Solo che adesso il dolore continua.
Devo fare qualche analisi?
Grazie per la risposta
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Può accadere che ad una brusca contrazione di un gruppo muscolare consegua la rottura di un piccolissimo vaso, con conseguente ematoma.
Accade più spesso al polpaccio (nel qual caso prende il nome di "sindrome de la pedrada" nei Paesi di lingua spagnola, o di "tennis leg" in quelli di lingua anglosassone), ma di solito non é una manifestazione patologica.
E' indicata l'esecuzione di esami solo nel caso in cui si ripeta.
Fin quando l'ematoma non si sarà riassorbito, il dolore é ciò che ci si aspetta.
Una moderata attività, che comporti la contrazione non strenua del gruppo degli adduttori, o una compressione esterna (calza elastica) più rendere più rapido il riassorbimento.
Cordialità
Accade più spesso al polpaccio (nel qual caso prende il nome di "sindrome de la pedrada" nei Paesi di lingua spagnola, o di "tennis leg" in quelli di lingua anglosassone), ma di solito non é una manifestazione patologica.
E' indicata l'esecuzione di esami solo nel caso in cui si ripeta.
Fin quando l'ematoma non si sarà riassorbito, il dolore é ciò che ci si aspetta.
Una moderata attività, che comporti la contrazione non strenua del gruppo degli adduttori, o una compressione esterna (calza elastica) più rendere più rapido il riassorbimento.
Cordialità
dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.1k visite dal 17/01/2020.
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