Varici,artrosi,laser e tecar terapie
Gentili Dottori,vorrei chiedere cortesemente un parere riguardo alla laser ed alla tecar terapie che mi sono state indicate come valide per chi ha problemi di artrosi:siccome le mie gambe presentano un'importante varicosità,queste terapie potrebbero giovarmi anche per questa patologia o addirittura potrebbero essere contro-indicate?Ringrazio.Buona giornata.Licia
[#1]
il laser e la tecar terapia possono a volte fare aumentare i disturbi dell'insufficienza venosa, pur non rappresentando questi ultimi una controindicazione assoluta ai trattamenti.
Le varicosità vanno proprio trattate per ridurre il rischio di complicazioni, soprattutto in caso di terapie di tipo ortopedico.
Le varicosità vanno proprio trattate per ridurre il rischio di complicazioni, soprattutto in caso di terapie di tipo ortopedico.
dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno,Dottor Forzanini,La ringrazio per la Sua gentilezza.Ho visitato con interesse il Suo sito,mi scusi,se mi permetto di scriverLe della mia situazione per chiederLe un primo consiglio virtuale:soffro da molti anni di varici alle gambe e di flebiti,anche mia
madre aveva la stessa malattia. Ho anche problemi di safena. Non so se
operarmi alle gambe in modo tradizionale,con il laser o con
l'intervento CHIVA,ho letto anche della terapia lorenz-frems.
L'esito E.
C.D. Venoso è:”Vasi venosi degli arti inferiori pervi,non ben
comprimibili con la sonda ecografica,segni di flebo trombosi. Vistoso
reflusso safeno femorale bilaterale alle manovre di attivazione. Quadro
riferibile a insufficienza valvolare bilaterale di grado medio-grave.”Fattore di Leyden 1 val.rif.<0.7.
Mi ero sottoposta a cicli di sclerosanti ed ho dovuto sospendere la
cura per il manifestarsi di una forma di porpora e per la comparsa di
dolorosi noduli sottocutanei alle gambe .I capillari sono tuttora molto
evidenti e costituiscono un vistoso reticolo viola bluastro,anche il
percorso delle safene appare gonfio e in rilievo.Avendo dolori ai
piedi con gonfiore sulla parte dorsale,ed a causa
dell'infiammazione,un
continuo bisogno di refrigerio,ho fatto una
radiografia:''Valgismo
bilaterale degli alluci con moderate irregolarità marginali di tipo
artrosico in corrispondenza dell'articolazione metatarso-falangea
degli
alluci stessi,fatto un po' più evidente a SN ed in corrispondenza
di
pressoché tutte le articolazioni inter falangee con moderata riduzione
agli stessi livelli degli spazi articolari .Presenza di rilevante
sperone calcaneare plantare bilaterale''.Spesso mi capita di
avere
delle piccole piaghe localizzate alla pianta dei piedi ed al tallone,
che si rimarginano con grande difficoltà, ed ogni tanto ai polpastrelli
delle mani.Ed inoltre,ho callosità estremamente spesse che mi procurano dolore e duroni sottocutanei,tutto ciò mi rende difficile camminare,con qualsiasi tipo di calzatura.La ringrazio per la Sua disponibilità.Licia Voltri
madre aveva la stessa malattia. Ho anche problemi di safena. Non so se
operarmi alle gambe in modo tradizionale,con il laser o con
l'intervento CHIVA,ho letto anche della terapia lorenz-frems.
L'esito E.
C.D. Venoso è:”Vasi venosi degli arti inferiori pervi,non ben
comprimibili con la sonda ecografica,segni di flebo trombosi. Vistoso
reflusso safeno femorale bilaterale alle manovre di attivazione. Quadro
riferibile a insufficienza valvolare bilaterale di grado medio-grave.”Fattore di Leyden 1 val.rif.<0.7.
Mi ero sottoposta a cicli di sclerosanti ed ho dovuto sospendere la
cura per il manifestarsi di una forma di porpora e per la comparsa di
dolorosi noduli sottocutanei alle gambe .I capillari sono tuttora molto
evidenti e costituiscono un vistoso reticolo viola bluastro,anche il
percorso delle safene appare gonfio e in rilievo.Avendo dolori ai
piedi con gonfiore sulla parte dorsale,ed a causa
dell'infiammazione,un
continuo bisogno di refrigerio,ho fatto una
radiografia:''Valgismo
bilaterale degli alluci con moderate irregolarità marginali di tipo
artrosico in corrispondenza dell'articolazione metatarso-falangea
degli
alluci stessi,fatto un po' più evidente a SN ed in corrispondenza
di
pressoché tutte le articolazioni inter falangee con moderata riduzione
agli stessi livelli degli spazi articolari .Presenza di rilevante
sperone calcaneare plantare bilaterale''.Spesso mi capita di
avere
delle piccole piaghe localizzate alla pianta dei piedi ed al tallone,
che si rimarginano con grande difficoltà, ed ogni tanto ai polpastrelli
delle mani.Ed inoltre,ho callosità estremamente spesse che mi procurano dolore e duroni sottocutanei,tutto ciò mi rende difficile camminare,con qualsiasi tipo di calzatura.La ringrazio per la Sua disponibilità.Licia Voltri
[#3]
coesistono evidentemente problematiche di tipo vascolare flebologico e ortopedico.
Sulle prime posso solo specificare che, dall'esito dell'ecodoppler, ha avuto qualche episodio di trombosi venosa e flebite.
Le varici in questo caso possono essere trattate su specifiche indicazioni cliniche ed ecodoppler.
Sulla modalità di trattamento (chirurgia, laser ecc) la scelta va eseguita in base a caratteristiche 'tecniche' delle varici, dsumibili da uno studio ecografico mirato alla terapia.
Non posso certamente esprimere giudizi terapeutici solo sui dati riferiti. Le faccio un esempio: la safena può essere trattata con il laser se si evidenziano alcuni diametri e alcuni quadri emodinamici particolari dello sbocco della safena nella vena femorale all'inguine.
Personalmente il 30% circa delle safene incontinenti possono essere trattate con metodi alternativi alla chirurgia, che comunque mantiene ancora la sua attualità in una buona percentuale di casi. La chiva, metodo chirurgico meno invasivo, potrebbe essere una utile compromesso nel suo caso, soprattutto se esistono esiti di trombosi venose.
Sulle prime posso solo specificare che, dall'esito dell'ecodoppler, ha avuto qualche episodio di trombosi venosa e flebite.
Le varici in questo caso possono essere trattate su specifiche indicazioni cliniche ed ecodoppler.
Sulla modalità di trattamento (chirurgia, laser ecc) la scelta va eseguita in base a caratteristiche 'tecniche' delle varici, dsumibili da uno studio ecografico mirato alla terapia.
Non posso certamente esprimere giudizi terapeutici solo sui dati riferiti. Le faccio un esempio: la safena può essere trattata con il laser se si evidenziano alcuni diametri e alcuni quadri emodinamici particolari dello sbocco della safena nella vena femorale all'inguine.
Personalmente il 30% circa delle safene incontinenti possono essere trattate con metodi alternativi alla chirurgia, che comunque mantiene ancora la sua attualità in una buona percentuale di casi. La chiva, metodo chirurgico meno invasivo, potrebbe essere una utile compromesso nel suo caso, soprattutto se esistono esiti di trombosi venose.
[#5]
Ex utente
Buongiorno,Dottor Forzanini,mi scusi,non vorrei tediarLa:siccome mi ha convinto la possibilità dell'intervento C.H.I.V.A.,che non è molto invasivo,nel mio caso,previa visita effettiva,Lei ritiene potersi eseguire nonostante io soffra di disordini immunitari?La ringrazio per l'ulteriore chiarimento.Cordiali saluti.Licia Esami del sangue: IgM ed IgG normali TSH
1,31/ FT3 4,0/ FT4 13,7/ anticorpi antiperossidasi 256 kUI/L <35
anticorpi antinucleo (IFI) su cellule H E p-2000 positivo punteggiato
fini grani >1:80 paratormone 114.3 n g/L(da 9.0 a 72.0)
colesterolo
216 trigliceridi 84 glucosio 120 anticorpi antinucleo
immunofluorescenza indiretta positivo e punteggiato+omogenea 1:640 ANA
positivo 1:320 pattern finemente punteggiato anticorpi anti-muscolo
liscio debole positivo eosinofili 0.6 per 10(9)/L su valori da 0.00 a
0.50 valori dell'elettroforesi proteica alterati per quanto
riguarda le
S-alfa-2 globuline 12.8%(da 6 a 12)e per quanto riguarda le S-gamma-
globuline 9.7%(da 12 a 20) eritrociti 4.21 10(12)/L su valori da 4.31 a
5.10 Fattore di Leyden 1 val.rif.<0.7 C4 42 mg/dL(da 10 a 40) C1q(Elisa) 6 mcgEq/mL valori da 0 a 4 Lupus anticoagulans 1.0 ratio
positivo Ves 11 Fattore reumatoide 7(0-25) Pcr 0.43(0.0-0.5)
Crioglobuline positive Piastrinopenia
1,31/ FT3 4,0/ FT4 13,7/ anticorpi antiperossidasi 256 kUI/L <35
anticorpi antinucleo (IFI) su cellule H E p-2000 positivo punteggiato
fini grani >1:80 paratormone 114.3 n g/L(da 9.0 a 72.0)
colesterolo
216 trigliceridi 84 glucosio 120 anticorpi antinucleo
immunofluorescenza indiretta positivo e punteggiato+omogenea 1:640 ANA
positivo 1:320 pattern finemente punteggiato anticorpi anti-muscolo
liscio debole positivo eosinofili 0.6 per 10(9)/L su valori da 0.00 a
0.50 valori dell'elettroforesi proteica alterati per quanto
riguarda le
S-alfa-2 globuline 12.8%(da 6 a 12)e per quanto riguarda le S-gamma-
globuline 9.7%(da 12 a 20) eritrociti 4.21 10(12)/L su valori da 4.31 a
5.10 Fattore di Leyden 1 val.rif.<0.7 C4 42 mg/dL(da 10 a 40) C1q(Elisa) 6 mcgEq/mL valori da 0 a 4 Lupus anticoagulans 1.0 ratio
positivo Ves 11 Fattore reumatoide 7(0-25) Pcr 0.43(0.0-0.5)
Crioglobuline positive Piastrinopenia
[#6]
dai dati di laboratorio riportati non sembranoo esserci controindicazioni al trattamento chiva delle varici.
Sarebbe invece lievemente più rischioso (per un rischio di compicanze trombotiche) eseguire una scleroterapia.
Va detto che ovviamente le valutazioni espresse sono solo di ordine generale e non applicabili al singolo caso specifico senza una valutazione clinica ed ecodoppleristica diretta.
Sarebbe invece lievemente più rischioso (per un rischio di compicanze trombotiche) eseguire una scleroterapia.
Va detto che ovviamente le valutazioni espresse sono solo di ordine generale e non applicabili al singolo caso specifico senza una valutazione clinica ed ecodoppleristica diretta.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 17.1k visite dal 06/05/2009.
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