Fistola anale e setone

Salve,
Avrei bisogno di un vostro parere.

Mio marito è stato operato 3 anni fa per la rimozione di una fistola perianale superficiale.
Due mesi fa la zona della cicatrice si è gonfiata, conbespulsione di materiale purulento misto a sangue e febbre a 38.5. Al pronto soccorso gli hanno prescritto l'antibiotico.
In seguito è stato abbastanza bene.
Ha eseguito successivamente una visita proctologica durante la quale gli è stato applicato un setone drenante, prescritto lavaggi con Candinet act2% e medicazioni la mattina con amukine med e la sera con Betadine.
Ha effettuato un'ecografia endonale con il seguente referto: " si introduce la sonda per circa 10 cm dal margine anale.
SAI visualizzabile a circa cm 3 dal m.
a. con uno spessore di mm 2.5. SAE visualizzabile fino a cm 3 dal MA, visualizzabile in tutta l'estensione con uno spessore di mm 3.7 MPR (muscolo pubo rettale) visualizzabile a circa cm 3.5 dal m.
a. con spessore di mm 8.
Tra il terzo medio e il terzo distale del canale anale in sede anterolaterale destra ore 11 si apprezza una fistola transfinterica che si estende dal canale anale nello spazio intersfinterico e successivamente in sede extransfinterica con un ascesso tra ore 9 ed ore 10, nella sede della fistola è riconoscibile il setone.
Regolare il complesso sfinteriale nel tratto distale.
"
Il medico gli ha detto che va operato, intervento che per motivi personali non potremo fare prima di giugno.

Da quando ha messo il setone la zona è perennemente gonfia e dolorante, mio marito non riesce a stare seduto, né a svolgere le più semplici attività giornaliere, il dolore/fastidio aumenta dopo la defecazione, per poi diminuire leggermente dopo l'assunzione di fans.
Il dolore riferito è esterno e non interno.
Ora sono 3 settimane che ha questo setone inserito, una volta a settimana viene drenato dal proctologo, ma il dolore non diminuisce, anzi a volte diventa invalidante.
La zona soprattutto la mattina e la sera è gonfia e arrossata.
Il medico dice che è colpa dell'ascesso e non del setone, ma questi fastidi sono iniziati con il setone.
È possibile richiedere di rimuoverlo?
C'è una terapia che si può fare per permettere a mio marito di condurre una vita almeno accettabile?
Inoltre possibile che sia una recidiva della stessa fistola operata 3 anni fa, essendo esattamente lo stesso punto?

Grazie
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.7k 677
Difficile risponderle senza una visita, credo tuttavia che l' intervento sara' risolutore. Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in colonproctologia