Sospetta candida in zona perianale
Buongiorno,
Da qualche anno soffro di prurito in zona anale, con perdite di sangue fresco nelle feci.
Mi sono rivolto ad un proctologo (nel 2019) che mi aveva diagnosticato una leggera infiammazione delle emorroidi (livello 2) e prescritto Proctosedyl oltre a degli integratori per ammorbidire le feci.
Continuando a persistere il problema, il mese scorso ho fatto un altra visita, da un altro proctologo, che mi ha detto che l'infiammazione delle emorroidi è minima (livello 1) e non è sicuramente quello che crea il prurito.
Ha evidenziato però degli eritemi in zona perianale (presenti anche durante la prima visita) dicendo che secondo lui sono causati dalla candida.
Mi ha quindi prescritto la terapia fatta da:
* Detersione locale con VEA intimo TT crema detergente
* Diflucan 200mg, 1 compressa nei giorni 1-3-7-14-21-28
* Nizoral schampoo 2-3 volte a settimana
* Sciaqui con acqua e bicarbonato
* Betotal
Mi ha detto che la candida sarebbe stata difficile da eliminare, e se in 1 mese non sarebbe passata di ritornare che mi avrebbe prescritto un altro farmaco (non ha specificato quale) da prendere 1 compressa al mese per 6 mesi.
Ora dovrei tornare, ma vorrei chiedere anche un vostro parere.
Nella diagnosi ha scritto "sospetta micosi perianale", però non mi ha prescritto esami per accertare che sia davvero una micosi.
Prima di iniziare una nuova terapia che durerà 6 mesi, vorrei essere un po' più sicuro sulla correttezza della terapia, per evitare di terminare questi 6 mesi e non aver risolto il problema.
Un dubbio mi è venuto anche sulle modaltà di somministrazione del Diflucan che mi è stato dato, poichè sul bugiardino c'è scritto che l'assunzione di 1 volta a settimana è indicato per prevenire le recidive.
Mentre per affrontare le micosi presenti, il foglietto illustrativo parla di 1 dose tutti i giorni.
In questo contesto, io continuo ad avere ogni tanto sangue nelle feci, soprattutto quando quest'ultime sono un po' più dure.
Un ultimissimo dubbio, per quanto riguarda la possibile candida, forse sarebbe meglio rivolgersi ad un determatologo?
Vi ringrazio per un eventuale riscontro.
Da qualche anno soffro di prurito in zona anale, con perdite di sangue fresco nelle feci.
Mi sono rivolto ad un proctologo (nel 2019) che mi aveva diagnosticato una leggera infiammazione delle emorroidi (livello 2) e prescritto Proctosedyl oltre a degli integratori per ammorbidire le feci.
Continuando a persistere il problema, il mese scorso ho fatto un altra visita, da un altro proctologo, che mi ha detto che l'infiammazione delle emorroidi è minima (livello 1) e non è sicuramente quello che crea il prurito.
Ha evidenziato però degli eritemi in zona perianale (presenti anche durante la prima visita) dicendo che secondo lui sono causati dalla candida.
Mi ha quindi prescritto la terapia fatta da:
* Detersione locale con VEA intimo TT crema detergente
* Diflucan 200mg, 1 compressa nei giorni 1-3-7-14-21-28
* Nizoral schampoo 2-3 volte a settimana
* Sciaqui con acqua e bicarbonato
* Betotal
Mi ha detto che la candida sarebbe stata difficile da eliminare, e se in 1 mese non sarebbe passata di ritornare che mi avrebbe prescritto un altro farmaco (non ha specificato quale) da prendere 1 compressa al mese per 6 mesi.
Ora dovrei tornare, ma vorrei chiedere anche un vostro parere.
Nella diagnosi ha scritto "sospetta micosi perianale", però non mi ha prescritto esami per accertare che sia davvero una micosi.
Prima di iniziare una nuova terapia che durerà 6 mesi, vorrei essere un po' più sicuro sulla correttezza della terapia, per evitare di terminare questi 6 mesi e non aver risolto il problema.
Un dubbio mi è venuto anche sulle modaltà di somministrazione del Diflucan che mi è stato dato, poichè sul bugiardino c'è scritto che l'assunzione di 1 volta a settimana è indicato per prevenire le recidive.
Mentre per affrontare le micosi presenti, il foglietto illustrativo parla di 1 dose tutti i giorni.
In questo contesto, io continuo ad avere ogni tanto sangue nelle feci, soprattutto quando quest'ultime sono un po' più dure.
Un ultimissimo dubbio, per quanto riguarda la possibile candida, forse sarebbe meglio rivolgersi ad un determatologo?
Vi ringrazio per un eventuale riscontro.
Per ciò che riguarda il sospetto di candida, sicuramente il dermatologo è lo specialista più appropriato, sul sanguinamento invece la patologia emorroidaria lo giustificherebbe.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 563 visite dal 19/02/2025.
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