Crisi emorroidaria

Gentile Signora, la situazione che descrive è complessa ma molto chiara, e la sua attenzione nel riportarla dimostra una buona consapevolezza della sua situazione clinica.
Il trattamento che le è stato prescritto agisce sui sintomi infiammatori e sulla congestione emorroidaria, ma quando esiste un’alterazione del tono pelvico (come nel suo caso, legata alla fibromialgia), i tempi di risposta possono essere più lunghi e meno immediati dell'usuale.
È importante proseguire con il percorso riabilitativo che sta seguendo con l’ostetrica, ma anche rivalutare attentamente l’equilibrio funzionale del pavimento pelvico e considerare, se i sintomi persistono, un eventuale approfondimento proctologico integrato. Prenderei o il Fleben 1000 (1 al dì) o il Darfax Plus (1 x 2 al dì). Aggiungerei un antinfiammatori non steroideo, come l'ibuprofene 400, da 1 a 3 volte al dì. Nel suo caso la terapia va protratta per almeno 3 settimane e poi sarà necessario rivalutare il quadro clinico con una nuova visita. Non ha detto che tipo di terapia sta effettuando con l'ostetrica. In casi come il suo, può essere utile associare il Kundalini Yoga per migliorare la "gestione" del pavimento pelvico.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e le invio un cordiale saluto.
Dott. A.Daffinà

Dott. Antonio Daffinà

La ringrazio per essere stato così esaustivo caro dottore.
L’ostetrica effettua delle manovre interne che tendono a scogliere’ la/le contrattura/e che trova ed in più per una 20ina di minuti inserisce una sonda che si riscalda che so essere un elettrostimolatore proprio per riabilitazione pavimento pelvico. Mi è sempre sembrato un buon percorso. Perché ora è rimasta la difficoltà a svuotare la vescica. Ma all’inizio non riuscivo neppure a stare dritta ed avevo cistiti continue che sono finalmente passate. Sono un po’ sfranta perché la fibromialgia mi ha davvero cambiato la vita. Però la ringrazio davvero di cuore per i Suoi consigli che seguirò con fiducia. E spero tanto di risolvere.
Un caro saluto.