Fistola rettale

Salve Dottori,
Mio marito (42 anni) è un tetraplegico da 20 anni in carrozzina.
Dopo un lungo periodo di costante febbre e perdita di liquidi rettali, abbiamo eseguito una serie di esami tra cui Il CLISMA OPACO. la diagnosi è stata:
" dal canale anale (parete posteriore) si opacizza lungo ed ampio tramite fistoloso, che si dirige postero-cranialmente ed alimenta verosimilmente raccolta estesa fino in regione retrosacrale molto superficiale"

I medici che lo hanno seguito hanno consigliato una colonstomia temporanea in attesa che la fistola e connesso ascesso si riassorba, per poi ripristinare il tutto.
Vorrei però sentire il parere anche di altri medici, data anche la condizione di base di mio Marito.

grazie in anticipo
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La soluzione proposta e' una delle possibili. Non sono in grado di dirle se un intervento chirurgico mirato invece alla asportazione della fistola sia effettivamente praticabile con aspettative di successo, ma se i Colleghi hanno optato per questa soluzione, comunque valida, e' segno che appare forse quella che offre maggiori garanzie, anche in considerazione della particolare condizione di suo marito.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
In accordo col dottor Spina, mi permetto di aggiungere che, se in effetti è presente una raccolta ascessuale come pare, il drenaggio di questa credo sia prioritario su altre eventuali procedure. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio moltissimo per le risposte.
Esistono dei centri specializzati in Italia per questo tipo di interventi,data la condizione di mio marito?
Mi è stato consigliato di andare a Nottwill in Svizzera,ma vorrei prima sapere se è possibile farlo in Italia.

Grazie

Cordiali Saluti
[#4]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ritengo che anche nella sua citta' vi siano sufficienti garanzie per poter fare questo tipo di interventi con il migliore dei risultati possibili. Senza contare che se va all'estero per l'intervento non avrebbe a portata di mano la necessaria assistenza durante il post-operatorio e nel follow-up dei mesi successivi. A meno che non decida di trasferirsi in Svizzera per alcuni mesi...
Cordiali saluti