Incontinenza fecale
Buongiorno, sono una donna di 41 anni, nel 2016 mi viene diagnosticato ascesso con fistola intersfinterica, a visita il chirurgo mi prospetta intervento banale, in realtà è cominciato il mio calvario, sono stata x più di un anno con setone, poi al secondo intervento, che doveva essere di rimozione, mi sono ritrovata con elastico a trazione x 4 mesi.
Da allora ho incontinenza a gas e feci.
Mi hanno detto che il problema sarebbe stato provvisorio, ma così nn è stato.
Ho eseguito da poco eco transrettale dove vi è riportato che al terzo medio, in sede anterolaterale sx nel muscolo esterno vi è soluzione di continuo e per il residuo componente ipertrofica, stessa situazione presente nel muscolo interno dove è presente tessuto cicatriziale.
Ora vorrei capire se io ho margini di recupero tramite qualche terapia o attraverso ginnastica pelvica o se necessario altro approccio...ed eventuali centri a cui rivolgermi...essendo la mia vita totalmente un incubo da ogni punto di vista.
cordialmente ringrazio
Da allora ho incontinenza a gas e feci.
Mi hanno detto che il problema sarebbe stato provvisorio, ma così nn è stato.
Ho eseguito da poco eco transrettale dove vi è riportato che al terzo medio, in sede anterolaterale sx nel muscolo esterno vi è soluzione di continuo e per il residuo componente ipertrofica, stessa situazione presente nel muscolo interno dove è presente tessuto cicatriziale.
Ora vorrei capire se io ho margini di recupero tramite qualche terapia o attraverso ginnastica pelvica o se necessario altro approccio...ed eventuali centri a cui rivolgermi...essendo la mia vita totalmente un incubo da ogni punto di vista.
cordialmente ringrazio
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
12.6k 361 4
Trascriva integralmente il referto ecografico compreso le conclusioni.
Prego.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
dopo
Utente
Clinicamente si apprezza la presenza di tessuto cicatriziale ipocromica in sede antero laterale sx.tono sfinterialea riposo ridotto con quasi nullo incremento in contrazione volontaria che avviene con reclutamento muscoli pubotettale e della muscolatura accessoria. Lo studio ecografico ha evidenziato::al terzo sup. Del canale anale,regolari le branche del muscolo pubo-rettale.non evidenzia di raccolte suppurative dello spazio pararettale e nello spazio sopra-elevatorio.non tragitto fistolosi sovrasfinterici.
-al terzo medio del canale anale,in sede antero laterale sx da ore 10 a ore 2 circa,si apprezza soluzione di continuo del muscolo sfintere anale interno(per una estensione di circa 158 gradi)con ipertrofia della componente residua.nella stessa sede,con una estensione di circa 126 gradi,si apprezza soluzione di continuo anche del muscolo sfintere anale esterno che appare sostituito da tessuto a ecogenicita'mista.(compatibilmente tessuto cicatriziale). Conclusioni diagnostiche: lesione dello sfintere anale interno e dello sfintere anale esterno in sede antero laterale sx in pz affetta da continenza fecale.
-al terzo medio del canale anale,in sede antero laterale sx da ore 10 a ore 2 circa,si apprezza soluzione di continuo del muscolo sfintere anale interno(per una estensione di circa 158 gradi)con ipertrofia della componente residua.nella stessa sede,con una estensione di circa 126 gradi,si apprezza soluzione di continuo anche del muscolo sfintere anale esterno che appare sostituito da tessuto a ecogenicita'mista.(compatibilmente tessuto cicatriziale). Conclusioni diagnostiche: lesione dello sfintere anale interno e dello sfintere anale esterno in sede antero laterale sx in pz affetta da continenza fecale.
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Adesso è tutto più chiaro.
Lei ha una ampia lesione degli sfinteri, i capi dell' anello sfinteriale esterno, muscolo importate per la continenza, risultano distanti l' uno dall' altro di ben 126 gradi su 360 gradi, come dire che una O appare come una C.
Un iter riabilitativo va sempre tentato prima di una terapia chirurgica di plastica degli sfinteri, questo iter consiste in esercizi volti al rinforzo della muscolatura del pavimento pelvico e dell’apparato sfinteriale, abbinando a questi il biofeedback, tecnica che fa riacquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche, non ultima
l' elettrostimolazione per stimolare direttamente il muscolo.
Prego.
Lei ha una ampia lesione degli sfinteri, i capi dell' anello sfinteriale esterno, muscolo importate per la continenza, risultano distanti l' uno dall' altro di ben 126 gradi su 360 gradi, come dire che una O appare come una C.
Un iter riabilitativo va sempre tentato prima di una terapia chirurgica di plastica degli sfinteri, questo iter consiste in esercizi volti al rinforzo della muscolatura del pavimento pelvico e dell’apparato sfinteriale, abbinando a questi il biofeedback, tecnica che fa riacquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche, non ultima
l' elettrostimolazione per stimolare direttamente il muscolo.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.8k visite dal 14/12/2022.
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