Probabilita trasmissione hiv

Salve, sono un ragazza molto preoccupata perche in tutta la vita ho sempre evitato rapporti sessuali per paura delle malattie... Mi e capitato di avere dei rapporti non completi con un uomo che apparentemente gode di buona salute sebbene sia un po magro (nella media comunque) e mi abbia detto di avere una malattia del sangue (a SUO DIRE e` microcitemico) Cosa peggiore ha la fissazione di rapporti sessuali non tanto classici, non omosessuali ma con "donne che in realta sono uomini" (mi secca dire il termine giusto...) e come si sente dire sono piu a rischio di malattie come HIV-AIDS. A parte il fatto che non ho capito la differenza fra le due cose, io ho avuto con questo ragazzo rapporti orali senza preservativo e senza "limiti" quindi sono davvero preoccupata della possibilita` di un eventuale contagio... Come si chiama l`esame che devo eseguire? La mia paura e iniziata quando, dopo 3 settimane -1 mese dai rapporti ho avuto molto raffreddore e mal di testa ed ho letto su internet che capita spesso se non sempre dopo il contagio da HIV.... e vero??...
Vi prego aiutatemi ho paura...
Grazie di cuore
[#1]
Pediatra, Neonatologo, Dietologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2005 al 2011
Pediatra, Neonatologo, Dietologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile "utente",
credo opportuno che lei si faccia visitare da un ginecologo il quale le prescriverà una serie di esami che comprenderanno, tra l'altro, TUTTE le malattie a trasmissione sessuale, e non solo l'HIV! Una volta ottenuto l'esito, saprà poi indicarle l'iter da seguire.
E necessario altresì che lei prenda una decisione in merito al rapporto che sta vivendo. Non può discriminare una persona perché possibile portatrice di malattie ... Ma é necessario sapere affrontare la situazione e prendere le dovute precauzioni. Da come però descrive il suo partner, non credo che lei stia vivendo un "amore importante" ma l'impressione é piuttosto che sia attratta da una "storia diversa, al limite del normale". Si faccia dunque un esame introspettivo e prenda la decisione che reputa piu giusta. Si ricordi che "chi é causa del suo mal, pianga se stesso"....
Auguri
Dssa Rastrelli
[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Gent.ma Dott.ssa, la rigrazio!
Le confermo che questo rapporto era per lo piu un`avventura, un periodo "di prova" rivelatosi importante in quanto ho capito non essere la persona della mia vita... certo era mia intenzione esiguire degli esami.
So che sono sembrata cattiva nel discriminare la persona in questione pero sono sempra stata terrorizzata dalle malattie in genere e anche per questo evitavo avventure.
Ma, ultima delucidazione in attesa di esami ed esiti, nel frattempo quali sintomi potrei accusare nel caso di una qualsivoglia malattia in atto?
Cordiali saluti e ancora grazie.
Diana
[#3]
Pediatra, Neonatologo, Dietologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2005 al 2011
Pediatra, Neonatologo, Dietologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Gent.le Diana,
Le malattie veneree sono spesso subdole e danno una sintomatologia dopo un periodo piu o meno lungo di incubazione. Altre invece, possono dare fastidi, secrezioni o irritazioni locali. Poiché però é facile auto-suggestionarsi, preferisco non darle alcuna indicazione ed aspettare che lei faccia al più presto le analisi suggerite.
In bocca al lupo ancora.
Dssa Rastrelli
[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Ho capito, ha ragione!. A risentirci, una buona serata. Diana
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