Alterata glicemia a digiuno
Gentile Staff,
vi chiedo un'informazione circa la mia glicemia.
In seguito all'analisi del sangue, effettuata per rilevare l'eventuale celiachia, poi successivamente confermata, la glicemia mi è stata misurata. Il risultato è stato di 102. Ora, considerato che ho meno di 20 anni, mi pareva un valore un pò elevato, tale da indurre a pensare ad una alterata glicemia a digiuno (IFG).
Ho chiesto parere al medico di base, che ha fatto spallucce. Identico il gastroenterologo dell'AIC.
Io, però, continuo a non essere sicuro, ed internet mi istiga ad approfondire la questione, senza allarmismo ma nemmeno adagiandosi sugli allori.
La mia è eccessiva e futile preoccupazione oppure, nella mia ignoranza, vi è un pizzico di verità?
Grazie dell'aiuto,
cordiali saluti.
vi chiedo un'informazione circa la mia glicemia.
In seguito all'analisi del sangue, effettuata per rilevare l'eventuale celiachia, poi successivamente confermata, la glicemia mi è stata misurata. Il risultato è stato di 102. Ora, considerato che ho meno di 20 anni, mi pareva un valore un pò elevato, tale da indurre a pensare ad una alterata glicemia a digiuno (IFG).
Ho chiesto parere al medico di base, che ha fatto spallucce. Identico il gastroenterologo dell'AIC.
Io, però, continuo a non essere sicuro, ed internet mi istiga ad approfondire la questione, senza allarmismo ma nemmeno adagiandosi sugli allori.
La mia è eccessiva e futile preoccupazione oppure, nella mia ignoranza, vi è un pizzico di verità?
Grazie dell'aiuto,
cordiali saluti.
[#1]
I suoi valori potrebbero identificarsi nella IFG (acronimo di Impaired Fasting Glycaemia = alterata glicemia a digiuno), ovvero quando la glicemia a digiuno varia tra 100-125 e la emoglobina glicata tra > 5.5 e <7.0.
Pertanto le consiglio un monitoraggio dei valori glicemici nella fase postprandiale e dell'emoglobina glicata.
Cordialmente
Pertanto le consiglio un monitoraggio dei valori glicemici nella fase postprandiale e dell'emoglobina glicata.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentile Dott. Francesco,
la ringrazio per la risposta e, se è disponibile, le lascio anche qualche ulteriore domanda.
1. Chi può prescrivere gli accertamenti da lei suggeriti? Suppongo il mio medico di base, ma non l'ho visto particolarmente propositivo. Sarebbe forse il caso di insistere? Temo di sembrare invadente, non voglio fare la figura del saccente. Ma allo stesso tempo ho a cuore la mia salute.
2. Per monitoraggio dei valori glicemici nella fase postprandiale cosa intende? La glicemia dopo pasto? Come viene rilevata? Si utilizza il glucometro o vi sono altre metodiche più accurate?
3. La celiachia potrebbe in qualche modo avere influito sull'esito della precedente glicemia?
4. In caso di IFG, quali sono le misure migliori da prendere? Vi sarebbero anche dei controlli periodici consigliati, in tal caso?
Ringraziandola in anticipo per l'aiuto, le pongo cordiali saluti.
la ringrazio per la risposta e, se è disponibile, le lascio anche qualche ulteriore domanda.
1. Chi può prescrivere gli accertamenti da lei suggeriti? Suppongo il mio medico di base, ma non l'ho visto particolarmente propositivo. Sarebbe forse il caso di insistere? Temo di sembrare invadente, non voglio fare la figura del saccente. Ma allo stesso tempo ho a cuore la mia salute.
2. Per monitoraggio dei valori glicemici nella fase postprandiale cosa intende? La glicemia dopo pasto? Come viene rilevata? Si utilizza il glucometro o vi sono altre metodiche più accurate?
3. La celiachia potrebbe in qualche modo avere influito sull'esito della precedente glicemia?
4. In caso di IFG, quali sono le misure migliori da prendere? Vi sarebbero anche dei controlli periodici consigliati, in tal caso?
Ringraziandola in anticipo per l'aiuto, le pongo cordiali saluti.
[#3]
I controlli devono essere prescritti dal suo curante;
la glicemia post-prandiale è per l'appunto quella misurata a distanza di 60-120 minuti dalla conclusione di un pasto.
Il diabete è una delle patologie che più frequentemente si accompagnamo alla celiachia.
Gli accorgimenti prevedono attenzioni dietetiche.
Saluti
la glicemia post-prandiale è per l'appunto quella misurata a distanza di 60-120 minuti dalla conclusione di un pasto.
Il diabete è una delle patologie che più frequentemente si accompagnamo alla celiachia.
Gli accorgimenti prevedono attenzioni dietetiche.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.3k visite dal 25/09/2012.
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