Ramadan e diabete tipo 1 insulino-dipendente

Premetto di non avere competenze specifiche, ma siccome il tempo passa e fra una settimana comincia il Ramadan sento il dovere di invitarLa alla massima prudenza. Mi pare di aver capito che chi ha una malattia cronica, come nel Suo caso, è esentato dall'osservanza delle rigide norme che regolano il Ramadan. Altrimenti occorre un'attenta preparazione molto per tempo, la possibilità di controllare più volte durante il giorno la glicemia e saper riconoscere possibili alterazioni fisiche legate alla particolare situazione clinica e al digiuno. E' quindi indispensabile che Lei consulti direttamente lo specialista diabetologo che La segue normalmente, che è l'unico che può concordare con Lei le modalità sia della dieta sia del tipo di insulina da assumere
Cordiali saluti.

Umberto Donati, MD

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