Fragilità venosa

Salve
A gennaio ho fatto alla prima donazione di sangue e, anche se l’infermiere si lamentava dicendo che avevo le vene nascoste dal muscolo, alla fine è andato tutto bene. Due giorni fa sono tornato per la seconda donazione ed ho avuto qualche problema: mi hanno infilato l’ago nel braccio destro e mi si è rotta la vena, l’anno infilato nel sinistro ed è successa la stessa cosa. Oggi ancora è presente gonfiore e dolore sul braccio destro ed è comparsa anche una piccola macchia nera. Gli infermieri mi hanno detto di non preoccuparmi, che il problema dipendeva da una fragilità venosa e che riproveremo la donazione tra circa un mese. Volevo sapere quali possono essere le cause di questo problema (può influire sul flusso sanguigno l’assunzione dell’integratore vitreoxigen?), quali possono essere i rimedi (succo di mirtillo?), se invece può semplicemente essere un problema ereditario e mi conviene smettere di fare donazioni.
Grazie
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Potrebbe essere una sua caratteristica eredofamiliare.
Non smetta di donare se il motivo è questo.
Provi ad assumere della vitamina C a compresse, le può essere di beneficio.
Saluti

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