Non hodgkins
cari dottori,
a una mia amica di 35 anni e' stato diagnosticato il limfoma non hodgkins (localizzato nella pancia). mi e' stato detto che e in uno stadio aggressivo e che proprio per questo motivo risponde bene alle chemio che ha cominciato subito a fare. ma che possibilita' di guarigione completa ci sono? grazie
a una mia amica di 35 anni e' stato diagnosticato il limfoma non hodgkins (localizzato nella pancia). mi e' stato detto che e in uno stadio aggressivo e che proprio per questo motivo risponde bene alle chemio che ha cominciato subito a fare. ma che possibilita' di guarigione completa ci sono? grazie
[#1]
Prof. Filippo Alongi
Radioterapista
2.1k 120
Cara Signora,
le malattie linfoproliferative, come i linfomi, sono quelle in cui l'oncologia ha fatto i maggiori progressi in termini di risultati clinici.
Si tratta infatti di malattie altamente sensibili ai farmaci antiblastici moderni, che spesso ottengono delle risposte complete. Oltretutto si tratta di patologie frequentmente altamente responsive in moto dotretti anche alla radioterapia, che rappresenta una ulteriore arma in più per consolidare l'effetto della chemioterapia o effettuare un salvataggio su un eventuale residuo di malattia.
Quindi, pur essendo patologie molto aggressive e spesso necessitanti intensi di corsi di trattamenti integrati, devono essere affrontate con la massima fiducia grazie alle potenzialità curative delle terapie prescritte.
le malattie linfoproliferative, come i linfomi, sono quelle in cui l'oncologia ha fatto i maggiori progressi in termini di risultati clinici.
Si tratta infatti di malattie altamente sensibili ai farmaci antiblastici moderni, che spesso ottengono delle risposte complete. Oltretutto si tratta di patologie frequentmente altamente responsive in moto dotretti anche alla radioterapia, che rappresenta una ulteriore arma in più per consolidare l'effetto della chemioterapia o effettuare un salvataggio su un eventuale residuo di malattia.
Quindi, pur essendo patologie molto aggressive e spesso necessitanti intensi di corsi di trattamenti integrati, devono essere affrontate con la massima fiducia grazie alle potenzialità curative delle terapie prescritte.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 18/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.