Ricerca v fattore leiden
Buonasera, il mio compagno è portatore del V fattore di Leiden e vorremmo provare ad avere un figlio.
Premetto che i miei valori di proteina C reattiva, omocisteina, vitamina B12, aldosterone, folati, tempo di protrombina, tempo di tromboplastina, ves, antitrombina sono nella norma.
Ho effettuato il test per la mutazione del gene Mthfr in quanto ne è affetta mia sorella che ha avuto preeclampsia al 6' mese di gravidanza e sono risultata Negativa.
Vorrei sapere se devo fare il test anche io per il V fattore di Leiden e se possono esserci interazioni con problemi al feto.
Grazie
Premetto che i miei valori di proteina C reattiva, omocisteina, vitamina B12, aldosterone, folati, tempo di protrombina, tempo di tromboplastina, ves, antitrombina sono nella norma.
Ho effettuato il test per la mutazione del gene Mthfr in quanto ne è affetta mia sorella che ha avuto preeclampsia al 6' mese di gravidanza e sono risultata Negativa.
Vorrei sapere se devo fare il test anche io per il V fattore di Leiden e se possono esserci interazioni con problemi al feto.
Grazie
[#1]
Gent.ma,
comprendo la sua preoccupazione; purtroppo la pubblicistica e la divulgazione su giornali ed internet ha generato non poca confusione.
L'argomento è complesso da esplicitare, specie in una breve risposta su un forum.
Cercherò si schematizzare e rispondere alle sue domande
le attuali linee guida non danno indicazioni ad effettuare il test genetico per la ricerca della mutazione del fattore V Leiden per la presenza della stessa nel partner.
Non è consigliato effettuare i test come screening in soggetti asintomatici e senza precise indicazioni anamnestiche.
.
Per le donne lo screening per le mutazioni della trombofilia (tra cui in fattore V leiden) è indicato soltanto in presenza di un'anamnesi familiare o personale di episodi di tromosi venosa suggestiva per trombofilia.
L'eventuale presenza della mutazione non comporta rischi per il feto.
La presenza della mutazione V Leiden in omozigosi (entrambi i due geni) non comporta detrimenti o limitazioni alla salute, ma un rischio maggiore rispetto alla popolazione generale di sviluppare un evento di trombosi venosa.
In sintesi la storia familiare e personale hanno un grande rilievo per decidere l'opportunità del test.
Se ha pianificato una gravidanza le suggerisco dimettere al corrente dei suoi dubbi il suo ginecologo di fiducia.
Dr. Emilio Iannitto
comprendo la sua preoccupazione; purtroppo la pubblicistica e la divulgazione su giornali ed internet ha generato non poca confusione.
L'argomento è complesso da esplicitare, specie in una breve risposta su un forum.
Cercherò si schematizzare e rispondere alle sue domande
le attuali linee guida non danno indicazioni ad effettuare il test genetico per la ricerca della mutazione del fattore V Leiden per la presenza della stessa nel partner.
Non è consigliato effettuare i test come screening in soggetti asintomatici e senza precise indicazioni anamnestiche.
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Per le donne lo screening per le mutazioni della trombofilia (tra cui in fattore V leiden) è indicato soltanto in presenza di un'anamnesi familiare o personale di episodi di tromosi venosa suggestiva per trombofilia.
L'eventuale presenza della mutazione non comporta rischi per il feto.
La presenza della mutazione V Leiden in omozigosi (entrambi i due geni) non comporta detrimenti o limitazioni alla salute, ma un rischio maggiore rispetto alla popolazione generale di sviluppare un evento di trombosi venosa.
In sintesi la storia familiare e personale hanno un grande rilievo per decidere l'opportunità del test.
Se ha pianificato una gravidanza le suggerisco dimettere al corrente dei suoi dubbi il suo ginecologo di fiducia.
Dr. Emilio Iannitto
Dr. emilio iannitto
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, La ringrazio per la risposta.
In famiglia non ci sono stati episodi di trombosi ma, non so se di interesse, mia nonna materna ha avuto flebite, nonno materno 2 o 3 ictus, nonna paterna occlusione carotide, mio padre cardiopatico e iperteso (ha avuto infarto a 40 anni circa e ora ha un po' di occlusione carotide).
Io ho avuto epispdi di pressione alta durante l'assunzione di contraccettivi ormonali. Ho fatto tutti gli esami del caso e ora, dopo aver interrotto la contraccezione ed aver fatto un anno di pastiglia per regolarizzare la pressione, questa risulta sempre nella norma.
Il medico di base voleva farmi fare esame per V fattore di Leiden ma la mia ginecologa non l'ha ritenuto opportuno.
Posso dunque stare tranquilla?
Grazie ancora
Cordialmente
In famiglia non ci sono stati episodi di trombosi ma, non so se di interesse, mia nonna materna ha avuto flebite, nonno materno 2 o 3 ictus, nonna paterna occlusione carotide, mio padre cardiopatico e iperteso (ha avuto infarto a 40 anni circa e ora ha un po' di occlusione carotide).
Io ho avuto epispdi di pressione alta durante l'assunzione di contraccettivi ormonali. Ho fatto tutti gli esami del caso e ora, dopo aver interrotto la contraccezione ed aver fatto un anno di pastiglia per regolarizzare la pressione, questa risulta sempre nella norma.
Il medico di base voleva farmi fare esame per V fattore di Leiden ma la mia ginecologa non l'ha ritenuto opportuno.
Posso dunque stare tranquilla?
Grazie ancora
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.4k visite dal 16/08/2018.
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