Ipotiroidismo indotto da radioterapia

Salve,

vorrei chiedere un consulto riguardo il mio ipotiroidismo. Ne soffro da 3 anni, dopo la cura radioterapica di un linfoma NH trattato con successo e debellato. Naturalmente siccome era localizzato al collo la radioterapia ha agito proprio su quel punto (pur non essendo direttamente interessata la tiroide). Dopo 6 mesi dalla fine delle cure si è presentato ipotiroidismo. Fin qui tutto noto. Il fatto è che non riesco a stabilizzare in 3 anni il dosaggio della pastiglia che viene continuamente corretto togliendo o aggiungendo mg al dosaggio. Attualmente prendo 112,5 di eutirox dopo un lungo periodo in cui prendevo 125. Vorrei capire se mi devo rassegnare a questo andamento ondivago tutta la vita o se c'è la speranza che prima o poi si possa avere un dosaggio quantomeno standard, visto che è altamente improbabile che la tiroide ricomincia funzionare da sola. Lo dico perchè mi crea non pochi problemi durante la mia vita, il principale dei quali è la stanchezza nella fasi in cui il ths è alto. E' un disagio non indifferente. Il medico di base inoltre (credo abbia la specializzazione in endocrinologia) non è d'accordo nel provare 5 gg. un dosaggio e diminuirlo il sabato e la domenica, come qualche altro medico ha suggerito. Dice che la tiroide lavora anche sabato e domenica. Potete aiutarmi? Grazie mille
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Dr.ssa Alessia Sagazio Endocrinologo, Diabetologo 411 14
Gentile utente la terapia sostitutiva con l-tiroxina nelle prime fasi è abbastanza fastidiosa appunto perchè necessita di essere ottimizzata per ciascun paziente. LE ricordo pero che una piccola differenza di dosaggio come ad esempio il suo non comporta pero nessuna sintomatologia astenica come lei indica. In realta quanto il TSH è lievemente al di sopra dei valori di riferimento non indica un ipotiroidismo conclamato ma come viene chiamato in endocrinologia subclinico, ossia non sintomatico. Inoltre senza nulla togliere al collega curantepenso che lei debba seguire i consigli di un endocrinologo. Saluti

Dr. Alessia  Sagazio
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
Pescara Teramo Ascoli Piceno Macerata Ancona

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Utente
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Grazie mille per la puntuale risposta dottoressa! Dunque se ho capito bene i sintomi si dovrebbero avvertire non solo con tsh, ma anche con t3 e t4 alterati?

Oltre alla terapia convenzionale, esiste qualche consiglio (ad es. alimentare) da poter seguire?

Grazie ancora
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Dr.ssa Alessia Sagazio Endocrinologo, Diabetologo 411 14
Si devono essere alterati tutti i valori di funzionalità tiroidea. Nessun indicazione dietetica. Dieta libera. Saluti
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Grazie!