Anticorpi anti surrene

Gentili Dottori, ho quasi 48 anni e soffro di tiroidite cronica autoimmune che curo con Tirosint 50. Sono una ex obesa ma, con una dieta, sono riuscita a perdere circa 40 Kg . A livello generale sono in buona salute e le analisi di routine non evidenziano niente.
Il mio endocrinologo due anni fa mi ha prescritto il dosaggio degli anticorpi anti surrene che è risultato positivo 1:80 . In tale occasione mi è stato spiegato che la patologia autoimmune potrebbe interessare anche i surreni ma che, al momento, non c'erano segni di malattia in quanto il cortisolo doveva essere basso mentre io lo avevo alto. A tale proposito ho effettuato il test di soppressione al desametazone che ha escluso la sindrome di Cushing.
L'anno scorso il dosaggio degli anticorpi anti surrene ha dato un risultato dubbio ( valore al limite del cut-off ) pattern compatibile con anticorpi anti surrene mentre il cortisolo è rimasto sempre alto con Acth normale.
Alcuni giorni fa ho ripetuto gli esami. Il cortisolo è sceso a 163 ( rif. 67-226 ) e il dosaggio degli anticorpi anti surrene evidenzia un lieve aumento della frazione gamma di tipo policlonale. Cosa significa questa diagnosi?
Il fatto che il cortisolo sia sceso molto in un anno ( da 299 a 163 ) pur rientrando nei limiti di riferimento, può voler dire qualcosa?
Il mio endocrinologo è sempre rimasto sul vago e mi ha detto che la presenza degli auto anticorpi è un dato importante che va monitorato ma non è detto che in futuro svilupperò un iposurrenalismo. Vorrei sapere quindi che possibilità ci sono , in concreto, che ciò si verifichi e quanto tempo può passare dalla fase asintomatica, come può essere la mia, a quella di malattia vera e propria.
Vi ringrazio fin d'ora e auguro buona giornata.