Resistenza ai farmaci in seguito a colite non trattata
Salve Dottori...essendo che bevo ogni giorno molti caffè...arrivo anche a 8 caffè al giorno...volevo sapere...essendo che soffro da diverso tempo a questa parte di colite...ed essendo che ho letto su internet che una colite non curata può provocare "resistenza ai farmaci"...volevo sapere se esistessero degli esami di laboratorio che mi possano consentire di vedere la concentrazione nel sangue rispettivamente di sertralina e brexpiprazolo (farmaci che assumo per trattare alcuni disturbi psichici di cui soffro)...perché non vorrei aver sviluppato questa resistenza ai farmaci non riuscendo più a digerire le compresse rispettivamente di sertralina e brexpiprazolo...anche perché per esempio ci fu un periodo che cambiai antidepressivo andando a prendere il Faxilex da 100 mg ed effettivamente succedeva spesso che espellevo la compressa intera con il contenuto all'interno per niente digerito...perciò temo di aver sviluppato una resistenza ai farmaci in seguito ad una colite non trattata...esistono essendo che attualmente sto prendendo una compressa da 100 mg di sertralina e una la sera di brexpiprazolo di 4 mg...degli esami di laboratorio che mi possano consentire di vedere la concentrazione nel sangue rispettivamente di sertralina e brexpiprazolo??
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Per vedere se tali farmaci stiano facendo il loro effetto??
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Ho paura che possano non farmi più effetto questi farmaci che prendo...Grazie, attendo risposta
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Per vedere se tali farmaci stiano facendo il loro effetto??
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Ho paura che possano non farmi più effetto questi farmaci che prendo...Grazie, attendo risposta
Gentile Utente
spero di tranquillizzarla affermando che la colite non le compromette l'effetto dei farmaci semmai per motivi di interazione farmacologica assolutamente dovrebbe ridurre al minimo il consumo di caffè, per quanto riguarda la concentrazione ematica dei farmaci solo pochi i laboratori in Italia che potrebbero valutare le concentrazioni di sertralina e brexpiprazolo, le consiglio di parlarne con lo psichiatra che la segue per discutere eventualmente la modifica della terapia
saluti
spero di tranquillizzarla affermando che la colite non le compromette l'effetto dei farmaci semmai per motivi di interazione farmacologica assolutamente dovrebbe ridurre al minimo il consumo di caffè, per quanto riguarda la concentrazione ematica dei farmaci solo pochi i laboratori in Italia che potrebbero valutare le concentrazioni di sertralina e brexpiprazolo, le consiglio di parlarne con lo psichiatra che la segue per discutere eventualmente la modifica della terapia
saluti
Tommaso Vannucchi
Utente
Grazie mille Dottor Vannucchi per la sua risposta...grazie al suo intervento mi sento più tranquillo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 307 visite dal 20/06/2025.
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