è possibile risultare positivi a sostanze psicotrope a seguito di contatto (saliva) con soggetti
Buongiorno Dott.
ri
Dovendo fare a lavoro delle analisi (sangue e urine) finalizzate a verificare l’eventuale assunzione di sostanze psicotrope mi sorgeva un domanda.
Avendo un contatto (saliva, sudore, ma anche condivisione di pasti, bicchieri, posate ecc) con una persona che segue una terapia farmacologica (antidepressivi e ansiolitici).
Tale tipologia di contatto, di rapporto può far sì che si possa riscontrare una mia positività alle sostanze psicotrope?
Oppure posso stare sereno e continuare a fare tutto...
ri
Dovendo fare a lavoro delle analisi (sangue e urine) finalizzate a verificare l’eventuale assunzione di sostanze psicotrope mi sorgeva un domanda.
Avendo un contatto (saliva, sudore, ma anche condivisione di pasti, bicchieri, posate ecc) con una persona che segue una terapia farmacologica (antidepressivi e ansiolitici).
Tale tipologia di contatto, di rapporto può far sì che si possa riscontrare una mia positività alle sostanze psicotrope?
Oppure posso stare sereno e continuare a fare tutto...
Gentile Utente
si tratta di una possibilità estremamente improbabile in quanto le concentrazioni con cui verrebbe a contatto sono distanti dai valori rilevati dal cut off
saluti
si tratta di una possibilità estremamente improbabile in quanto le concentrazioni con cui verrebbe a contatto sono distanti dai valori rilevati dal cut off
saluti
Tommaso Vannucchi
Gentilissimo,
Condivido quanto detto dal collega, in quanto antidepressivi e ansiolitici (come le benzodiazepine) non si trasferiscono in quantità rilevabili attraverso i contatti da lei descritti, poiché vengono metabolizzati nel corpo della persona che li assume e non sono presenti nelle secrezioni in dosi significative.
Le analisi tossicologiche rilevano metaboliti specifici nel sangue o nelle urine, non trasmissibili per contatto.
Cari saluti
Condivido quanto detto dal collega, in quanto antidepressivi e ansiolitici (come le benzodiazepine) non si trasferiscono in quantità rilevabili attraverso i contatti da lei descritti, poiché vengono metabolizzati nel corpo della persona che li assume e non sono presenti nelle secrezioni in dosi significative.
Le analisi tossicologiche rilevano metaboliti specifici nel sangue o nelle urine, non trasmissibili per contatto.
Cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 437 visite dal 13/07/2025.
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