Feci miste e ansia
Ho 31 anni, sono in sovrappeso, e parto dalla consapevolezza di essere una persona ansiosa e con periodo di acutizzazioni dell'ipocondria: l'estate è sempre stata per me un periodo difficile dell'anno ed emotivamente sono abbastanza provata e l'ansia per i sintomi è facile diventino sintomi per l'ansia, senza che io riesca a scindere.
Due settimane fa ho iniziato ad avere piccoli fastidi, crampi leggeri, a destra, tra basso ventre, fianco e zona lombare, tanta aria e tante flautolenze, momenti in cui sentivo proprio il movimento dell'intestino.
Parto dicendo che non è del tutto nuovo, in generale a periodi ho spesso registrato sensazione di gonfiore a destra, alternando spesso periodi di stitichezza, a periodi normali e poi periodi di feci molli.
I crampi sono andati via nell'ultima settimana e generalmente mi sento bene, a parte un po' di aria in eccesso, la cosa che forse più mi fa andare in agitazione è il fatto che le feci risultino ancora miste, con parti più formate a salsiccia, miste a feci molli che si sfaldano in acqua con pezzi di cibo (in particolare verdure).
Qualche altra volta mi capita di iniziare con piccole feci difficili da espellere e che poco dopo le faccia poi molli e che si sfaldano.
Il colore è di un marrone più chiaro, ma la frequenza è comunque generalmente di 1 volta al giorno al mattino o al massimo 2 o 3 quando la defecazione non è completa la prima volta, ma questo più raramente.
Il mio medico curante dice che non vede nulla di patologico dalla mai descrizione, se non sintomi di colon irritabile dettati anche dalla mia ansia ed ipocondria, e mi ha detto che enterogermina 4 miliardi è un po' poco ed è anche per questo che non ci sono stati particolari risultati (se non appunto la scomparsa dei piccoli crampi)
A questo punto vorrei chiedere:
1) quanto è rilevante la forma delle feci in assenza di altri sintomi particolari?
Devo preoccuparmi o semplicemente cercare di tranquillizarmi?
2) quanto tempo posso durare delle feci di questo tipo, miste con parti solide e più liquide?
3) ho finito il pacchetto di enterogermina da 10 (da 4 miliardi) e visto le parole del mio medico, mi chiedevo se non fosse il caso di provare dei fermenti lattici diversi e più mirati (quali?) , sarebbe un problema cominciare subito o mi consiglia di staccare per poi prendere altro?
2) anche anni se non si tranquillizza
3) può e deve iniziare subito. Ovviamente non possiamo suggerire una marca.
Faccia una terapia di 4 settimane con un prodotto che contenga almeno 3 o 4 ceppi batterici differenti.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Posso tranquillizzarmi, allora?
Farò come mi dice e inizierò ad assumere dei fermenti lattici migliori sperando che la situazione con le feci migliori, ma nel frattempo non andrò in panico se non dovesse accadere.
Questo dovrebbe quindi indicare che la forma delle mie feci dipende proprio anche da un fattore psicologico?
Inoltre, osillazioni di peso da 94 (pesato 3 settimane fa quando i disturbi sono iniziati ed ero addirittura stitica) a peso che quotidianamente oscilla tra 92.2 - 91.7 su e giù, è fisiologico?
Considerare un problema una modestissima oscillazione del peso corporeo è indice di sindrome ansiosa patologica.
Per quanto riguarda la consistenza delle feci, ha osservato autonomamente che è funzione dello stato ansioso.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
La ringrazio per il consulto, in ogni caso.
Ho preso appuntamento dalla psicologa da cui non andavo da molto.
Con cura di fermenti da 7 GG la situazione non é cambiata da quello che vi ho raccontato, ho avuto di nuovo per un giorno feci formate e poi di nuovo feci molli. Sempre una volta al giorno, sempre nessun altro dolore o fastidio, appetito presente, a parte la forma delle feci (ora ho anche il ciclo) non registro fastidi, defeco senza fastidi.
Conferma l'idea che sia molto la mia ansia ad influire? O c'é altro? Che se non mi tranquillizzo può continuare per oltre un mese?
Crede che lavorare sull'aspetto ansia potrebbe aiutarmi? E che devo smettere di pensare di avere tumori o malattie terribili per la forma delle mie feci?
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Seguirò il consiglio, mercoledì ho la prima seduta, spero mi aiuti a razionalizzare perché in questo momento ogni volta che vedo feci molli penso al peggio e penso di avere qualcosa che non va.
Mi ha detto di non pensare al tumore che in quel caso é più facile ci sia la stitichezza, ed é più facile sia inciso sia dalla mia emotività e appunto da una colite nervosa. Io ho 31 anni e ho paura che risulti positivo.
Lei che ne pensa?
Il primo campione é risultato negativo, posso iniziare a tranquillizzarmi un po'? Anche se le feci continuano ad essere molli, ma davvero questo mio stato d'animo é stato pessimo, in questi giorni ho avuto un umore terribile e depresso con pianti per tutto.
Ho prenotato una visita psichiatrica anche come da lei suggerito, per la mia ipocondria e ansia.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Perché tutti mi dicono che é solo ansia e intestino irritabile, ma questa perdita di peso può considerarsi fisiologica?
Il mio medico dice che non c'é bisogno si fare altro, anche la dottoressa sostituta mi ha dato un parere dicendo che sono perdite di peso nei range ma io ho terrore di pesarmi ormai. Per il resto mi sento bene, anche i fastidi intestinali non sono debilitanti, ma poi leggo che queste malattie agiscono silenziosamente e vado nel pallone, non capisco se sono io che mi sto fissando inutilmente. Tutti mi dicono che é anche un bene che perda peso (e su questo non ci piove visto il sovrappeso, ma ho paura stia avvenendo troppo velocemente)
Domani ho la visita con una nuova psicoterapeuta
Il mio medico curante ha detto che per lui non è nulla e che dovrei essere anche contenta di perdere peso, ma che se proprio sono così in ansia può farmi una eco addome, anche se per lui non ci sono gli estremi per farla, lo farebbe solo per mostrarmi (e perché non voglio sottovalutarti perché sei ansiosa, ma per me non c'è niente) Lei che ne pensa?
Ripeto, ormai più che la consistenza delle feci, il mio grande cruccio è diventato quello del peso, ma mi rendo conto che la sto vivendo troppo male anche se tutti attorno a me mi dicono che non sono cambi così patologici e che in estate ci può essere una variazione di peso del genere.
In questi giorni la mia ansia non accenna a placarsi, penso continuamente che la eco mostrerà qualcosa.
Sono stata poi in vacanza 5 giorni e in quei giorni addirittura non sono andata in bagno per due, prima di fare feci normali. Sono tornata a casa e la situazione feci poltigliose al mattino é ripresa, movimenti di aria ecc, nessun particolare dolore da registrare, solo aria e movimenti intestinali.
Il mio medico dice che si tratta di intestino irritabile combinato con la mia ansia, si non guardare più le feci e basta, tranquillizzarmi. Lei é d'accordo con la sua diagnosi? Ho paura di non aver fatto abbastanza per controllare e di farmi sfuggire qualcosa.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Mi rendo conto che non ho dolori addominali, solo aria che mi fa sentire il ventre più contratto ma non da essere doloroso. Sento proprio il brontolio, come a riuscire a sentire i movimenti del mio intestino.
Quindi anche lei mi consiglia di non fare nient'altro e lasciare andare le cose senza esaminare le mie feci?
Se ci fosse stato altro durante le vacanze non sarebbe cambiato nulla? Perché mi rendo conto che in quei giorni non sono andata per due giorni e poi ho fatto delle feci perfettamente formate, poi tornata a casa di nuovo la situazione di prima.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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