Consulto fegato grasso

Non è possibile esprimere una valutazione perché le indagini sono differenti e non quantificano il livello di steatosi.
L'aspetto nutrizionale deve essere impostato sulla riduzione marcata dell'apporto di zuccheri e sull'astensione da bevande alcooliche.
È inoltre opportuno il riscontro degli esami biochimici di riferimento epatici/metabolico (transaminasi, GGT, fosfatasi alcalina, LDH, bilirubina frazionata, elettroforesi delle proteine, emocromo, sideremia, trigliceridi, colesterolo, HDL, glicemia, emoglobina glicata)

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Gli esami da lei riportati li ho fatti . E sono normalissimi
Bevo solo acqua e ho una dieta con pochissimi zuccheri

Bene, allora continui così.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

quindi a questo punto posso considerare che la situazione sta regredendo?

La diagnostica per immagini (ecografia, tc, ecc) non permette in questa situazione di lieve rilevanza di pronunciarsi in termini di miglioramento o no. Per osservare una differenza occorrerebbe paragonare lo stesso tipo di indagine (ecografia) dopo un anno. È molto più sensibile la valutazione biochimica e la registrazione del peso corporeo. Se le analisi di laboratorio sono nella norma e il peso corporeo in eccesso è in discesa, è sulla buona strada.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

chiedo scusa se la disturbo nuovamente.
nel frattempo mi sono sono stato visitato dallo specialista con relative tac con mezzo di contrasto.
1. avendo fegato grasso da un pò di tempo mi ha prescritto, fibroscan per valutare il grado di steatosi . secondo lei è una procedura corretta?
2. nella tac veniva riscontrato a livello di fegato: presenza di nodulo ipervascolarizzatoin fase arteriosa delle dimensionisi 2 cm in S7 subcapsulare che presenta un washout nella fase tardiva compatibile con angioma
di cosa si tratta ? è qualcosa di preoccupante? mi hanno riferito solo di ricontrollarlo nel tempo per vedere se cresce ma che non è nulla di cui preoccuparsi
conferma?

Grazie

Sì, il fibroscan permette di effettuare una misurazione accurata.
Sì, l'angioma va osservato nel tempo per verificarne le dimensioni.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

se capisco bene, l'angioma va controllato per vedere se cresce e quindi eventualmente dare problemi ma non ci sono rischi di degenerazione e tumori,
Posso stare tranquillo ?

Un angioma è un angioma, quindi è una neoformazione benigna. Bisogna soltanto osservare un eventuale aumento di dimensioni nel tempo.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

un ultima domanda se posso.
tutte queste analisi le ho fatte per problemi intestinali compresa colonscopia,gastroscopia tutto il resto era nella norma, ad eccezione immunoglobuline IGA.
IGG, IGM nella norma, IGA 56 su un valore minimo di 60. si tratta di un valore sostanzialmente nella norma?
All'atto delle dimissioni non hanno dato riscontro.
Grazie

Da ripetere fra qualche mese le IgG IgM, IgA e l'elettroforesi delle proteine per confermare la normalità.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Le ultime analisi sono state già ripetute, IGG IGM nel range,
elettroforesi normale,
Unico asterisco IGA 56 valore di riferimento minimo 60.
dato che il valori è lievemente sotto il valore minimo, può essere considerato normale?

In linea di massima sì. È comunque opportuno controllarlo nel tempo.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Ho fatto Fibroscan
Referto
Sonda m 5.1
Sonda m 6
Sonda XL 5.1

Mediana 5.1
Stifness nella norma. Lieve Steatosi

Avevo letto su internet che il valore normale era max 5,3
Si leggono i singoli valori o la mediana ?

Questi valori con le conclusioni diagnostiche riportate indicano una condizione di scarsa rilevanza che dovrà essere inquadrata dal medico che ha prescritto l'esame alla luce dei dati clinici complessivi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Il medico mi ha riferito che la situazione va bene e che sono riuscito a ridurre la Steatosi a stato lieve con attività fisica e dieta e che perseverando in questo modo potrei guarire completamente .
E che la fibrosi si può escludere
Volevo solo un secondo parere

Concordo con il parere del suo medico.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.