Puó evolversi in morbo di crohn o rcu?

Gentili Medici, il 7 gennaio ho eseguito colonscopia in seguito a dissenteria ed episodio di rettoragia.
Esami ematici ok, pcr 6.
Due anni fa ebbi dolore al fianco dx (già operata di appencite e colecisti).
In ospedale mi fecero una tac con contrasto e la dottoressa ipotizzò ileite e tra parentesi chiese (mici?) .
Io non sapevo cosa significasse e non ho dato molto peso alla cosa da ignorante in materia.
La colonscopia di gennaio riporta: Ileo terminale rivestito da mucosa indenne con villi ben rappresentati.
Il cieco e valvola ileo ciecale sono rivestiti da mucosa indenne.
Il colon ascendente presenta nel suo tratto prossimale CHIAZZE IPEREMICHE CON MINIMO GEMIZIO EMATICO.
(BIOPSIE).

Il colon trasverso appare esente da lesioni.
Il discendente risulta rivestito da mucosa indenne.
Il sigma appare in ordine.
Non lesioni nel retto.
Prolasso emorroidario.
Diagnosi: Colite segmentaria in accertamento istologico.

Cura: Asacol 800, 2 al mattino a digiuno, (per 30 gg) abincol, viviven.

Istologico: colon (biopsie colon ascendente).
Si ricevono 6 frammenti di cm 0. 2
Diagnosi: mucosa colica edematosa, normotipica, sede di lieve flogosi cronica del chorion.

Gentili medici è quasi un mese che assumo asacol.
La diarrea è sparita.
Sono tendenzialmente statica.
La cosa che mi preoccupa è che continuo ad avere dolore in fossa iliaca dx.
Potrei avere un vostro parere circa la diagnosi?
È curabile? Con l'Asacol passerà?
Si può evolvere in Crohn?
Dovrei fare una entero risonanza?

Sono molto preoccupata poiché il gastroenterologo non ha fatto biopsie random ed ho paura che sia un crohn in fase iniziale.

Questo dolore è normale?
Ps: a novembre la calprotectina era inferiore a 30 ma so che può variare.
Vi ringrazio anticipatamente per aver letto e preso in considerazione le mie preoccupazioni.
Cordialmente.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.8k 221
Non ci sono gli elementi istologici per sospettare m. di Crohn.
La situazione definita "colite segmentaria" sta a indicare che una porzione della mucosa del colon presenti caratteristiche di infiammazione e la normalità dei tratti distali (trasverso, discendente, sigma, retto) fa escludere ragionevolmente la diagnosi di colite ulcerosa.
Suppongo - ma lo inserisco ugualmente come informazione - che siano stati effettuati esame parassitologico delle feci e coprocoltura e che siano risultati entrambi negativi.
È possibile che si tratti di colite indeterminata (o aspecifica) anche se la descrizione istologica non è così evidente. Bisognerebbe sapere se la colonscopia + biopsia sia stata effettuata a terapia con mesalazina già iniziata.
La strategia percorribile mi sembra quella di seguire nel tempo con esami di laboratorio (emocromo, sideremia, PCR, elettroforesi delle proteine, calprotectina fecale) la situazione dopo la sospensione della terapia prevista per un mese e intanto un approccio terapeutico sintomatico per il dolore addominale.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Scuotto, grazie di cuore per aver celermente risposto .
Quando ho eseguito la colonscopia non assumevo Asacol, ho iniziato il giorno dopo.
Non ho fatto esame colturale e parassitologico delle feci poiché non mi è stato indicato. Adesso che Lei lo ha scritto provvederò subito. Nel caso in cui fosse positivo, sarebbe quello il motivo di questa infiammazione ?
In questo momento sono tornate le coliche e la diarrea purtroppo...
Sono esausta mi creda.
Eseguirò tutte le analisi la Lei suggerite alla sospensione di Asacol e se vorrà La terrò informato . Grazie per la sua immensa gentilezza
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.8k 221
Prego.
Il fatto che la colonscopia non sia stata eseguita in corso di terapia fa intendere la situazione più "tranquilla" poiché non si suppone un effetto di mascheramento dell'infiammazione da parte di farmaci.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora dottore. Ultime domande : è normale sia tornata diarrea nonostante Asacol ? Mangio solo yogurt senza lattosio, petto di pollo e pesce lesso.L'esame parassitologico e la coprocoltura giustificherebbero questa infiammazione e la renderebbero guaribile nel caso in cui fossero positivi ? Dopo quanto tempo posso ripetere la calprotectina alla sospensione del farmaco ? I miei più cari saluti .
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.8k 221
La sintomatologia diarroica va inquadrata con esami di laboratorio che escludano disturbi di assorbimento e intolleranza al glutine (emocromo, sideremia, ferritina, transferrina; amilasemia pancreatica, lipasi; IgA totali e IgA anti-transglutaminasi...) e disfunzione tiroidea (TSH). È inoltre probabile che sia sostenuta da uno squilibrio del patrimonio batterico intestinale che andrà corretto successivamente.
Esame parassitologico e coprocoltura puntano a escludere infezioni batteriche e/o parassiti, anche se poco probabili.
Ripeterei la calprotectina un mese o poco più dopo la sospensione del farmaco.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Rinnovo il mio ringraziamento e Le faccio sapere che ho eseguito i seguenti esami : Asca Ana Ema ,iga ige iga , tsh (tutti negativi) .Farò allora anche iga totali es iga antitransglutaminasi,nonché gli esami da Lei gentilmente elencati precedentemente. Calprotectina a distanza da un mese dal farmaco. È questo costante dolore in fossa iliaca dx che mi tortura. Il gastroenterologo mi ha indicato tachipirina ma non fa nulla o quasi.
Mi preme dirLe che è raro trovare dei Medici professionali ,empatici e competenti come Lei . Grazie ,grazie e ancora grazie .
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.8k 221
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.