Amilasi pancreatica

Buongiorno.
Da analisi del sangue (02.11.
2024) è emerso quanto segue: lIpasi 38 (13 - 60); Amilasi totale 132 (28 - 100); aspartato aminotransferasi (AST): 19 (<40); Alanina aminotransferasi (ALT): 17 (<41); Gamma GT (GGT): 29 (8 - 61).
Da successive analisi (01.02.
2025) è emerso quanto segue: Colesterolo totale: 232 (<200); Colesterolo HDL: 39 (>40); Colesterolo LDL: 160 (<116); Trigliceridi: 167 (<150); Amilasi pancreatica: 65 (13 - 53); Lipasi: 51 (13 - 60).
Nel mese di settembre 2024 mi sono sottoposto ad un intervento di colecistectomia, (numerosi calcoli di colesterolo).
Due anni fa il fegato è risultato steatosico.
Sono astemio, non fumo, non seguo alcuna dieta particolare e non sono costante nell'attività fisica (5 km al giorno per circa 3/4 volte a settimana che, in inverno, diventano tendenzialmente di meno).
Detto ciò, desidererei sapere se è necessario approfondire le condizioni del pancreas.
Cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.8k 221
Premessa: l'amilasi pancreatica non è una indagine di screening o di primo livello per la valutazione generale, quindi è stata richiesta dal medico con un quesito, quale?
In ogni caso il lievissimo aumento e la contemporanea normalità della lipasi non pongono nessun allarme immediato. Il consiglio è di ripetere le analisi a distanza di almeno un mese per poter valutare l'andamento nel tempo.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Buonasera; ringrazio per la celere risposta. Come evidenziato in precedenza, a settembre 2024 mi sono sottoposto ad un intervento di colecistectomia ma, dalle analisi preliminari, era emersa una lipasi pari a 112. Dopo due settimane (e dopo aver eliminato un integratore fitoterapico che assumevo per depurare il fegato e che, a detta del chirurgo, poteva essere una probabile causa di tale valore elevato) la lipasi è tornata normale. Tuttavia, alla fine del decorso postoperatorio, il medico curante mi ha prescritto delle analisi con il seguente quesito diagnostico: dislipidemia, precedente rialzo lipasi. Da queste analisi sono scaturiti i seguenti valori: lIpasi 38 (13 - 60); Amilasi totale 132 (28 - 100); aspartato aminotransferasi (AST): 19 (<40); Alanina aminotransferasi (ALT): 17 (<41); Gamma GT (GGT): 29 (8 - 61).
Viste le risultanze suddette, la dottoressa ha prescritto, a distanza di tre mesi, ulteriori analisi con il seguente quesito diagnostico: LIEVE RIALZO AMILASI IN COLECISTECTOMIA, DISLIPIDEMIA. Quindi il 01/02/2025 sono emersi i seguenti valori: Colesterolo totale: 232 (<200); Colesterolo HDL: 39 (>40); Colesterolo LDL: 160 (<116); Trigliceridi: 167 (<150); Amilasi pancreatica: 65 (13 - 53); Lipasi: 51 (13 - 60). Detto ciò, a questo punto credo che il problema sia la dislipidemia. Cordiali saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.8k 221
Riesaminando il percorso clinico che ha tracciato, suppongo che il suo medico abbia applicato un giustificato eccesso di zelo sul primo dato della lipasi alterata correlandola alla ipertrigliceridemia (modesta) e al pregresso intervento alla colecisti (presumibilmente per calcoli).
Anche se è vero che ipertrigliceridemia e litiasi biliare combinati sono fattori predisponenti per una pancreatite, e che lipasi e amilasi pancreatica aumentate sono presenti in una infiammazione del pancreas, l'entità modesta dei valori di amilasi e il fatto che la colecistectomia sia stata già praticata rendono questa ipotesi piuttosto debole.
Mi sembra più verosimile che il modesto incremento dell'amilasi sia connesso con un lieve disturbo funzionale dei dotti bilio-pancreatici e che verosimilmente non abbia rilevanza clinica né comporti ulteriori rischi per la sua salute.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
La ringrazio vivamente per il parere. Buon lavoro.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.8k 221
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.