Valutazione delle analisi del sangue
Salve,
scrivo per mio padre che ha quasi 82 anni.
Ultimamente sta facendo una serie di controlli generali.
In particolare, meno di due mesi fa ha eseguito una risonanza magnetica all'addome, dove non è stato riscontrato nulla di preoccupante, a parte il fegato megalico e grasso.
Vorrei un parere sulle analisi del sangue che ha eseguito circa un mese fa.
I valori sono risultati tutti nella norma, compresi i valori di tutti i tipi di lipidi e del ferro in ogni sua forma, le transaminasi e il psa per la prostata.
Invece i globuli rossi, l'emoglobina, l'ematocrito, le albumine totali (nello specifico albumine alfa 2% e albumine gamma), tutti inferiori al limite minimo, tranne le albumine alfa 2% che superano il valore massimo.
La dottoressa gli ha prescritto analisi feci su tre campioni e successivamente a queste analisi un inizio di una cura di ferro con delle compresse.
L'analisi delle feci ha dato tre campioni positivi.
La cura di ferro è stata poi eseguita tutta, ma dopo ci è venuto il dubbio che la cardioaspirina, nonostante l'attenzione a non assumere ferro prima della fine della raccolta dei campioni di feci, possa aver falsato i risultati.
Così la dottoressa ha suggerito di interrompere ferro e cardioaspirina e di ripetere la raccolta e l'analisi dei campioni.
Nel frattempo mio padre ha di nuovo eseguito le analisi del sangue e la situazione rimane la stessa, solo leggermente migliorata.
Di seguito i valori delle prime analisi e poi delle seconde analisi, fatte a circa un mese di distanza:
Prime analisi:
Globuli rossi: 3, 91 valori di rif: (4, 5-6, 0)
Emoglobina: 12, 0 valori di rif: (13, 0-17, 5)
Ematocrito: 35, 1 valori di rif: (42-52)
ELETTROFORESI:
Proteine totali: 5, 9 valori di rif: (6, 0-8, 3)
Albumina alfa 2%: 12, 8 valori di rif: (7, 1-11, 8)
Albumina gamma: 7, 60 valori di rif: (11, 1-18, 8)
Seconde analisi:
Globuli rossi: 4, 13 valori di rif: (4, 5-6, 0)
Emoglobina: 12, 2 valori di rif: (13, 0-17, 5)
Ematocrito: 36, 9 valori di rif: (42-52)
Non c'è l'elettroforesi sieroproteica nelle seconde analisi.
La dottoressa ha prescritto una colonscopia, ma vorrei sapere, nel caso i prossimi campioni di feci avessero tutti risultati negativi, a cosa potrebbe essere dovuta questa diminuzione di globuli rossi, dal momento che fino a pochi mesi fa questi valori del sangue erano sempre nella norma?
Può il fegato grasso (e preciso che il fegato grasso mio padre lo ha da anni ed è causato dall'alimentazione) essere la causa di questi valori?
Grazie a chi potrà e vorrà rispondere.
scrivo per mio padre che ha quasi 82 anni.
Ultimamente sta facendo una serie di controlli generali.
In particolare, meno di due mesi fa ha eseguito una risonanza magnetica all'addome, dove non è stato riscontrato nulla di preoccupante, a parte il fegato megalico e grasso.
Vorrei un parere sulle analisi del sangue che ha eseguito circa un mese fa.
I valori sono risultati tutti nella norma, compresi i valori di tutti i tipi di lipidi e del ferro in ogni sua forma, le transaminasi e il psa per la prostata.
Invece i globuli rossi, l'emoglobina, l'ematocrito, le albumine totali (nello specifico albumine alfa 2% e albumine gamma), tutti inferiori al limite minimo, tranne le albumine alfa 2% che superano il valore massimo.
La dottoressa gli ha prescritto analisi feci su tre campioni e successivamente a queste analisi un inizio di una cura di ferro con delle compresse.
L'analisi delle feci ha dato tre campioni positivi.
La cura di ferro è stata poi eseguita tutta, ma dopo ci è venuto il dubbio che la cardioaspirina, nonostante l'attenzione a non assumere ferro prima della fine della raccolta dei campioni di feci, possa aver falsato i risultati.
Così la dottoressa ha suggerito di interrompere ferro e cardioaspirina e di ripetere la raccolta e l'analisi dei campioni.
Nel frattempo mio padre ha di nuovo eseguito le analisi del sangue e la situazione rimane la stessa, solo leggermente migliorata.
Di seguito i valori delle prime analisi e poi delle seconde analisi, fatte a circa un mese di distanza:
Prime analisi:
Globuli rossi: 3, 91 valori di rif: (4, 5-6, 0)
Emoglobina: 12, 0 valori di rif: (13, 0-17, 5)
Ematocrito: 35, 1 valori di rif: (42-52)
ELETTROFORESI:
Proteine totali: 5, 9 valori di rif: (6, 0-8, 3)
Albumina alfa 2%: 12, 8 valori di rif: (7, 1-11, 8)
Albumina gamma: 7, 60 valori di rif: (11, 1-18, 8)
Seconde analisi:
Globuli rossi: 4, 13 valori di rif: (4, 5-6, 0)
Emoglobina: 12, 2 valori di rif: (13, 0-17, 5)
Ematocrito: 36, 9 valori di rif: (42-52)
Non c'è l'elettroforesi sieroproteica nelle seconde analisi.
La dottoressa ha prescritto una colonscopia, ma vorrei sapere, nel caso i prossimi campioni di feci avessero tutti risultati negativi, a cosa potrebbe essere dovuta questa diminuzione di globuli rossi, dal momento che fino a pochi mesi fa questi valori del sangue erano sempre nella norma?
Può il fegato grasso (e preciso che il fegato grasso mio padre lo ha da anni ed è causato dall'alimentazione) essere la causa di questi valori?
Grazie a chi potrà e vorrà rispondere.
La positività al sangue occulto nelle feci ma soprattutto la comparsa di anemia (valori bassi di emoglobina) è una componente di allarme per cui è necessario eseguire la Colonscopia per vedere se c’è qualche lesione a livello del colon .qualora la colonscopia dovesse risultare negativa le consiglierei l’esecuzione di una gastroscopia (per escludere la presenza di lesioni dello stomaco). La risonanza magnetica dell’addome è un esame molto importante ma non è l’esame di scelta per valutare la presenza di lesioni endoluminali dell’apparato digerente (stomaco e colon). A mio avviso ripetere l’esecuzione dell’esame del sangue occulto fecale non è indicato infatti la sua positività associata all’anemia sono una chiara indicazione ad approfondire il quadro mediante esami endoscopici. Qualora gastroscopia e colonscopia risultassero negative le cause dell’anemia potrebbero essere molteplici e sicuramente il fatto di assumere la cardioaspirina potrebbe giocare un ruolo. Facendo solo delle ipotesi (che andrebbero confermate alla luce degli esami effettuati) cause il di anemizzazione associati all’uso di cardioaspirina potrebbero essere la malattia emorroidaria ed una gastrite erosiva ma come le dicevo bisogna effettuare i necessari esami.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Utente
La sua risposta è stata accurata e sicuramente eseguiremo i prossimi esami per capire da cosa dipende questa anemia che fino a pochi mesi fa non era presente. Grazie.
Ci mancherebbe .spero di essere stato utile
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 443 visite dal 25/07/2025.
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