Probabili aderenze
Buongiorno dottori,
mia mamma, 71a, è stata operata di cistectomia radicale a maggio 2025 x k vescica.
Da febbraio 25 ha dolori nel quadrante in basso a destra dell'addome, sempre più forti ed intensi tanto da non permetterle nemmeno di uscire e non passano nemmeno con Toradol.
Tac eseguita a maggio:
Non evidenti tumefazioni delle stazioni linfonodali ilo-mediastiniche.
Assente versamento pleurico.
Persiste sottile fluido pericardico con lieve distensione fluida dei recessi pericardici superiori.
Aspetto addensato del parenchima mammario da valutare con indagini senologiche.
Fegato si conferma di volume lievemente aumentato, con lieve ipertrofia del caudato e della piccola ala, a margini regolari e densità disomogenea senza evidenza di chiare e definite lesioni focali rilevabili con la metodica tc.
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilstate.
Colecisti in sede, poco distesa.
Asse spleno-portale pervio e lievemente ectasico.
Milza di dimensioni nei limiti, di densità omogenea; nucleo accessorio (17*15) sul versante mediano, stabile.
Pancreas di morfologia e dimensioni regolari, senza rilievo di dilatazioni dei dotti principali.
Surrene destro nei limiti.
Lieve iperplasia del surrene destro, tutt'ora stabile.
Reni in sede, di forma e dimensioni regolari con ritardo dell'escrezione dell'urina iodata nei tempi di acquisizione dell'esame conseguente, almeno in parte, ad ectasia calico-pielo-ureterale (diam AP PELV=26-3mm circa da ambo i lati) in paziente operato di cistectomia radicale con uteretostomia al fianco dx e stent pielici in sede.
Aree di ipoperfusione parenchimale si apprezzano a sede corticale polare superiore sin, da rivalutare a breve distanza di tempo; rilievo inoltre, a sede endocaliceale inf.
sin.
di minimo mteriale spontaneamente del tipo proteinaceo (ematico?) , reperto da rivalutare in sede specialistica e monitorare a breve distanza di tempo.
Vena renale accessoria sinistra a decorso retroaortico.
Esiti di istero annessiectomia radicale.
Persiste diffuso ispessimento ed enhancement stratificato su base flogistica aspecifica delle pareti del traverso, della flessura splenica, del discendente e del sigma retto.
Nodulazioni linfonodali sub e peri-centimetriche si confermano in sede intercavo aortica, lombo aorticasin, iliaca comune ed iliaca esterna da ambo i lati, tuttìora stabili.
Nodulazioni linfonodali reattive alcune con ilo adiposoin sede inguinale bilaterale, stabili.
Non evidenza di falde ascitiche a livello dei recessi peritoneali sotto e sovra mesocolici.
Diffusa ateromasia calcifica parietale dell'aorta addominale e delle arterie iliache comuni.
Non evidenza lesioni osteodestruenti.
Il medico che l'ha visitata sostiene che i dolori invalidanti siano causati da aderenze intestinali e che non esiste alcuna cura e dovrà convivere con questo dolore (non più vivere) fino a quando potrà succedere che verrà operata d'urgenza x occlusione intestinale...
E' possibile siano davvero aderenze senza soluzione?
Mia mamma è sopraffatta dal dolore fisico.
Grazie.
mia mamma, 71a, è stata operata di cistectomia radicale a maggio 2025 x k vescica.
Da febbraio 25 ha dolori nel quadrante in basso a destra dell'addome, sempre più forti ed intensi tanto da non permetterle nemmeno di uscire e non passano nemmeno con Toradol.
Tac eseguita a maggio:
Non evidenti tumefazioni delle stazioni linfonodali ilo-mediastiniche.
Assente versamento pleurico.
Persiste sottile fluido pericardico con lieve distensione fluida dei recessi pericardici superiori.
Aspetto addensato del parenchima mammario da valutare con indagini senologiche.
Fegato si conferma di volume lievemente aumentato, con lieve ipertrofia del caudato e della piccola ala, a margini regolari e densità disomogenea senza evidenza di chiare e definite lesioni focali rilevabili con la metodica tc.
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilstate.
Colecisti in sede, poco distesa.
Asse spleno-portale pervio e lievemente ectasico.
Milza di dimensioni nei limiti, di densità omogenea; nucleo accessorio (17*15) sul versante mediano, stabile.
Pancreas di morfologia e dimensioni regolari, senza rilievo di dilatazioni dei dotti principali.
Surrene destro nei limiti.
Lieve iperplasia del surrene destro, tutt'ora stabile.
Reni in sede, di forma e dimensioni regolari con ritardo dell'escrezione dell'urina iodata nei tempi di acquisizione dell'esame conseguente, almeno in parte, ad ectasia calico-pielo-ureterale (diam AP PELV=26-3mm circa da ambo i lati) in paziente operato di cistectomia radicale con uteretostomia al fianco dx e stent pielici in sede.
Aree di ipoperfusione parenchimale si apprezzano a sede corticale polare superiore sin, da rivalutare a breve distanza di tempo; rilievo inoltre, a sede endocaliceale inf.
sin.
di minimo mteriale spontaneamente del tipo proteinaceo (ematico?) , reperto da rivalutare in sede specialistica e monitorare a breve distanza di tempo.
Vena renale accessoria sinistra a decorso retroaortico.
Esiti di istero annessiectomia radicale.
Persiste diffuso ispessimento ed enhancement stratificato su base flogistica aspecifica delle pareti del traverso, della flessura splenica, del discendente e del sigma retto.
Nodulazioni linfonodali sub e peri-centimetriche si confermano in sede intercavo aortica, lombo aorticasin, iliaca comune ed iliaca esterna da ambo i lati, tuttìora stabili.
Nodulazioni linfonodali reattive alcune con ilo adiposoin sede inguinale bilaterale, stabili.
Non evidenza di falde ascitiche a livello dei recessi peritoneali sotto e sovra mesocolici.
Diffusa ateromasia calcifica parietale dell'aorta addominale e delle arterie iliache comuni.
Non evidenza lesioni osteodestruenti.
Il medico che l'ha visitata sostiene che i dolori invalidanti siano causati da aderenze intestinali e che non esiste alcuna cura e dovrà convivere con questo dolore (non più vivere) fino a quando potrà succedere che verrà operata d'urgenza x occlusione intestinale...
E' possibile siano davvero aderenze senza soluzione?
Mia mamma è sopraffatta dal dolore fisico.
Grazie.
Mi sembra poco probabile che in così poco tempo si possano essere formate aderenze così serrate da provocare tale intenso dolore.
La sua mamma evacua normalmente? Ha feci solide o liquide? Quante volte evacua nelle 24 ore?
In ogni caso la farei visitare da un gastroenterologo.
Cordiali saluti.
La sua mamma evacua normalmente? Ha feci solide o liquide? Quante volte evacua nelle 24 ore?
In ogni caso la farei visitare da un gastroenterologo.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio infinitamente per la risposta.
Mamma è stata da un gastroenterologo a luglio (non ho potuto scrivere tutto nella richiesta precedente perchè era finito lo spazio).
Ha fatto colonscopia:
All'ispezione della regione anale si evidenzia prolassomuco-emorrooidario e abbassamento dei muscoli del pavimento pelvico sotto ponzamento.Esame condotto fino all'ultima ansa ileale splorata per circa 7-8.La mucosa dell'ileo termionale appare normale.La mucosa del colon appare di colorito brunastro come da abuso di lassativi antrachinonici.Nel colon ascendente prossimale di evidenziano 2 piccoli polipi adiacenti di circa 2mm che vengono asportati con pinza bioptica e posizionamento di clip metallica emostatica e posto in provetta.Nel sigma, a circa 25 cm dal margine anale si evidenzia un piccolo polipo di circa 3 mm che viene asportato con pinza bioptica e posizionamento di clip metallica emostatica e posto in provetta.Nella norma le restanti porzioni esaminate.
Esito istologico negativo.
Il gastroenterolgo, in attesa dell'esame istologico le ha prescritto una cura di mesalazina, cortisone e debridat che ha detto di non fare più perchè ha ricondotto i dolori di mamma, appunto, alle aderenze e le ha detto di consultare un urologo e l'urologo le ha dato le indicazioni che le ho scritto nella richiesta precedente.
Mamma evacua poco e solo con lassativi, prova un leggerissimo sollievo solo se mangia poco o niente e la sera non deve cenare, tant'è che è arrivata a pesare 47 kg.
Ha anche un dolore/fastidio nella parte pubica come di sensazione di vescica piena che non dovrebbe avere ovviamente perchè operata di cistectomia radicale;per quest'ultimo disturbo l'urologo le ha detto di fare riabilitazione del pavimento pelvico.
Mi scuso se sono stata prolissa ma volevo rilasciare quante più info possibile per cercare di inquadrare il problema perchè non ce la faccio più a vederla soffrire così.
La ringrazio anticipatamente.
la ringrazio infinitamente per la risposta.
Mamma è stata da un gastroenterologo a luglio (non ho potuto scrivere tutto nella richiesta precedente perchè era finito lo spazio).
Ha fatto colonscopia:
All'ispezione della regione anale si evidenzia prolassomuco-emorrooidario e abbassamento dei muscoli del pavimento pelvico sotto ponzamento.Esame condotto fino all'ultima ansa ileale splorata per circa 7-8.La mucosa dell'ileo termionale appare normale.La mucosa del colon appare di colorito brunastro come da abuso di lassativi antrachinonici.Nel colon ascendente prossimale di evidenziano 2 piccoli polipi adiacenti di circa 2mm che vengono asportati con pinza bioptica e posizionamento di clip metallica emostatica e posto in provetta.Nel sigma, a circa 25 cm dal margine anale si evidenzia un piccolo polipo di circa 3 mm che viene asportato con pinza bioptica e posizionamento di clip metallica emostatica e posto in provetta.Nella norma le restanti porzioni esaminate.
Esito istologico negativo.
Il gastroenterolgo, in attesa dell'esame istologico le ha prescritto una cura di mesalazina, cortisone e debridat che ha detto di non fare più perchè ha ricondotto i dolori di mamma, appunto, alle aderenze e le ha detto di consultare un urologo e l'urologo le ha dato le indicazioni che le ho scritto nella richiesta precedente.
Mamma evacua poco e solo con lassativi, prova un leggerissimo sollievo solo se mangia poco o niente e la sera non deve cenare, tant'è che è arrivata a pesare 47 kg.
Ha anche un dolore/fastidio nella parte pubica come di sensazione di vescica piena che non dovrebbe avere ovviamente perchè operata di cistectomia radicale;per quest'ultimo disturbo l'urologo le ha detto di fare riabilitazione del pavimento pelvico.
Mi scuso se sono stata prolissa ma volevo rilasciare quante più info possibile per cercare di inquadrare il problema perchè non ce la faccio più a vederla soffrire così.
La ringrazio anticipatamente.
Proverei ad utilizzare macrogol sotto controllo medico.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Utente
La ringrazio.
Mamma ha già provato ad utilizzare macrogol, anche 4/5 bustine al giorno senza alcun risultato purtroppo.
Secondo lei è possibile fare ulteriori indagini?
Ad esempio una risonanza magnetica che non ha mai fatto?
Grazie sempre dottore
Mamma ha già provato ad utilizzare macrogol, anche 4/5 bustine al giorno senza alcun risultato purtroppo.
Secondo lei è possibile fare ulteriori indagini?
Ad esempio una risonanza magnetica che non ha mai fatto?
Grazie sempre dottore
Ha già eseguito una TC negativa, non credo che una RMN possa dire di più.
In Teoria l'unico mezzo per fare diagnosi di certezza di aderenze è una laparoscopia o un intervento chirurgico.
In Teoria l'unico mezzo per fare diagnosi di certezza di aderenze è una laparoscopia o un intervento chirurgico.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 185 visite dal 29/09/2025.
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