Calcoli alla colecisti asintomatici: dubbio se provare a scioglierli o attendere

Buongiorno, dal 2022 effettuo regolarmente un'ecografia addome completo per monitorare dei calcoli nei reni.
Nel corso dei vari controlli sono emersi anche dei calcoli alla colecisti ma, inizialmente, venivano individuati come pseudopolipi mentre ora, nelle ultime due (effettuate dallo stesso specialista) sono stati definiti "formazioni iperecogene rotondeggianti di circa 6mm e 7mm da riferire a calcoli non completamente calcifici".
Il radiologo consiglia il monitoraggio periodico senza eseguire alcuna cura, anche considerata l'assenza di sintomi.
Il medico di base invece mi consiglia deursil 225mg, due compresse al giorno per 6 mesi per tentare di scioglierli.

Da specificare che, nell'ecoaddome del 2023 (fatta da un altro specialista) si parlava di "formazione pseudopolipoide iperecogena di 4 mm circa"
Io sono molto indecisa perchè sono abituata ad assumere farmaci solo se strettamente necessario ma, allo stesso tempo, ho paura che mi possa venire qualche colica.

Cosa mi consigliereste?

Grazie in anticipo
Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
L’acido ursodesossicolicomserve per fluidificare la bile ma in questo caso dubito che sia sufficiente per sciogliere i calcoli della colecisti. Visto che non ha mai avuto può permettersi di fare un monitoraggio ecografico annuale. Qualora i calcoli aumentassero di volume e superassero il centimetro all’ora è molto più probabile che lei possa avere coliche. A quel punto sarebbe indicato l’intervento chirurgico. Allo stato attuale delle cose, io le suggerirei di non assumere nulla e di stare attenta alla dieta, limitando grassi fritti ed alcolici.

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