Gastrite cosa mi consigliate

Gentilissimi dottori,
navigando in rete, sul sito www.medicitalia.it, ho letto i
i vostri preziosi consigli e vi volevo porre una domanda.
Da qualche mese ho avertito dei dolori allo stomaco, quindi
il mio medico mi consiglia un esame Esofagogastroduodenoscopia.

Fatto l'esame il referto recita:
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Esofagogastroduodenoscopia
Nulla in esofago.
Cardias in sede.
Prensenza di materiale alimentare indigerito in cavità gastrica.
La ragione antropilorica è interessata da una vasta lesione ulcerativa
che stemotizza parzialmente il lume atrale ed il canale pilorico.

Esame istologico
Diagnosi:
Gastrite cronica erosiva ad intensa attività, con esuberante
iperplasia riparativa della mucosa, sede di focale displasia ghiandolare
verosimilmente metaflogistica, compatibile con i bordi di riparazione di
una perdita di sostanza.
Estesa metaplasia intestinale di tipo |
HP----

SNOMED:
T-570000
M-38350
M-74000
M-73320
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Mi saprebbe spiegare cosa sta scritto? Per me è così contorto, ma importante. Per adesso, meno di un mese, come terapia mi è stato
prescritto di prendere la mattina a digiuno un compressa di NEXIUM
da 40mg, dopo 1 ora i pasti RIPGEL e di mangiare poco, ma spesso.

La cura l'ho iniziata il 18 giugno, per quanto devo andare avanti.

Grazie per aver letto la mia email, grazie di nuovo sono preoccupata
per qualche altro male.

Antonietta
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Ha un' ulcera. Va trattata come consigliatole, eventualmente associando una terapia eradicante per Helicobacter Pilori e va fatta una nuova gastroscopia tra 40 gg circa per verificare la guarigione avvenuta dell' ulcera. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Dato il riscontro di ulcera gastrica e di displasia si rende assolutamente necessario un controllo endoscopico corredato da biopsie (almeno 10 prelievi sui bordi dell'ulcre) ad un mese di distanza dalla prima. La cicatrizzazione dell'ulcera dovrebbe associarsi alla scomparsa di ogni segno di displasia. In caso di persistenza della displasia si dovrebbe programmare un ulteriore monitoraggio endoscopico e bioptico. Cordiali saluti
Ettore Vallarino

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino