Omeprazolo
Buongiorno.
Da anni, ogni mattina, prendo una compressa di "Mepral" 20, in quanto mi fu diagnosticata dapprima una "Duodenite erosiva", seguita da una recidiva di "Ulcera duodenale". Il fatto è che, se interrompo per un solo giorno la somministrazione della compressa, cominciano i soliti bruciori ed acidità. Mi chiedo: quali conseguenze può avere una simile prolungata somministrazione?
Grazie per la risposta e buon lavoro a tutti.
Da anni, ogni mattina, prendo una compressa di "Mepral" 20, in quanto mi fu diagnosticata dapprima una "Duodenite erosiva", seguita da una recidiva di "Ulcera duodenale". Il fatto è che, se interrompo per un solo giorno la somministrazione della compressa, cominciano i soliti bruciori ed acidità. Mi chiedo: quali conseguenze può avere una simile prolungata somministrazione?
Grazie per la risposta e buon lavoro a tutti.
Gentile Utente,
come ben saprà, l’omeprazolo è un farmaco che rientra nel gruppo degli ‘inibitore della pompa protonica’; tali farmaci riducono la secrezione acida gastrica. Una diminuzione del volume e dell’acidità gastrica “potrebbero” aumentare il rischio di infezioni gastrointestinali. Ma, in considerazione della diagnosi da Lei riportata:"Duodenite erosiva", seguita da una recidiva di "Ulcera duodenale"…., ritengo la suddetta terapia inevitabile. Le consiglio di sottoporsi REGOLARMENTE a visita presso il suo gastroenterologo (da quanto tempo non effettua una EGDS di controllo ?) e di attenersi a regole dietetiche-comportamentali (es. niente alcolici, bevande gassate, cibi piccanti, frutta acidula, pasti abbondanti e ricchi di grassi, etc….) in quanto, spesso, la terapia medica da sola non basta.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
come ben saprà, l’omeprazolo è un farmaco che rientra nel gruppo degli ‘inibitore della pompa protonica’; tali farmaci riducono la secrezione acida gastrica. Una diminuzione del volume e dell’acidità gastrica “potrebbero” aumentare il rischio di infezioni gastrointestinali. Ma, in considerazione della diagnosi da Lei riportata:"Duodenite erosiva", seguita da una recidiva di "Ulcera duodenale"…., ritengo la suddetta terapia inevitabile. Le consiglio di sottoporsi REGOLARMENTE a visita presso il suo gastroenterologo (da quanto tempo non effettua una EGDS di controllo ?) e di attenersi a regole dietetiche-comportamentali (es. niente alcolici, bevande gassate, cibi piccanti, frutta acidula, pasti abbondanti e ricchi di grassi, etc….) in quanto, spesso, la terapia medica da sola non basta.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
Utente
Gent.ma Dr.ssa Morelli,
La ringrazio di cuore per la risposta, che, in qualche maniera, mi tranquillizza circa l'uso prolungato dell'omeprazolo.
Farò sicuramente tesoro dei suoi consigli, cominciando da una EGDS.
Grazie di nuovo e buon lavoro.
Cordiali saluti.
La ringrazio di cuore per la risposta, che, in qualche maniera, mi tranquillizza circa l'uso prolungato dell'omeprazolo.
Farò sicuramente tesoro dei suoi consigli, cominciando da una EGDS.
Grazie di nuovo e buon lavoro.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 29/04/2008.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.