Polipo intestino di cm. 4

Buonasera. Vi scrivo per mio padre ( i dati inseriti nell'iscrizione).
Da qualche tempo aveva problemi di stipsi alternata a diarrea e dolori vari all'addome. Il nostro medico di famiglia aveva consigliato una colonscopia, eseguita due mesi fa. Premetto che mio padre è portatore di pace maker da circa 8 mesi e che un chirurgo gli ha diagnosticato anche ragadi da intervenire. A seguito della colonscopia è stato riscontrato un polipo che non hanno potuto asportare durante l'esame,poichè non avevano comunicato di sospendere il medicinale Ascriptin, per cui su consiglio del chirurgo di conoscenza, ci siamo rivolti ad un altro ospedale di zona per prenotare il ricovero, sospendendo 5 gg. prima il medicinale. Ricovero avvenuto lunedì 14, dopo vari accertamenti sabato 19 hanno effettuato la polipectomia con anestesia locale. Il polipo asportato era di cm. 4 e si trovava nella parte dell'intestino cieco. Lunedì notte 21/22 c'è stata un'emorragia con conseguente perdita di sensi e abbandono,nonchè caduta. Il Primario mi ha riferito essere normale l'episodio e che dalla TAC non risultano lesioni al cranio nè all'addome (poichè lamenta dolori alla parte dx dell'addome). La mia domanda è questa: so bene che non potete esprimervi prima dell'esito della biopsia (cosa che purtroppo ha dei tempi lunghi di attesa,stranamente perchè dovrebbero essere più celeri), ma volevo un pò sapere anche da Voi esperti se è possibile ad oggi, continuare ancora ad avere perdite di sangue e di peso, nonchè frequenti abbassamenti di pressione (arrivata più di una volta a 60/80). E' a dieta da venerdì scorso 18, poichè fra intervento, tac, e emerroagia...
E' continuamente con flebo, per le quali nessuno ci dice quali medicinali siano. Aiutatemi. Cosa dovremmo aspettarci? L'intervento?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
L' intervento e' indicato e necessario in linea di massima in tre casi:
- non si arresta il sanguinamento (a volte succede soprattutto quando il polipo e' di grosse dimensioni) nonostante le manovre endoscopiche possibili
- esiste la possibilita' che l' asportazione abbia comportato una perforazione della parete (possible soprattutto nelle lesioni voluminose e localiuzzate al colon destro dove la parete e' piu' sottile)
- l' esame istologico dimostri una malignita' del polipo (solo in alcuni casi) oppure l' asportazione endoscopica non sia completa per completare l' asportazione

Nel casi di suo papa' ovviamente l' evoluzione clinica e i dati permetteranno di verificare se si e' in presenza di queste situazioni. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
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Ex utente
Voglio ringraziarla per l'esaudiente risposta. E' stato gentilissimo e preciso. Comunque, vorrei anche informarLa degli ultimi sviluppi. In questi due giorni ha continuato a sanguinare di mattina, pomeriggio e sera. Ha avuto altri sbalzi di pressione, ma pare che tramite l'esame dell'emocromo non sia preoccupante la perdita di sangue.Da sabato sta pranzando con semolino, omogenizzato e brodo di carota o spinaci.
Intanto, vorrei anche chiederLe se per caso può incidere il fatto che ogni giorno gli effettuano il clistere e subito dopo evacua sangue e poche feci, che oggi hanno prelevato per esaminare. C'è qualche attinenza? Fra l'altro il clistere lo effettuano dopo il pranzo e cena.
Parlando con il Primario del reparto gatro.. dr. Dicillo, ha rassicurato dicendo di non aver perforato la parete e che il sanguinamento era uno dei minimi effetti dell'intervento.
l'esame istologico non è ancora pronto.
Magari un pò per correttezza ed anche per una mia maggiore informazione e consapevolezza di tutto, vorrei se Lei mi da il consenso, aggiornarla sull'evoluzione clinica. Mi sarebbe davvero di aiuto.
Grazie ancora mille.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Prego, in base a quanto scrive mi sembra stia andando tutto bene e non ci siano problemi particolari, in attesa dell' esame istologico.
Se desidera, ci aggiorni quando vuole.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Buon pomeriggio dottore. Volevo segnalarle che dopo 2 giorni di non sanguinamento, oggi hanno eseguito un'altra colon che ha riscontrato una non presenza di residui e che si sta remarginando la "ferita", quindi sta andando bene. Se non ci saranno problemi stanotte, è probabile lo dimettano domani. Chiaramente farà i dovuti controlli, probabilmente quando sarà pronto anche l'esito istologico.
Intanto volevo anche scriverle l'esito della prima colonscopia:
"Il colon è stato esplorato fino al cieco sia pure con grande difficoltà per la presenza di residui fecali che hanno ostacolato in alcuni tratti, una corrtta esplorazione. Pareti coliche elastiche e ben distensibili alla insufflazione di aria con mucusa di aspetto e colorito normali. Non si repartano neoformazioni, stenosi o ulcerazioni. Al ceco, su una plica posta di fronte alla valvola ileocecale, si reperta neoformazione polipoide sessile, oblunga, iperemica, di aspetto mammellonato, facilmente sanguinante al contatto strumentale sulla quale pertanto non si eseguono biopsie anche perchè il paziente è in terapia antiaggregante. Scadente la toilette intestinale con abbondanti residui fecali non commisti a sangue."
Ho creduto opportuno scriverle il primo esito, in modo da avere magari anche una ricostruzione di tutti gli eventi. Segnalo che mercoledì 30/7/2008 pomeriggio, ha avuto un altro abbassamento di pressione, curato con emagel dai medici. Chiesto un consulto cardiologico, non hanno riscontrato problemi al cuore (elettrocardio... buono e visita con esito buono).
Lei mi potrebbe spiegare qualcosa in più? Ovvero, saprebbe dirmi da cosa son dipesi questi abb. di pressione? Non ne ha mai sofferto.
Inoltre, da questo referto e dagli sviluppi che Le ho segnalato Lei crede ci sia la probabilità di una benignità dell'adenome tubulo -villoso "così come scritto sul referto?"
Grazie mille, ancora.
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dopo
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Ex utente
Buona sera dottore, mio padre è stato dimesso e quindi vorrei aggiornarLa su tutti i dati presenti sul cartellino di dimissioni:
GL. ROSSI 3420 EMOGLOBINA 10.4 EMATOCRITO 31 MCV 89 GL. BIANCHI 6050 NEUTROFILI 74.3 EOSINOFILI 1.8 BASOFOLI 0.2 LINFOCITI 17.4 MONOCITI 6.3 PIAASTRINE 200.000 VES 3 UERA 36 URICEMIA 4.4 CREATININEMIA 095 GLICEMIA 80 SIDEREMIA 90 FERRITINA 90.93 PT 1.13 PTT 1.00 FIBRINOGENO 254 S.O. Feci PRES - NA 146 - K 4.1 - Ca 8.40 CEA 6.87 a-feto 1.13 CA 19-9 26.1 SGOT 20 SGPT 21 GAMMA GT 23 COLINESTERASI 5630 COLESTEROLO 188 TRIGLIGERIDI 81 PROTEINE TOT. 5.8 ALBUMIA 55.84 ALFA 2 11.41 BETA 13.06 GAMMA 13.89 AMILASI 75 ISOAMILASI 64 COPROCOLTURA NEG. ES. PARASSITOL. NEG. Es. urine nella norma.
COLONSCOPIA: (sino al cieco) voluminoso polipo pianto del cieco. Istologia: ADENOMA TUBOLARE CON FOCALE? DISPLASIA EPITELIALE DI ALTO GRADO
ECO ADDOME: nella norma. ES. RADIOLOGICI: Rx torace: BPCO con trauma interstisiale ispessito e non leggibile più.
Tac cranio: nella norma. TAC Addome: nella norma ECG: eletroimolato? da PM 65/M . I medicinali che gli hanno prescritto: ASAMAX - LASIX - LEVOLAC - TEODOUR - AMIODAR - OMEOPRAZEN - CLEXA...citoparina .
Vorrei cortesemente un suo parere clinico.
E' in stato emozionale (trema sempre), un pò giù di corda e di peso sopratutto. I medici hanno consigliato una dieta ricca di scorie e controllo fra un mese. Come mai così presto? Devo preoccuparmi?
Grazie e buona serata.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
No, non si deve preoccupare, credo sia giusto eseguire il controllo come indicato senza allarmarsi. Auguri!
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dopo
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grazie mille ancora dottore, la terrò informato.
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dopo
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spero possiate ancora aiutarmi!
A distanza di 3 mesi, a seguito di controlli eseguiti dopo l'asportazione del polipo, il dott. Grandolfo ci ha comunicato che dovrà domattina eseguire un'altra colonscopia per poter segnare (come un tatuaggio) la sede che secondo lui va asportata chirurgicamente.
L'ultimo esito istologico eseguito, riporta: PICCOLI FRAMMENTI DI POLIPO ADENOMATOSO, PAPILLOVILLOSO, CON DISPLASIA GRAVE E MODERATA.
Dottore, io Le chiedo se è davvero necessario l'intervento chirurgico e quindi l'asportazione di parte dell'intestino, o se questi frammenti possono essere asportati endoscopicamente.
La prego mi consigli, mio padre è molto preoccupato, ha paura di non risvegliarsi dall'intervento.
Ci hanno consigliato già di rivolgerci direttamente ad un chirurgo per poter parlare dell'intervento. Abbiamo contattato il Prof. Preti di Bari.
Vorrei presentarmi all'appuntamento fissato per martedì 25/11/2008, consapevole delle eventuali altre strade da intraprendere (se ci sono).
La ringrazio, confido in una sua gentile risposta.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
L' istologico indica una neoformazione che necessita' di asportazione radicale.L' ipossibilità ad eseguire tale asportazione endoscopicamente ( a giudizio del medico endoscopista) obbliga alla resezione chirurgica, qualora il contesto del paziente lo permetta.
Il collega che ha citato (Prete) è competente e preparato, segua le indicazioni che le dara'. Auguri!
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dopo
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Grazie dott. Favara, ma quindi mi conferma che è il caso di preoccuparsi?
Dalla sua risposta ho capito che non ci sarebbero alternative, per cui è così? Seguirò senz altro il Prof. Prete, ma anche le sue indicazioni sin ora mi hanno aiutato.
Grazie mille ancora
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dopo
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Buongiorno dottore.
Volevo informarLa che il Prof. Prete, a seguito della visita avvenuta, ha richiesto alcuni esami di sangue e una tac addome completo con MDC e clisma d'acqua.
Il Prof. sostiene di non dover necessariamente intervenire chirurgicamente, se la TAC darà un tipo di esito. Tuttavia io Le chiedo come mai abbia richiesto una TAC, avendo già i risultati istologici rilevati dall'asportazione del polipo.
Il dott. Grandolfo, colui che ha asportato il polipo e in ultima seduta ha evidenziato la parte da eliminare comunicandoci che, avendo operato (nel senso che ha esplorato ed eliminato con colon)in quella zona più di una volta, la parte in questione è diventata debole per cui ritiene che la sola risoluzione sia l'intervento chirurgico.
Siamo un pò confusi, a questo punto, oltre ad essere preoccupati.
Gentilmente Le chiedo un consulto (parere) in merito a questo dilemma. E se è possibile, Le chiedo anche di esser a conoscenza dei rischi che potrebbero sorgere in caso si decidesse per l'intervento. E' pericoloso oltre ad essere delicato?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Bene, i dettagli possono essere forniti solo da chi la segue personalmente.
Ogni intervento presenta possibili rischi e complicanze, va sempre valutato il rapporto rischio beneficio.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
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buogiorno Dottore, le chiedo una spiegazione al limite della sua possibilità (non avendo visitato personalmente il paziente e valutato tutti gli esami personalmente). Le avevo comunicato che il dott. Prete aveva consigliato una TAC che purtroppo per le lunghe liste d'attesa non è stata ancora fatta, ma sempre il dott. Prete ci ha mandato dal dott. Pisani (c/o Policlinico di Bari) per una ILEOCONSCOPIA con eventuale polipectomia. Esame che eseguirà domani mattina.
Io vorrei sapere da lei sinceramente a chi dobbiamo fidarci veramente, poichè il dott. Grandolfo (dell'Osp. San Paolo) ci aveva detto durante l'ultima colon quando ha tatuato la parte da asportare che non si poteva più intervenire con colon o endo, poichè la parte dell'intestino risultava essere già troppo debole e che un'altra colon sarebbe stata rischiosa. Ora mio padre è molto perplesso e insicuro, io cerco di rassicurarlo dicendo che se Prete e Pisani hanno creduto opportuno fare questo tentativo, credo sappiano che corre questo rischio, ma che evidentemente sanno che è una remota possibilità,forse.
Davvero non so cosa aspettarmi domani. Poi il mio timore è anche che avendo avuto già perdite di sangue a seguito della polipectomia, è possibile che accada nuovamente, anche per l'asportazione endoscopica dei frammenti rimasti? E crede quindi opportuno fare l'esema ambulatoriamente?Attenderò con ansia la sua risposta.
Grazie ancora.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Pur non potendo esprimere nessun parere specifico, mi sembra che cio' che dice sia logico e condivisibile.
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dopo
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chiedo scusa... cosa mi vuol dire? Che mio padre non dovrebbe sottoporsi a questo esame? E che il rischio che corre è eccessivo? Quindi dovremmo fidarci più del parere di Grandolfo e non di Pisani? Per favore sia gentile, mi dica la verità.
Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Ho solo detto che le sue osservazioni sono corrette, non mi permetterei certo di esprimere un parere positivo e tantomeno negativo a distanza, su colleghi o persone che non conosco riguardo ad un caso che non conosco direttamente.
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dopo
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Buongiorno Dottore, volevo metterLa al corrente dell'ultimo sviluppo, in data 23/01/2009 ci siamo recati al Policlinico di Bari presso la Cattedra Gastroenterologia-ambulatorio Endoscopia, e il referto della colonscopia effettuata dal Dott. Pisani è il seguente: Buona la preparazione intestinale. Inserzione dell'endoscopio fino al cieco. Le pareti del grosso intestino sono elastiche e ben distensibili con normale plicatura australe. A livello del cieco, si rileva una formazione polipoide sessile, ovalare di circa 3 cm. di diametro maggiore, con i segni di pregressa parziale ed incompleta polipectomia, e con esiti di tatuaggio con inchiostro di China. Si eseguono biopsie. La mucosa ed il reticolo vascolare sottomucoso dei restanti tratti colici esplorati sono normali. Compatibilmente all'esame istologico, si consiglia mucosectomia in regime di ricovero. La biopsia ha data questo esito: Sospetto clinico: colonscopia:formazione polipoide del cieco. Reperto Macroscopico: 5 frammenti. Diagnosi: frammenti di adenoma tubolo-villoso del grosso intestino con displasia di basso grado dell'epitelio.Dott. Piscitelli Domenico.
Gentile Dottor Favara, vorrei per favore, sapere cos'è la mucosectomia. E vorrei sapere da Lei, con la sua esperienza cosa a questo punto dovremmo decidere. Poichè il dott. Pisani ha consigliato la mucosectomia, il dott. Grandolfo ha consigliato l'intervento chirurgico della sezionatura della parte interessata, poichè a suo giudizio non è più il caso di intervenire con endoscopia dato che le pareti del cieco sono state troppo trattate e quindi troppo sottili e sensibili. Il nostro medico curante è del parere che non intervenendo chirurgicamente, fra qualche tempo potrebbe ripresentarsi la formazioni dei polipi.
Vuol cortesemente darci anche la sua opinione? In questi casi Lei cosa consiglierebbe? Mio padre è molto titubante, sostiene che siamo al punto di partenza e che tutto questo porterà alla sua fine.
GRazie mille per la risposta che vorrà darci. Attenderemo con ansia.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La mucosectomia e' una tecnica di asportazione endoscopica del polipo.
I tre punti di vista riportati, a loro modo, sono tutti e tre corretti.
La decisione va presa dal paziente in accordo col collega al quale si affida previa informazione adeguata sui pro e contro delle due opzioni entrambe corrette. Personalmente ho consigliato ed eseguito entrambe le cose in situazioni simili scegliendo, in accordo col paziente in base al contesto clinico.
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dopo
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Buongiorno dottore, volevo ringraziarLa per la risposta chiara, anche se purtroppo non ha sollevato i dubbi. Mio padre, dopo aver letto la Sua opinione, è ancora più confuso e scettico. Abbiamo preso appuntamento con il dott. Prete, poichè comunque dei rischi e/o i pro riguardo l'intervento chirurgico o la mucosectomia, non ce li hanno comunicati. Speriamo ce he quantomeno dopo aver saputo questo, vorrà decidere di dar fiducia ad uno dei due medici. Sa purtroppo, ora è convinto di non dover fare più niente, poichè crede che in un caso o nell'altro, ci lascerà, per cui secondo mio padre è meglio lasciar le cose come stanno, senza intaccare più l'intestino e come va, va.
Io e mia madre non siamo daccordo, vogliamo sentire come Lei ci ha giustamente consigliato, entrambi i pro e contro, per decidere. Sono franchamente molto giù, vedere e sentire mio padre far questi discorsi, mi lascia un pò rammaricata.
Spero mi possa supportare, poichè noi di medicina non capiamo. Purtroppo è vero anche che ha il pace maker, pressione ballerina, e non vogliamo peggiorare il tutto.
Grazie mille ancora dottore. Buona giornata e buon lavoro.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
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Buongiorno Dottore, volevo comunicarle che ieri a mio padre hanno efettuato la mucosectomia, e appena cinque minuti fa i medici hanno comunicato che dovrà fare l'intervento chirurgico.
Cosa ci dobbiamo aspettare?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Purtroppo a distanza non posso aggiungere nulla, dipende da cosa è stato trovato, cosa è stato fatto e da altri fattori che non conosco. Credo sia giusto porre la domanda ai colleghi che lo stanno curando.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
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buongiorno Dottore, torno a scriverLe per avere un semplice parere.
Mio padre è stato ricoverato presso il Policlinico di Bari e l'ha seguito il Prof. Di Leo. Purtroppo non hanno potuto eseguire la mucosectomia perchè il lembo del polipo non si sollevava pur avendo iniettato adrenalina.
Dall'istologico non risulta nulla di nuovo, ovvero il Prof. Di Leo aveva quindi optato per l'intervento chirurgico, ma consultatosi con il Dott. Pisani, preferiscono effettuare un'altra colonscopia il prossimo mese.
Il nostro medico curante, letti gli esiti ha detto di non aspettare e di chiedere subito l'intervento.
A questo punto non riusciamo a capira cosa spinge il Prof. Di Leo e Dott. Pisani a procedere diversamente.
Lei potrebbe in qualità di specialista capire i motivi?
Cioè cosa potrebbe spingere loro ad attendere ancora? Il fatto che è portatore di pace maker? Forse non credono opportuno eseguire l'intervento perchè non reggerebbe il cuore? O perchè pur eseguendo l'intervento non si risolverebbe nulla?
Chiedo un suo parere per favore. Grazie mille
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non capisco, nella precedente cominicazione Lei scrive che la muscosectomia è stata effettuata ed è stata posta indicazione ad intervento UN MESE FA.
Ora , dopo un mese, scrive che la mucosectomia non è stata fatta. Qualcosa non è chiaro.
L' indicazione all' asportazione del polipo, non asportabile endoscopicamente è chirurgica. Il rischio operatorio puo' modificare tale indicazione.
Credo sia opportuno chiarire con chi segue personalmente il paziente gli apsetti specifici della questione.
[#24]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
chiedo scusa Dottore, il 27 marzo a mio padre non avevano eseguito la mucosectomia, in realtà abbiamo avuto la cartella clinica e il risultato della biopsia venerdì 10 aprile. In questi giorni non Vi ho scritto perchè la situazione in famiglia non è certo buona... mio padre sta dando segni di depressione ed anche altro, per cui sono davvero preoccupata.
Ad ogni modo ho capito....
devo rivolgermi da Di Leo e chiedere nuovamente spiegazioni, pareri altrui in questi casi ho capito di non poterli avere dalla sua risposta.
Francamente però credevo che grossomodo si fosse fatto un'idea. Grazie comunque di tutto l'aiuto.
Buon lavoro e scusate il disturbo.
[#25]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Prego. l' idea è quella che le ho trasmesso nella precedente risposta, ed è il massimo che si puo' fare a distanza.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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