Donna 86anni affetta da demenza cognitiva severa, non risponde a nessuna sedazione. consigli?

Buongiorno
Sono la figlia di una donna di 86anni affetta da demenza cognitiva severa da 2 anni.

Completamente non autosuffiente già da un anno, non deambula, pannolone, carrozzina; è da lavare e imboccare, non ancora allettata.

Da qualche settimana a questa parte, dati continui risvegli notturni, decidiamo di cambiare la cura (prendeva quietapina 150 e xanax 0, 50 2 la sera prima di coricarsi, niente altro) , inoltre da segnalare come 0, 50 di quietapina al pomeriggio le davano piu' irrequietezza che senza.

Da qui il cataclisma: in consulto tra geriatra e medico di base si inizia nuova cura, che è stata modificata piu' e piu' volte, dal trittico, si è passati al risperodal, per poi tornare alla quietapina (fino a 200) , passando alle gocce enterumin, melatonina, talofen , fino alla somministrazione del Doledorm, sonnifero... niente di niente.
Di notte ha 3/4 risvegli, strappa tutto, si spoglia completamente nuda, butta tutto all'aria, urla in continuazione, si placa solo verso le ore della prima mattina.

Ad oggi la terapia è cosi composta: - 10gocce talofen (h.
9.00/12.00/18.00) e 15gocce di Serenase: di giorno è visibilmente sedata, e va bene, ma la notte niente, nemmeno con Serenase si placa.
Inoltre abbiamo notato che pur mangiando poco, si scarica spesso durante h.
24, non "male", ma poco e spesso.

Di notte mette le mani nel pannolone e fa disastri per tutta la stanza.

Si è pensato anche ad un effetto paradosso, piu' prende e peggio è, ma anche in quel caso dove le dosi erano al minimo, è riuscita forse a dormire 1 notte su 10, ma si presuppone per la stanchezza oggettiva del fisico.


Attendo un consiglio
Una figlia disperata...
Grazie
Dr. Anton Maria Mussini Pneumologo, Oncologo, Geriatra 181 5
Buongiorno
Si alle basse dosi spesso i neurolettici danno effetto paradosso.
Potrebbe provare con Depakin che non è un neurolettico e ha effetti anche positivi sul cervello.
Deve iniziare con basse dosi da aumentare gradualmente.
Ci sono varie scuole di pensiero ma l'uso degli stabilizzatori al posto dei neurolettici si sta affermando.
In genere hanno buon effetto sul sonno, agitazione, aggressività e sono neuroprotettivi e neurotrifici.
Depakin Chrono 300 mezza prima di dormire poi una intera dopo 4 giorni poi 1 e mezza per 4 giorni e poi 2.
Valuti l'effetto è se ha piacere mi faccia sapere.
Buona domenica

Dr. Anton Maria Mussini

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Utente
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Gentilissimo
Grazie della risposta.
Ad oggi stiamo seguendo
10gocce talofen 3vl al di è 2ore prima di dormire Serenase 30gocce
Sembra andare meglio.
Ci sono voluti però 3gg per vedere l effetto, all apparenza sembrava non funzionasse nemmeno questo approccio.
Anche l orario di somministrazione ha fatto la sua parte, probabilmente l effetto nel suo organismo arrivava tardivo.
Con questa malattia tutto stiamo tentando qualsiasi cosa.... si va per tentativi , soprattutto quando la cura è domiciliare.
Chiaramente la donna è visibilmente rallentata ma di notte riposa abbastanza bene. Quindi rispetto a prima meglio cosi.....
Prendo come preziosa la sua indicazione che nel caso suggeriro' al medico geriatra di fiducia ,che insieme a noi cargiver, si trovavano leggermente spiazzati d un risultato così scarso pieno di tentativi.

Speriamo in bene. Grazie infinite
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Dr. Anton Maria Mussini Pneumologo, Oncologo, Geriatra 181 5
Si giusto perché deve essere seguita lì sul posto.
Oggi la terapia sta funzionando ma con dosi elevate di neurolettici ma pian piano il Depakin potrebbe sostituirli con il vantaggio della nauroprotezione.
A disposizione

Dr. Anton Maria Mussini

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