Terapia corretta

Buona sera,mio padre 71 anni,un mese fa ha iniziato a manifestare disturbi d'ansia.Andato dal medico curante gli è stato prescritto fluoxetina 50 e successivamente,in aggiunta,lexotan e per dormire lendormin.La situazione non migliorò anzi l'ansia si accompagnava a delle fissazzioni.Decidemo di portarlo da un geriatra.la cura iniziale era zoloft20 alla sera,alprazolam 10 gocce 3 volte al giorno e lendormin la sera.Sinceramente grossi miglioramenti non ci sono nel senso che non mostra voglia di uscire,leggere,fare cose.IN piu accentua la preoccupazione su eventi normali. Da ieri gli e stata aumentata la posologia di alprazolam da 10 a 15 gocce in quanto il medico sostiene che prevale la conponente ansiosa e per i primi 15 giorni deve prendere il buono e cattivo della cura.Io vorrei sapere, se è possibile, se gli atteggiamenti che dimostra devo considerarli normali,se si deve modificare la cura,se esiste altro da fare....mio padre e' sempre stato un uomo forte e attivo e quello che vedo non è lui.grazie anticipatamente
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
Buonasera,
per i disturbi di suo papà lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
La diagnosi qual è?
I disturbi d'ansia sono spesso presenti nella depressione dell'umore, insieme alle "fissazioni", se per fissazioni si intende idee prevalenti e preoccupazioni per eventi trascurabili. Il fatto che abbia poca voglia di uscire ecc fa pensare che si tratti di un episodio depressivo, anche se data l'età sarebbe opportuno indagare anche su un iniziale deterioramento, che però non è facile da diagnosticare quando l'umore è depresso.
E' importante anche sapere se suo papà soffre di altre patologie e assume altre medicine.
In genere i farmaci come fluoxetina o sertralina (Zoloft) impiegano da 2 a 3 settimane per fare effetto, a partire dal dosaggio minimo efficace (che per lo Zoloft è 50 mg).
L'ansiolitico (alprazolam ad es) si usa nella fase iniziale in cui c'è un'attivazione del paziente con umore ancora depresso, per cui apparentemente l'ansia aumenta.
Se si tratta di depressione con le cure opportune suo padre tornerà forte e attivo come prima, però ci vuole tempo (mesi).

Franca Scapellato

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dopo
Utente
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buongiorno dottoressa,
e' stata definita dal medico ina sindrome depressiva ansiogena.mio padre non ha mai sofferto di nessuna patologia e non prende medicinali.Le fobie che variano dalla para di stare male,al non voler stare da solo.La paura di aver sbagliato i dosaggi etc etc.il dotore ora ha deciso di raddoppiare lo zoloft in quanto pensa che non stia facendo il suo compito.

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
E' corretto quello che sta facendo il suo dottore: non si sostituisce il farmaco, ma si aumenta la dose, spesso c'è un miglioramento. Si può arrivare anche a 200 mg.
Saluti
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Dr. Salvatore Bartolotta Geriatra, Angiologo 163 3
Gent. Sig.ra prima di instaurare una terapia psico-farmacologica sarebbe opportuno indagare se esistono cause reversibili .

Spesso nella popolazione geriatrica questi disturbi sono segnali di altri deficit o patologie.

Dr. Salvatore Bartolotta

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Utente
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Speriamo di no.Se può essere utile il medico gli ha fatto una visita completa e ha consultato le analisi del sangue.Lunica cosa che ha detto che si poteva fare è l'esame della tiroide.attualmene gli ha abbassato le gocce a 10 mg fino a venerdi.
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Dr. Salvatore Bartolotta Geriatra, Angiologo 163 3
Le consiglio di indagare la tiroide come suggerito dal collega.